Sciarborasca, chiamata anticamente "Ciarborasca", è una frazione del comune di Cogoleto in provincia di Genova, da cui dista circa 4 km, ed è situata ad un'altitudine di 213 s.l.m. Situata ai piedi del massiccio del Monte Beigua è un rinomato punto di partenza per le escursioni lungo l'Alta Via dei Monti Liguri (AVML). La strada romana che percorreva le alture di Cogoleto, passava per Lerca e per Sciarborasca. La località in passato è stato un luogo di transito per il trasporto del legname proveniente dall'Alta Valle del torrente Orba diretto ai cantieri navali siti in riviera.
CASA CONTADINA
Il Comune di Cogoleto ha voluto valorizzare un'importante iniziativa che ha visto protagonisti le insegnanti e gli alunni della Scuola Elementare di Sciarborasca. Questa iniziativa ha consentito, nel tempo, di raccogliere innumerevoli strumenti della cultura contadina e di recuperare importanti informazioni circa il loro utilizzo.
L'amministrazione Comunale ha pertanto individuato, in un antico edificio rurale di proprietà del Comune stesso, la sede ideale per un museo al fine di esporre gli innumerevoli oggetti ed attrezzi che mettono in risalto varie attività legate al mondo contadino.
Le Case Contadine venivano principalmente costruite in pietra, legno e calce e non avevano una forma ben precisa in quanto le pietre non sono tutte uguali; in alcuni casi erano costruite anche con i mattoni.
I contadini che vivevano in queste case non avevano una vita molto semplice, ogni giorno dovevano coltivare i campi e dare da mangiare al bestiame ed infine c’erano le mucche da mungere. Le case dei contadini sono costruzioni semplici ed accoglienti, solitamente costituite da due piani.
Si faceva in modo di costruire la casa esposta al sole, al riparo dal vento e che fosse possibile raccogliere l'acqua li vicino. Per costruire si usava quello che c'era, pietre e legno soprattutto si doveva terminare in fretta. Si perché bisognava accudire il bestiame, portare il latte, innaffiare...
La stanza con il focolare era il punto di incontro: qui ci si ritrovava per la cena, momento di intimità da condividere con tutti. La casa doveva essere molto grande perché le famiglie erano numerose. Il bagno era completamente all’esterno, mentre la stalla si trovava al piano inferiore della casa. Qui venivano allevate solo mucche.
IL MUSEO
L'edificio che ospita il museo era davvero una casa contadina, la più antica di Sciarborasca: al piano terra si trovano la cucina e la sala, di sopra le camere da letto e nel sottotetto il fienile, raggiungibile con una scala esterna.
Costruito con il contributo di fondazioni private, è oggi definitivamente chiuso e gli interni, purtroppo, non sono più visitabili.
AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI
1) RICOLLOCAZIONE DEL CACHE
Il cache è oggetto di frequente manutenzione. E' facile, tuttavia, incorrere in perdite o esposizioni eccessive ai geomuggles. Si prega pertanto, di riporre il cache esattamente come indicato nelle foto spoiler.
2) REGISTRAZIONE
La veridicità dei ritrovamenti è fondamentale per garantire una manutenzione programmata ed efficiente. Al termine di ogni sessione di manutenzione verrà pubblicata foto del registro delle firme. Verranno eliminati tutti i ritrovamenti che non trovino riscontro.
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