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Grupa de Saslonch Traditional Cache

Hidden : 9/3/2011
Difficulty:
3 out of 5
Terrain:
3 out of 5

Size: Size:   regular (regular)

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Geocache Description:


 

 

 

 

 

 

 bandiera italia  [ITA]   "Gruppo del Sassolungo"  

Il RIFUGIO TONI DEMETZ situato nel cuore delle Dolomiti, esattamente in cima alla Forcella del Sassolungo, si offre agli occhi dei visitatori magicamente incastonato tra il Sassolungo stesso e le Cinquedita. Ci troviamo al centro di un'antica barriera corallina, attraverso la quale

circa 220 milioni di anni fa scorreva il mare di Tetys. Il RIFUGIO TONI DEMETZ rappresenta il punto ideale da dove partire per effettuare
numerosi itinerari, arrampicate, percorrere suggestivi sentieri o semplicemente fare una piacevolissima sosta che consente di godere,
da una terrazza panoramica, una vista di incomparabile fascino sulla scenografia mozzafiato delle cime delle Dolomiti già patrimonio
mondiale dell'Unesco
. Nel 1954, la guida alpina Giovanni Demetz volle costruire proprio qui un rifugio, una possibilità di proteggersi
dalle intemperie, un posto in cui ristorarsi e da dove poter ammirare il paesaggio circostante.
Enrico, il figlio di Giovanni, ancora oggi, insieme alla propria famiglia, gestisce con immutata passione e dedizione il Rifugio TONI DEMETZ. 

 

 

Per raggiungere il Rifugio TONI DEMETZ a piedi, è possibile partire da Santa Cristina (Monte Pana), dall'Alpe di Siusi e dal Passo Sella.
Quest'ultima opzione consente anche di raggiungere il Rifugio molto comodamente servendosi di un'ovovia, in verità piuttosto
datata, ma che con il suo ritmo lento vi dà l'occasione per entrare in una dimensione più in sintonia con l'atmosfera offerta
dalla flora e dalla fauna dell'ambiente che si sorvola. Si ricorda che l'impianto è aperto dalle ore 8:15 alle 16:45.
Il ristorante e il bar del Rifugio TONI DEMETZ offrono i piatti tipici della cucina tradizionale tirolese e casalinga, deliziosi e freschi dolci
rigorosamente fatti in casa*. Nei giorni di bel tempo, numerosi e particolarmente nitidi nel clima estivo dolomitico, il piacere del palato
si fonde con quello della vista e dello spirito poichè dalla nostra terrazza, comodamente seduti e rilassati, lo spettacolo dei rocciatori
alle prese con la scalata delle pareti circostanti offre una coinvolgente ed emozionante rappresentazione dell'uomo desideroso
da sempre di conquistare le vette e di sentire il respiro delle rocce.

 

 

Sassolungo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
 
Sassolungo
Langkofel, Saslonch
Il gruppo del Sassolungo visto dall'Alpe di Siusi
Paese bandiera Italia
Regione Stemma Trentino-Alto Adige
Provincia stemma Bolzano
stemma Trento
Altezza (max) 3.181 m s.l.m.
Catena Alpi
Coordinate 46°31′29″N 11°44′07″E
Altri nomi e significati SasslenchSaslonch,Langkofel (lingua tedesca)
Data prima ascensione 13 agosto 1869
Autore/i prima ascensione Paul Grohmann, Franz Innerkofler, Peter Salcher
Mappa di localizzazione
SassolungoLangkofel, Saslonch è posizionata in Italia
Sassolungo
Langkofel, Saslonch
 
Sassolungo è posizionata in Alpi
 
 
Dati SOIUSA
Grande Parte Alpi Orientali
Grande Settore Alpi Sud-orientali
Sezione Dolomiti
Sottosezione Dolomiti di Gardena e di Fassa
Supergruppo Dolomiti di Gardena
Gruppo Gruppo del Sassolungo
Codice II/C-31.III-A.2

 

Il Sassolungo, (detto Langkofel in lingua tedesca e Saslonch in ladino) è un gruppo montuoso tra la Val Gardena e la Val di Fassa. È uno dei gruppi più famosi e più belli delle Dolomiti ed il simbolo di tutta la Val Gardena. Alle sue pendici si disputano ogni anno le gare sciistiche di discesa libera e SuperG sulla pista Saslong con arrivo a Santa Cristina Valgardena.

