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Forte di Santa Tecla Traditional Geocache

This cache has been archived.

Zeddicus_Zorander: [english text follows]
Ciao PieroMack,

Dopo oltre 31 giorni dalla mia nota, non ho ricevuto alcuna risposta nè visto alcuna modifica.
Se non lo hai ancora fatto, per favore raccogli ogni eventuale resto della cache al più presto possibile. Se hai intenzione di riposizionare la cache puoi farlo entro 3 mesi dall'archiviazione; una volta completata l'operazione per favore mandami un messaggio. Sarò più che lieto di verificare nuovamente la cache per verificare la sua conformità con le linee guida.


Hi PieroMack,

After more than 31 days from my last note I didn't receive any answer and no action has been done.
If you haven't done so already, please pick up any remaining cache bits as soon as possible. If you want to replace the cache you can do it within 3 months; once it is ready please drop me a message. I will be more than happy to take a look at your cache again to see if it is still is within the guidelines of the Geocaching.com website for cache placement and posting.

Un saluto e buon geocaching,
Zeddicus Zu'l Zorander | www.geocaching-italia.com
Groundspeak Volunteer Reviewer

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Hidden : 4/4/2015
Difficulty:
1 out of 5
Terrain:
1 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:

Macachers

Il team Macachers è un team Sanremese composto da PieroMack e Jockbaia.

Con i nostri Geocache tenteremo di far scoprire sempre qualcosa in più sui luoghi che visiterete. Seguiteci e venite a scoprire tutti i nostri GeoCache


Informazioni sulla Cache

La Cache è in formato micro. Contiene solo il Logbook con una piccola protezione in plastica per evitare che si bagni. Si prega perciò di munirsi di penna per loggarsi correttamente al momento del ritrovamento.

Se ti è piaciuta la Cache, aggiungila alle tue preferite.

The Cache is micro. It contains only Logbook and a little plastic protection to protect it from water. I advise you to bring a pen with you in order to log your experience.

If you like this Cache, please add it to your Favourites.

Il forte di Santa Tecla

Il Forte di Santa Tecla situato nei pressi del Porto Vecchio di Sanremo, sino a pochi anni fa era utilizzato come Carceri Giudiziarie, ombreggiato all'ingresso da un piccolo giardino di pini marittimi, è un interessante esempio di fortificazione militare del settecento ligure. Deve il suo attuale nome al fatto che nella posa della prima pietra fu posta una reliquia di Santa Tecla, ma il suo nome originario era di Fortezza San Giorgio.

La sua costruzione fu voluta dalla Repubblica genovese, che da secoli contrastava l'aspirazione marinara e commerciale di Sanremo, a seguito di una sollevazione popolare sanremese che, dopo la guerra di successione austriaca, aveva chiesto l'annessione al Regno di Sardegna.

Santa Tecla

La Repubblica genovese reagì con violenza e decise la costruzione del forte non tanto per la difesa della città e del porto quanto per intimidire, con le proprie artiglierie, la popolazione ribelle.

Dopo due tentativi andati a vuoto, nel 1753 venne approvato il progetto dell'ingegnere militare Giacomo De Sicre per una spesa totale di circa 70.000 lire genovesi e la prima pietra venne posata il 6 luglio del 1754 senza che la popolazione partecipasse all'evento in quanto la costruzione della fortezza prevedeva la demolizione di numerose abitazioni.

Il Forte

Il Forte fu edificato sulla base di una pianta triangolare, con un bastione verso il mare e un'opera a corno verso la città formata da due mezzi bastioni, separati da una lunga cortina su cui erano posti numerosi pezzi di artiglieria a minacciare la città. All'interno, al piano terra, vi era la cappella al centro del cortile, i magazzini, la cisterna e l'appartamento del comandante; al primo piano gli alloggi per i soldati e gli addetti, con la polveriera nell'antica torre cinquecentesca che era stata inglobata nel forte; al secondo piano gli alloggi per i bombardieri e gli artiglieri, i comandanti, la fanteria e il magazzino. La fortezza venne innalzata in soli undici mesi di lavori che si conclusero il 12 marzo del 1756.

Nel 1796 fu occupata senza combattimenti dalle forze napoleoniche di invasione e la popolazione che si sentiva liberata dal secolare giogo genovese, festeggiò, abbattendo anche parte degli spalti, che impedivano un comodo accesso al molo.

Con la Restaurazione, nel 1815, la Liguria passò al Regno di Sardegna e il forte divenne una caserma per la fanteria sabauda; più tardi, nel 1835, caserma dell'arma dei Bersaglieri.

Dal 1864 fu adibita a casa circondariale di pena fino al 1997, con solo due interruzioni: fu base per idrovolanti tra gli anni 1915-1918 e divenne deposito di munizioni durante l'occupazione tedesca dal 1943 al 1945.

Trasferito il carcere ad altra sede il Forte di Santa Tecla viene assegnato alla Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici della Liguria ed infine, recentemente acquisito dal Comune, è ora in fase di recupero e restauro per destinarlo a sede di museo e manifestazioni.

Fonte: www.info-sanremo.com | Google Immagini

Additional Hints (Decrypt)

Prepn fhy zheb, gebirenv yn pnpur ---------------------------------------------- Yrg'f frnepu vg va gur jnyy

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)