Come talvolta capita, questo cache ha una storia particolare.
Lungo la strada per l'evento dei 10 anni di geocaching tenutosi a
Pavia all'inizio di Maggio 2010 abbiamo cercato di fare il cache di
Trivolzio, ma visto che il parcheggio era pieno e per evitare di
arrivare in ritardo, alla fine abbiamo desistito e mentre
riprogrammavamo il GPS abbiamo ripreso e proseguito per la strada
che avevamo fatto in precedenza. Subito dopo il ponte
sull'autostrada abbiamo immediatamente notato una piccola chiesetta
che ci ha colpito subito e che meritava un cache. Ed eccolo
qui.
Grazie a
Madmartigan che ci ha portati a Trivolzio e al
BubiTeam che ci ha fatto superare il ponte.
Non è facile trovare informazioni su questa cappella, posta subito
dopo il ponte sull'autostrada A4, passata la chiesa principale del
paese. Alle poche informazioni raccolte in rete aggiungiamo quelle,
assolutamente più importanti, che ci ha dato un gentilissimo
passante quando gli abbiamo chiesto il nome di questa chiesetta
mentre stavano nascondendo il cache.
Ci ha raccontato che in questo luogo pare sorgesse una piccola
edicola dedicata alla Madonna dell'Assunta e fu deciso di
seppellire qui i morti dell'epidemia di peste raccontata da Manzoni
nei "Promessi Sposi" e che, ovviamente, colpì anche questa zona. A
Trivolzio, però il numero di decessi non fu così alto come nelle
frazioni vicine e di questo fu dato merito proprio all'Assunta che
visto la disperazione della gente, aveva scelto di raccogliere la
peste e di tenersela per se, liberando quindi Trivolzio e poi la
zona da questa malattia. Per questo motivo gli abitanti decisero di
costruire una cappella per ringraziare la Madonna di questo
miracolo.
La passione con la quale ci è stata raccontata questa storia, che
sembra essere più simile ad una leggenda, va oltre a quelli che
sono i dati storici del primo catasto del 1723 che confermano la
presenza di una cappella nel cimitero, già nel periodo della peste
"manzoniana" (intorno al 1630). Nel 1861 fu ricostruito dal parroco
Morosini e di quel periodo è l'affresco della Madonna dell'Assunta
realizzato dal pittore locale Giovanni Beri. Nel 1908 il prevosto
Merli lo fece poi ricostruire nuovamente.
Il Chiesuolo, "Giesiou" come è chiamato dagli abitanti di
Trivolzio, è aperto tutte le domeniche di Maggio e il 15
Agosto.