Indice

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[modifica]Cime principali

Il gruppo, oltre a numerosi campanili, torri e punte minori, è costituito da 8 cime principali:

  • Sassolungo (Langkofel, 3.181 m)
  • Spallone del Sassolungo (Langkofelkarspitze, 3.081 m)
  • Punta delle Cinque Dita (Fünffingerspitze, 2.998 m)
  • Punta Grohmann, detta anche "Sasso Levante" (Grohmannspitze, 3.126 m)
  • Torre Innerkofler (Innerkoflerturm, 3.098 m)
  • Dente del Sassolungo (Zahnkofel, 3.001 m)
  • Cima Dantersass (Dantersassspitze, 2.825 m)
  • Sassopiatto (Plattkofel, 2.964 m)

[modifica]Prima ascensione

La cima principale del Sassolungo venne raggiunta la prima volta il 13 agosto 1869 dal viennese Paul Grohmann e le guide Franz Innerkofler e Peter Salcher. Precedentemente ci sono stati vari tentativi, il più deciso dei quali da parte di Waitzenbauer e la guida Johann Pinggera di Solda. Il percorso dei primi salitori coincide solo per un tratto relativamente breve con l'attuale "via normale".

[modifica]Alpinismo

Pur essendo un piccolo gruppo, poco esteso, vanta una gran quantità di torri e contrafforti che sono stati oggetto di gandi imprese nella storia dell'alpinismo. La parete nord del Sassolungo è una delle grandi pareti delle Alpi con più di 1000 m di altezza.

  • nel 1918 viene scalato lo spigolo nord del Sassolungo da Eduard Pichl e R. Waizer, tutt'oggi tale ascensione è una grande classica delle Dolomiti con 1300 m di sviluppo e difficoltà di IV e IV+ UIAA;
  • nel 1936 Gino Soldà e Franco Bertoldi salgono in 2 riprese l'imponente muro settentrionale del Campanile nord del Sassolungo, salita che rimane una delle più grandi realizzazioni del periodo tra le guerre e che è tutt'oggi temuta. La via sale le rampe a sinistra della grande gola orientale ed attacca il campanile direttamente dal grande camino che scende dalla Vedetta Pichl con difficoltà di V e VI UIAA ed uno sviluppo di 1200 m;
  • lo stesso Gino Soldà apre una magnifica e difficilissima via di VI+ UIAA al fianco nord est del Dente del Sassolungo, considerando lui stesso questa come una delle sue massime opere;
  • nel 1936 Heinrich Harrer e Wallenfels aprono un difficile itinerario diretto alla parete sud della Punta Grohmann, valutato di V+ UIAA per 550 m;
  • nel 1940 Emilio Comici e Severino Casara aprono un severo itinerario scalando un'ardita guglia della parete settentrionale del Sassolungo detta il Salame. È l'ultima via di Comici prima di cadere in Vallunga ed è oggi una grande classica con difficoltà di V, VI e passi di VI+ UIAA per 300 m;

Gli anni del dopoguerra vedono l'aumentare progressivo delle ascensioni nel gruppo del Sassolungo con la realizzazione di itinerari moderni di grande difficoltà, anche vista l'altezza considerevole delle pareti. Nei pressi della cima del Sassolungo è posto un bivacco, come punto d'appoggio per i lunghi itinerari delle pareti est e nord, in vista anche della lunga e laboriosa discesa. Gli accessi sono facili e comodi a partire dal Passo Sella.

[modifica]Escursioni

La cima del Sassopiatto è raggiungibile tramite la via ferrata Oskar Schuster e per la via normale che risale il pendio sud-ovest. Le altre vette sono raggiungibili solo per vie alpinistiche.

Alla portata di tutti è invece il sentiero che circonda il gruppo, percorribile in 4-5 ore con partenza dal Passo Sella, passando per i rifugi Emilio Comici (2140 m), Vicenza (2250 m), Sassopiatto (2300 m),Sandro Pertini e Friedrich August. Il dislivello complessivo di questa escursione è di circa 200 metri.

Dal Passo Sella o dal Rifugio Vicenza è possibile raggiungere la Forcella del Sassolungo (2681 m), dove sorge il Rifugio Toni Demetz. Una cabinovia lo collega al Passo Sella. Possibile anche la salita a piedi al Rifugio Demetz seguendo il sentiero che parte proprio dalla stazione della cabinovia; salita non estremamente difficile ma piuttosto ripida, specie nella parte finale.

