Immagine presa dal mio grande amico Daniele
(http://www.flickr.com/photos/daniele1357/2896644706/)
[ITA]: la città di Venezia è tradizionalmente divisa in sei
sestieri e si sviluppa su ben 118 isolette collegate da 354 ponti e
divise da 177 canali. A Venezia il sestiere corrisponde al
quartiere di altre città e rappresenta idealmente la quarta parte
dell'accampamento romano, schema ideale della costruzione di un
gran numero di centri abitati europei. La suddivisione di Venezia
in sestieri ha origini antichissime. I nomi dei 6 sestieri di
Venezia sono:
- Cannaregio, chiamato così perché originariamente si
sviluppava in una zona paludosa con molti canneti;
- Castello, che ha preso il nome da un fortino ormai
scomparso attorno a cui si è sviluppata l'area. Durante la
Serenissima era il centro militare e marittimo della città, con la
costruzione dell’Arsenale;
- Dorsoduro, chiamato così perché anticamente la zona era
caratterizzata da un terreno stabile (dal dorso duro), molto meno
paludoso che nelle altre aree di Venezia. Probabilmente il suo nome
deriva dalle compatte dune di sabbia che erano presenti in questa
zona;
- San Marco, il centro politico ed economico della città,
che prende il nome dalla famosa basilica;
- San Polo, il centro geografico di Venezia;
- Santa Croce, il più piccolo dei sestieri, oggi
fortemente influenzato dalla presenza della stazione ferroviaria e
da Piazzale Roma, terminal per il traffico veicolare.
La zona di Rialto è parte del sestiere di San Polo. E' una delle
prime aree di Venezia ad esser stata abitata. Le prime notizie
riguardo alla zona di Rialto risalgono al IX secolo, quando sorgeva
un piccolo villaggio noto come Rivoaltus (in italiano "riva
alta"), posto su entrambe le sponde del Rio Businiacus. Nei secoli
seguenti, il Rio Businiacus venne rinominato Canal Grande e
l'intera area prese il nome di Rialto. Lo sviluppo della
prima parte urbanizzata di Venezia si concentrò inizialmente sulla
riva occidentale del Canal Grande, ma ben presto la crescita
demografica della città costrinse a cercare nuovi spazi dove
costruire. La crescita della città si sviluppò quindi verso il
mare, ovvero in quella che oggi è l'area di San Marco, che nei
secoli della Serenissima divenne il centro politico ed economico
della città, mettendo il quartiere di Rialto in secondo piano.
La zona di Rialto riprese una importanza strategica per la città
dopo il 1097, quando venne scelta per ospitare il mercato di
Venezia. Il secolo seguente, nel 1181, venne costruito un
piccolo ponte di barche sul Canal Grande, per facilitare lo
spostamento dei cittadini verso il mercato. Il ponte fu chiamato
Ponte della Moneta, poiché sorgeva vicino alla Zecca di stato. Nei
secoli successivi il mercato si ingrandì notevolmente, sia come
vendita al dettaglio che all'ingrosso. Vennero così costruite molte
infrastrutture, come magazzini, depositi e spazi commerciali. Nel
frattempo, apparvero i primi negozi di oggetti di lusso, le prime
banche e assicurazioni e gli uffici delle tasse della città vennero
collocati nella zona. La crescente importanza del mercato di Rialto
sulla sponda orientale del Canal Grande fece aumentare il traffico
sul ponte di barche tanto che attorno al 1250 ne fu sostituito un
altro più resistente di legno. Data la stretta associazione con il
mercato, il ponte cambiò nome e diventò Ponte di Rialto.
Nella prima metà del XV secolo vennero costruite due file di negozi
lungo i lati del ponte. Nel 1310 il ponte di legno fu però
gravemente danneggiato durante alcune rivolte cittadine e crollò
definitivamente nel 1444, sotto il peso della grande folla. Così,
nel 1503 venne per la prima volta valutata l’ipotesi di
costruire un ponte in pietra.
L'attuale ponte in pietra ad arcata unica, realizzato da Antonio
da Ponte in collaborazione col nipote Antonio Contin, fu iniziato
intorno al 1588 e fu completato solo nel 1591. La struttura è molto
simile a quella del precedente ponte in legno: due rampe inclinate,
con negozi su entrambi i lati ed una sezione centrale coperta da un
porticato. Il progetto fu immediatamente considerato troppo audace
dal punto di vista ingegneristico, tanto che alcuni ingegneri che
parteciparono alla costruzione ne denunciarono la possibilità di
crolli. Ma il ponte regge tutt’ora ed è diventato una delle
mete turistiche più famose d’Italia.
A partire dal 1500 il Mercato di Rialto ospitò il mercato
all'ingrosso della frutta e della verdura, chiamato Erbaria.
L’Erbaria riforniva di ortaggi sia i venditori di Rialto che
la maggior parte dei fruttivendoli di Venezia, che arrivavano con
le proprie barche per caricare la merce proprio vicino al
nascondiglio della cache!. All'interno dell'Erbaria potevano
entrare solo gli addetti ai lavori: i padroni delle rivendite, i
compratori, e i pesadori, addetti che pesavano la frutta e verdura
in cassetta.
Oggi, l’area di Rialto ospita ancora il mercato di
Venezia, con un’area adibita ai prodotti ortofrutticoli e una
al pesce in Campo della Pescheria. Nella zona sono anche presenti
numerose osterie e ristoranti molto caratteristici ed è molto
frequentata dai giovani anche di sera.
La cache è nascosta sotto un porticato molto caratteristico,
chiamato Sotoportego de l’Erbaria, tra la piazzetta
che ospita il mercato ortofrutticolo e la riva del Canal Grande
dove venivano ormeggiate le barche dei compratori. La zona è molto
frequentata di giorno a causa del mercato e la notte a causa dei
locali, quindi la cache è stata mimetizzata a tema! Cercate con
prudenza per non attirare su di voi troppa attenzione da parte dei
mugglers! Fate attenzione al posto dov'è nascosta la cache, questo
indizio vi permetterà di completare la bonus cache finale dei
sestieri di Venezia. Buona caccia!
[ENG]: Venice city spread on 118 small islands connected by
354 bridges and divided by 177 channels. The city is traditionally
divided into six sestieri. These sestieri would
correspond to district towns and they ideally represents a part of
the Roman encampment. The subdivision into districts of Venice has
very ancient origins. The names of the 6 sestieri of Venice are:
- Cannaregio, so named because it originally developed in
a swampy area with lots of reeds;
- Castello (Castle), which took its name from a
disappeared military fort;
- Dorsoduro (hard ridge"), so named because the area was
formerly characterized by a stable land;
- San Marco, the political and economic center of the
city, takes its name from the famous basilica;
- San Polo, the geographic center of Venice;
- Santa Croce (Holy Cross), the smallest of the
districts.
The cache is hidden under a very characteristic porch, called
Sotoportego dell'Erbaria (Porch of the Herbarium), located
between the square that houses the historic market of vegetables
and the banks of the Grand Canal. The area is very busy during the
day because of market and during the night because of
restaurants... then the cache was well camouflaged! Please see the
hidding place... this is a hint for the Sestieri di Venezia
bonus cache. Search with caution. Good hunting!