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Difficulty:
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Terrain:
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Size: 
(micro)
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Il cache si trova lungo la strada romana Mediolanum-Cremona a San Rocco di Dovera (Cr) dove si trova uno dei pochissimi mulini ad acqua ancora funzionante, anche se solo per due ore al giorno, per produrre farina integrale di granoturco, nonostante sia stato costruito nel quindicesimo secolo. San Rocco è una piccolissima frazione immersa nelle verdi e rigogliose campagne lodigiane, è circondato da una fitta rete irrigua ove si possono osservare facilmente aironi cinerini, gallinelle d’acqua, anatre selvatiche. In questo luogo di poche case vi è un santuario, di San Rocco appunto, costruito nel luglio 1524 dopo le tre apparizioni di San Rocco al mugnaio Ambrogio de Bretis, nella prima il mugnaio viene esortato dal Santo ad erigere un santuario, nella seconda apparizione il mugnaio si lascia inserire dal Santo un seme di corniolo nel dorso della mano quale segno tangibile dell’apparizione, nella terza ed ultima il Santo esorta con grande determinazione la costruzione di un luogo di culto. Il Santuario è riccamente affrescato e gli affreschi dedicati all’apparizione del Santo sono opera del famoso Callisto Piazza. Il campanile, a base quadrata, si sviluppa su quattro livelli, alleggeriti da bifore e termina con una copertura a cono cestile con quattro pinnacoli sugli spigoli. L’interno della chiesa si può visitare solo negli orari e nei giorni dedicati alle funzioni religiose (sabato ore 16, festivi ore 11,30 e 16). Nella stagione estiva presso l’oratorio cinquecentesco è in funzione un tipico punto di ristoro completamente immerso nel verde.
A poca distanza si può visitare Villa Barni a Roncadello di Dovera (N45 21.874 E9 31.877) circondata dalle acque dove vivono cigni ed anatre. Villa Barni venne eretta tra il 1690 ed il 1693, su disegno degli architetti Michele e Pier Franco Sartorio, esponenti attivi del rococò lodigiano Il salone è completamente affrescato. Il soffitto a padiglione è decorato da quadrature con grottesche di gusto pompeiano
A Dovera vale la pena di visitare il santuario del Piastrello: la storia del santuario della Beata Vergine del Pilastrello incomincia il 14 maggio del 1386: una fanciulla, Caterina, sordomuta e paralizzata alla mano destra, si trovava a pascolare le sue oche lungo il rivo che scorreva nelle vicinanze dell'attuale Santuario. Era anche il luogo della fontana pubblica del piccolo paese, dove tutti venivano, ogni giorno, per attingere acqua per la propria casa. Davanti alla fontana, poi, la pietà popolare aveva posto l'immagine della Madonna dipinta su un pilastro e proprio un quel punto avvenne il miracolo: Caterina guarisce improvvisamente dalla paralisi della mano destra e dall’infermità che la rendeva sordomuta dalla nascita
Il vero capolavoro della chiesa è appunto la facciata, in quanto è l'unica parte che conserva gli affreschi originali, raro esempio di pitture di scuola giottesca in Provincia di Cremona.
Nella frazione di Barbuzzera, distante circa 3 km da Dovera, si conserva un piccolo gioiello d'arte: l'oratorio di S.Ilarione. Edificato nel XIII secolo, come si può notare dalla struttura, presenta una facciata a capanna, mentre sui fianchi corrono degli speroni, caratteristici dell'architettura gotica. La facciata è stata rimaneggiata nel secolo scorso. L'interno è a navata unica, decorato da affreschi risalenti ad epoche diverse. I più antichi risalgono al XIII secolo. Nel presbiterio si può ammirare un capolavoro dell'arte cinquecentesca: la Crocifissione di Gesù, mirabile opera attribuita ad Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone. Lungo le pareti della chiesa si possono altresì ammirare figure di Santi, tra cui spiccano San Rocco e S.Sebastiano, S.Antonio Abate e S.Siro.