 

germania  [DEU]  "Langkofelgruppe"   

Die TONI DEMETZ HÜTTE liegt im Herzen der Dolomiten, eingebettet in der Langkofelscharte zwischen Langkofel und Fünffingerspitze.
Wir befinden uns hier inmitten eines urzeitlichen Korallenriffs, durch welches einst eine Wasserstraße des Tetysmeeres floss.
Von hier aus können viele Routen bestiegen und Wege begangen werden. Oder man lässt sich einfach vom atemberaubenden Szenarium
der Dolomiten überwältigen, das als eines der schönsten Berglandschaften der Welt in die Liste des UNESCO-Welterbes aufgenommen wurde.
Im Jahre 1954 wollte Bergführer Giovanni Demetz genau hier eine Schutzhütte bauen, eine Möchlichkeit bieten um sich vor Unwettern
zu schützen, sich auszuruhen, zu stärken, und das Naturwunder zu bestaunen. In diesem Sinne und mit der selben Begeisterung,
führt Giovannis Sohn Enrico, zusammen mit seiner Familie, auch heute noch die TONI DEMETZ HÜTTE. 

Sie erreichen die TONI DEMETZ HÜTTE zu Fuß von: St. Christina (Monte Pana), von der Seiser Alm und vom Sellajoch.
Letztere Variane ermöglicht Ihnen auch den Aufstieg mit der charakteristischen Gondelbahn (täglich geöffnet von 08:15 Uhr bis 16:45 Uhr). Während der Fahrt in der Zweiergondelbahn, können sie in Ruhe und ungestört die Flora und Fauna betrachten.
Die kleinen Murmeltiere baden indessen gemütlich in der Sonne, ungeachtet der Menschen, die sie von der Bahn aus begeistert erblicken.
Oben agekommern bieten Restaurant und Bar erfrischende Getränke, frische typisch tirolerische Hausmannskost sowie Kaffee
und leckere hausgemachte Mehlspeisen*. An den vielen schönen Tagen und bei angenehmen Themperaturen, verschmilzt
der kulinarische mit dem optischen Genuss. Von unserer Terrasse aus, können Sie nämlich entspannt den Bergsteigern zusehen,
die den Berg erklimmen, der Schwerkraft zum Trotze immer höher wollen, um schwindelerregende Gipfel zu erreichen.

 

Langkofelgruppe

 

 

Langkofelgruppe
Die Langkofelgruppe im Abendrot.

Die Langkofelgruppe im Abendrot.

Höchster Gipfel Langkofel (3.181 m s.l.m.)
Lage Trentino-SüdtirolItalien
Teil der Dolomiten
Einteilung nach AVE 52b
Koordinaten Koordinaten: 46° 31′ N11° 44′ O (Karte)

Die Langkofelgruppe ist ein Bergmassiv der (westlichen) Dolomiten. Sie trennt Gröden (im Norden) und das Fassatal (im Süden), sowie das Sellamassiv (im Osten) und den Rosengarten (im Westen). Nordwestlich des Langkofels befindet sich die Seiser Alm. Die höchste Erhebung ist der namensgebende Langkofel mit einer Höhe von 3181 Metern. Die Gipfel der Langkofelgruppe bilden in ihrer Gesamtheit einen Kreisbogen, der sich nur nach Nordwesten öffnet. Im Inneren dieses Kreisbogens befindet sich nur ein kleiner Berg, die Langkofelkarspitze, so dass die Gruppe eine Art Innenhof aufweist.

Inhaltsverzeichnis

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Geologie [Bearbeiten]

Entstanden ist das Gebiet in der Zeit der frühen Trias (vor ca. 230 Mio. Jahren) als Korallenriff im tropischen Flachmeer, wobei sich an der Außenseite des Riffs harter Kalkstein bilden konnte, während das Gestein im Innern brüchig blieb und nach der Hebung des Gebirges rasch ausgewaschen werden konnte. Erhalten blieb der Gebirgskranz aus (im Uhrzeigersinn) Langkofel, Langkofeleck, FünffingerspitzeGrohmannspitze, Innerkoflerturm, Zahnkofel und Plattkofel.

