LA STORIA
San Maurizio al Monastero Maggiore era un tempo sede del più importante monastero femminile dell'Ordine Benedettino in città. Per via degli straordinari affreschi appartenenti alla scuola lombarda al suo interno, la chiesa viene indicata come la cappella sistina di Milano.
Di fondazione antichissima (le prime attestazioni risalgono all'età longobarda), il monastero venne fondato utilizzando in parte alcuni edifici romani; ancora oggi fanno parte del complesso una torre poligonale, resto delle antiche mura di Massimiano, ed un'altra quadrata, che in origine faceva parte del perduto Ippodromo.
I locali del monastero oggi sono occupati dal Museo archeologico di Milano. La costruzione ebbe inizio nel 1503 e fu divisa in due parti, una pubblica dedicata ai fedeli ed una riservata esclusivamente alle monache del monastero. Le monache non potevano in alcun modo oltrepassare la parete divisoria.
La facciata è rivestita in pietra grigia di Ornavasso e contrasta con le decorazioni dell'interno, ricche di ori e affreschi. All'interno, la navata unica è coperta da volta e bipartita in due spazi da un tramezzo che separa lo spazio delle monache, che assistevano alla messa da una grata, da quello dei fedeli. La navata è fiancheggiata da alcune piccole cappelle coperte da volte a botte, sormontate da una loggia a serliana.
L'attrazione maggiore della chiesa è il bellissimo ciclo di affreschi del XVI secolo che tappezza tutte le pareti della chiesa: notevoli sono gli influssi, oltre che della scuola lombarda, di quella forlivese, in particolare del grande Melozzo da Forlì, La parete divisoria è decorata con affreschi di Bernardino Luini Sulla parete dalla parte dell'Aula delle Monache si trovano immagini di Santa Caterina, di Sant'Agata, delle Nozze di Cana, della Salita al Calvario, del Cristo in Croce e del Cristo morto (sempre di Bernardino Luini).
Nell'Aula delle Monache si trova un organo del 1554, interamente a trasmissione meccanica, costituito da una tastiera di 50 note ed una pedaliera di 20, costantemente unita alla tastiera. Sulla volta del coro delle monache è raffigurato un cielo stellato, con Dio, gli Evangelisti e gli angeli. Nella parte terminale è presente l'affresco Ecce Homo. La chiesa interna è anch'essa completamente affrescata da vari artisti, tra cui Bernardino Luini, il figlio Aurelio ed altri artisti anonimi.
Usciti dalla chiesa, ed entrati nel Museo Archeologico, si possono ammirare il chiostro del Monastero e il giardino, con le due torri di epoca romana.
ORARI/OPEN: MAR (TUE)--> DOM(SUN ) 10.00--17.00
LA CACHE
Per trovare la cache dovrete notare i seguenti indizi:
-A= Numero di colonnine intere presenti sulla balaustra che circonda l'altare maggiore.
-B= Numero di persone rappresentate nel bassorilievo in marmo bianco presente sotto l'altare.
-C= Numero delle canne grandi (centrali)dell'organo situato nella seconda parte della chiesa.
-D= Numero di finestre,non rotonde,presenti sulla parete di fondo del coro.
-E= Numero di persone rappresentate nell'affresco della flagellazione, chiesa interna, (a parte Gesù)
-F= Numero di TUTTE le persone rappresentate solo in primo piano nell'affresco della deposizione, chiesa interna, ( a parte Gesù).Dal risultato togliere 1
THE CACHE
To find the cache you have to find the following:
-A= Number of small columns completely round on the balustrade surrounding the high altar.
-B= Number of persons in the white marble picture below the altar.
-C= Number of the biggest pipes in the center of the organ which is in the second part of the church.
-D= Number of windows, not round,in the wall at the end of the church.
-E= Number of persons in the painting "flagellation",internal church,(excluding Jesus)
-F= The number of all the people in the painting "deposition",internal church,(excluding Jesus). Final number less one.
Final coords
N 45°27.944-[(AxB)-(CxE)-C]
E 09°10.734+[(CxDxF)-(Fx2)]+F