H2O - Vasca Traditional Geocache
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Difficulty:
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Terrain:
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Size: 
(small)
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La cache si trova ai bordi del biotopo protetto delle “Marocche di Dro”, vicino all’ingresso principale del sentiero di visita del biotopo. Dalla cache si può ammirare una vasca di accumulo, dove si raccoglieva l’acqua destinata alla sottostante centrale idroelettrica. Quota della cache 184 m.
------------------------------------------------------------ "H2O - XXX" è una nuova serie di cache poste nelle vicinanze di alcune opere idrauliche costruite dall'uomo negli anni passati. ------------------------------------------------------------ Per raggiungere questa cache si consiglia di parcheggiare alle coordinate N45 58.299 E10 55.890. In questo punto c’è l’ingresso principale al “sentiero di visita al biotopo protetto Marocche di Dro”. Contenuto inziale: - matita & logbook - spilla con pagliaccio - piccola cinghia - biglia celeste - pallina simile a quelle da ping-pong - normografo cerchi mulino bianco Le Marocche di Dro occupano un territorio di oltre 13 km². Esse sono state formate dal materiale sgretolato, trasportato e crollato dopo la quarta glaciazione (Würm). Al suo interno è presente un biotopo, uno dei pochi trentini appartenente alla tipologia ambientale xerica (ossia secca). Se vi piacciono le marocche consigliamo anche le cache BIOTOPO-Lavini di Marco (N 45° 51.451 E 011° 00.966) e il Sentiero Busatte-Tempesta (N 45° 50.930 E 010° 51.954). All’interno delle Marocche di Dro è presente l’impianto idroelettrico di Fies (proprietà Enel). La centrale di Fies nacque per alimentare la ferrovia Trento-Malè. Il progetto, a firma dell’arch. Martinuzzi e del prof. ing. Panzarasa, è del 1902; la realizzazione inizia nel 1905 ad opera dell’arch. Martinatti; viene inaugurata nel 1908 ed il collaudo è del 1909 (parte elettrica) – 10 (parte idraulica). Costo di costruzione: 4'628'000 corone (stipendio mensile di un operaio circa 100 corone). Nel 1912 si potenzia e nel 1927 si amplia verso sud con l’edificazione di una vera e propria seconda centrale (con dismissione della prima). La costruzione, negli anni ’60, della centrale di Torbole l’ha di fatto resa economicamente non più interessante ed ora è quasi dismessa. VASCA DI CARICO: È l’opera idraulica che serve a garantire un livello costante di acqua alla centrale: nei momenti di grande afflusso di acqua essa serve come accumulatore da svuotarsi durante i momenti di magra o di forte richiesta. Da essa si dipartono le condotte forzate.
Additional Hints
(Decrypt)
Nv cvrqv qv ha nyoreb r qv ha tenaqr fnffb, fbggb ha fnffb.