Langkofelgruppe beschriftet

Gipfel [Bearbeiten]

Berghütten [Bearbeiten]

  • Langkofelhütte (2256 m, CAI, auch Rifugio Vicenza, im Langkofelkar)
  • Emilio-Comici-Hütte (2153 m, privat, am Fuß des Langkofels)
  • Toni-Demetz-Hütte (2685 m, privat, in der Langkofelscharte)
  • Friedrich-August-Hütte (2298 m, privat, auf dem Friedrich-August-Weg vom Sellajoch zur Plattkofelhütte)
  • Des-Alpes-Hütte (2395 m, privat, auf dem Col Rodella, Seilbahn von Campitello di Fassa)
  • Sandro-Pertini-Hütte (2300 m, privat, auf dem Friedrich-August-Weg)
  • Plattkofelhütte (2300 m, privat, westlich des Plattkofels)
  • Schutzhaus Sellajoch (2180 m, privat, an der Straße auf das Sellajoch unterhalb der Passhöhe)
  • Williamshütte (2100 m, privat, am Fuß des Plattkofels)

Touristische Erschließung [Bearbeiten]

Im Sommer führt eine Stehgondelbahn vom Sellajoch aus in die Langkofelscharte zur Schutzhütte Toni Demetz. Von dort lässt sich sowohl der Langkofel (über Langkofelhütte, Confinböden und der Emilio-Comici-Hütte), als auch der Plattkofel (über Langkofelhütte, Plattkofelhütte und Friedrich-August-Weg) auf Wanderwegen umrunden. Der Plattkofel ist vom Langkofelkar aus über den als Klettersteig ausgebauten Oskar-Schuster-Steig und von der Plattkofelhütte über die steile Westflanke (hier ohne Kletterei) erreichbar. Von den Langkofelabstürzen hin zum Sellajoch erstreckt sich das Felssturzgebiet der „Steinernen Stadt“, bemerkenswert vor allem für seine reichhaltige Flora.

Im Winter befinden sich am Fuß der Langkofelgruppe die Schigebiete Col Rodella (am Sellajoch), Plan de Gralba, Ciampinoi (mit der bekannten Saslong-Weltcupabfahrt) und Monte Pana/Mont Seura. Auch die berühmte Sella Ronda, eine Umrundung der Sellagruppe auf Schipisten im oder gegen den Uhrzeigersinn, bedient sich dieser Pisten.

 

 bandiera gran Bretagna  [ENG]   "Group sassolungo"  

The RIFUGIO TONI DEMETZ is located in the heart of the Dolomites, majestically embedded between the peaks of the SASSOLUNGO
and the CINQUE DITA (5 Fingers) on the high rocky pass of the FORCELLA DEL SASSOLUNGO. We are here in midst of an ancient coral
reef where more than 220 million years ago flowed the Tethys Sea. The RIFUGIO TONI DEMETZ is the ideal starting point for many trekking,
hiking and rock climbing routes. Also a wonderful place to relax and enjoy the beauty of nature and the breathtaking and charming scenery
of the Dolomites declared as a UNESCO Natural World Heritage Site in 2009. In 1954, the mountain guide Giovanni Demetz wanted to build
here a refuge, a shelter from wind, rain and snow, a restoring place where you can admire the surrounding landscape from.
With great passion and dedication, Enrico Demetz, Giovanni's youngest son, still runs the refuge together with his wife and daughters. 

To reach the RIFUGIO TONI DEMETZ, you can start from Santa Cristina (Monte Pana), Alpe di Siusi and Passo Sella and walk along
beautiful paths. The last option, Passo Sella, also allows you to easily reach the refuge by a cablecar, indeed rather dated,
but the calm pace gives you the opportunity to enjoy the surrounding mountains and beneath you the flowers and just maybe
a marmot in the Cittá dei Sassi (literally City Of Rocks, you will see why!) The cablecar is open daily from 8.15 am to 4.45 pm.
The restaurant and the bar of the RIFUGIO TONI DEMETZ offer the typical dishes of the traditional Tyrolean cuisine, all freshly cooked,
and delicious homemade cakes.* In one of the numerous warm and clear summer-days of the Dolomites you can combine pleasures
of sight and taste as from our terrace, comfortably seated and relaxed, you can not only admire the landscape but also watch the
efforts of the rock climbers, scaling the surrounding walls eager to feel the breath of the rocks and finally to conquer the peak. 
*We also offer gluten-free and/or lactose-free cakes.  

 

Additional Hints (Decrypt)

[ITA] Srffhen ary fnffb. [DEU] Fgrvafcnygr. [ENG] penpx va gur ebpx.

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)