Parnassius Guccinii (1993) è il sedicesimo album di Francesco Guccini.
Il nome, così come l'immagine di copertina, è quello della omonima farfalla presente nell'Appennino tosco-emiliano e descritta per la prima volta nel 1992 da Giovanni Sala, che ha voluto dedicarla "per gratitudine" al cantautore modenese, suo cantante preferito[1].
La prima canzone dell'album, Canzone per Silvia, è dedicata all'attivista Silvia Baraldini. La canzone Farewell è dedicata alla compagna Angela, la madre di sua figlia Teresa, con cui si era appena lasciato; viene citata, alla fine della terza strofa, un brano di Farewell Angelina di Bob Dylan, per la precisione i versi "The triangle tingles and the trumpet plays slow", appunto per richiamare, ma in maniera non palese, il nome di Angela. La canzone Nostra signora dell'ipocrisia è esplicitamente rivolta a Silvio Berlusconi, "Nostra signora dell'ipocrisia era un atto d'accusa verso Berlusconi e alcuni politici di allora, oltre che nei confronti della televisione".
Dovevo fare del cinema e Parole erano già state incise nel 1981 da Gian Piero Alloisio nel suo primo disco solista, Dovevo fare del cinema; le canzoni sono tutte scritte da Guccini, tranne la già citata Dovevo fare del cinema di Alloisio e Luna fortuna, scritta da Guccini per il testo e da Biondini per la musica.