Der Berg mit den drei Namen:
Gridone / Ghiridone / Monte Limidario.
Mit seinen 2188 m. ist der
Gridone der höchste Gipfel am Ufer des Lago Maggiore und der
höchste Berg zwischen den Centovalli und der Valle Cannobina.
Entsprechend bietet er eine umfassende Aussicht in die Tessiner,
Walliser, Berner, Bündner und italienischen Alpen. Bei klarem
Wetter lässt sich sogar der Mailänder Flugplatz Malpensa erkennen.
Die Grenze zwischen Italien und der Schweiz verläuft genau über dem
Gipfel des Gridone.
Der Gridone lässt sich über
verschiedene Routen erreichen, sei es von Schweizer, sei es von
italienischer Seite her. Beispielsweise von Palagnedra (Centovalli)
aus führt der Bergweg über die Bocchetta di Valle, dann über die
Nordostflanke zum Gipfel hinauf. Kürzer ist der Anstieg von der
Seite des Lago Maggiore her: von dem ab Brissago per Auto
erreichbaren Weiler Cortaccio führt ein Weg ebenfalls zur Bocchetta
di Valle, direkt oder aber mit einem Umweg über die hübsche Capanna
Al Legn. Die gesamte Wanderzeit ab Cortaccio beträgt 3 bis 3.5
Stunden. Im Sommer empfiehlt sich ein früher Start, da der grösste
Teil des Aufstieges am sonneexponierten Südhang
verläuft.
Alle Routen sind alpine
Bergwege, bei denen an einigen Stellen zur Unterstützung die Hände
gebraucht werden (T3).
Bei Schnee in der
Nordostflanke des Gridone (oberhalb der Bocchetta di Valle) ist
Vorsicht geboten, da der Hang abschüssig ist. Ein Umweg bietet sich
auf einem ebenfalls markierten Weg Richtung Nordwesten, wo man ein
einfaches Couloir hinaufsteigt und anschliessend über die Krete bis
an den Fuss des Gipfelaufbaus wandert. Unterwegs trifft man dabei
auf eine etwas eigenartige Steinkonstruktion, die sich als
Regenmesser (Pluviometer) entpuppt. Die
Landesgrenze zieht sich über die gesamte Krete.
La montagna con i tre nomi:
Gridone / Ghiridone / Monte Limidario.
Con la sua altezza di 2188 m
il Gridone è la cima più alta del Lago Maggiore e la montagna più
alta tra le Centovalli e la Valle Cannobina. Come tale offre una
splendida vista panoramica sulle Alpi Ticinesi, Vallesane, Bernesi,
Grigionesi e Italiane. Col bel tempo, si può vedere persino fino
all’aeroporto Malpena di Milano. La frontiera fra
l’Italia e la Svizzera passa esattamente per la cima del
Gridone.
Si può raggiungere il Gridone
con diversi sentieri, venendo sia dalla parte italiana sia dalla
parte svizzera. Per esempio da Palagnedra (Centovalli), si sale
alla Bocchetta di Valle, poi si attraversa il fianco nordest fino
alla cima. Dalla parte del Lago Maggiore, l’ascesa è più
corta: andare in macchina da Brissago fino al casale Cortaccio,
quindi salire a piedi alla Bocchetta di Valle, sia direttamente sia
facendo un giro poco più lungo per la bella Capanna Al Legn. Da
Cortaccio alla Cima del Gridone ci vogliono da 3 a 3.5 ore.
D’estate si raccomanda di partire di buon mattino perché la
maggior parte della salita si fa sul fianco sud, molto esposto al
sole.
Tutti gli itinerari sono
sentieri di montagna con qualche passaggio roccioso dove ci si deve
aiutare con le mani (T3).
Con la neve sul fianco nordest
del Gridone (sopra la Boschetta di Valle), bisogna fare attenzione
perché il pendio è molto ripido. Come alternativa c’è un giro
poco più lungo con un sentiero segnalato, in direzione nordovest,
dove si sale un “couloir” (“corridoio”)
semplice e quindi si percorre la cresta fino all’ultimo
pendio del Gridone. Facendo la strada si incontra una strana
costruzione in sasso che si rivela essere un pluviometro. La
frontiera segue la cresta.