Un'altra peculiarità di Dovera è la numerosa presenza di santelle ed oratori, eretti dalla devozione popolare. Le santelle sono piccole strutture ornate da un'immagine o una scultura di santi, eretti dal popolo quale punto di sosta per una preghiera.
Il cache è un piccolo contenitore cilindrico contenente: pezzi di mosaico, scooby doo con biglia, clips, chiave, portachiavi, fibbia, biro.
The cache it is found along the roman road Mediolanum-Cremona to Saint Rocco di Dovera (Cr) where one of the least flour mills to working water is still found, even if only for two hours to the day in order to produce integral corn flour, although it has been constructed in the fifteenth century. Saint Rocco is one smallest fraction dipped in the greens and rigogliose lodigiane campaigns, is encircled from a driven in net irrigua where can be observed easy heron, moorhen, ducks. In this place of little houses there is a sanctuary, of Saint Rocco exactly, constructed in July 1524 after the three apparitions of Saint Rocco to the miller Ambrogio de Bretis, in before the miller comes exhorted from the Saint to erect a sanctuary, in the second apparition the miller lets to insert from the Saint a seed of corniolo in the back of the hand which sign tangible of the apparition, in the third and last Saint exhorts with great determination the construction of a cult place. The Sanctuary rich is frescoed and it frescoes dedicates it you to the apparition of the Saint are work of the famous Callisto Piazza. The bell tower, to square base, is developed on four levels, lightened from double lancet windows and finishes with one cover to cestile cone with four pinnacoli on the chines. The inside of the church can be only visited in the timetables and in the days it dedicates you to the religious functions (saturday hours 16, festive hours 11,30 and 16). In the summery season near the five hundred oratory it is in function a typical point of refreschment room completely dipped in the green. To little distance Barni Villa to Roncadello di Dovera (N45 21,874 E9 31,877) encircled from waters can be visited where swans and ducks live. Barni villa came erected between 1690 and 1693, on design of the architects Michele and Pier Franco Sartorio, active exponents of rococò lodigiano the hall completely are frescoed. The pavilion ceiling is decorated from quadratures with grotesque of pompeiano taste To Dovera it is worth the pain to visit the sanctuary of Pilastrello: the history of the sanctuary of the Vergine Blessed soul of the Pilastrello begins 14 May of 1386: a child, Catherine, paralyzed deaf-mute and to the right hand, the ditch was found to graze its geese long that slid in the vicinities of it puts into effect them Sanctuary. It was also the place of public fountain of the small country, where all came every day, in order to reach water for the own house. In front of fountain, then, the popular mercy had placed the image of the Madonna painted on a pillar and just a that point happened the miracle: Catherine recovers without warning from the paralysis of the right hand and from the illness that deaf-mute rendered from birth it The true one masterpiece of the church is exactly the facade, in how much is the only part that conserve frescoes to it originates them, rare painting example of giottesca school in Province of Cremona. In the fraction of Barbuzzera, distant approximately 3 km from the Dovera, conserve a small jewel of art: the oratory of S.Ilarione. Built up in XIII the century, as it can be noticed from the structure, it introduces a facade to hut, while on the flanks they run of the spurs, characteristic of the gotica architecture. The inside to is navata only, decorated from frescoes going back to various ages. In the presbiterio a masterpiece can be admired of the five hundred art: the Crucifixion Jesus, mirabile operates attributed to Ambrogio from Fossano, saying the Bergognone. Along the walls of the church figures can also be admired of Know to you, between which they detach Saint Rocco and S.Sebastiano, S.Antonio Abate and S.Siro. An other peculiarity of Dovera is the numerous oratory and presence santelle, erected from the popular devotion. The santelle they are small structures adorned from an image or a sculpture of knows to you, erected from the people which point of pause for one prayer. The cache it is a small cylindrical container containing: pieces of mosaic, scooby doo with ball, clips, key, key holder, bucale, ball-point pen
Additional Hints
(Decrypt)
prepn yn irppuvn cbzcn qryy'npdhn