ITA
I vecchi nomi delle strade a Roma, anche se spesso non trovano più riscontro con un dato visibile, testimoniano ugualmente il loro compito originario: quello di individuare un sito partendo proprio da un elemento significativo. E’ il caso di via delle Tre Cannelle nel rione Trevi.
La strada, come viene riportato nella "Descrizione di Roma dell’anno 1824", prende il nome da una piccola fontana scomparsa, costituita da tre fistole poste in cima a uno snello fusto, che gettavano acqua in un bacino semicircolare. La fontana, di cui si ignora il nome dell’esecutore, fu costruita su disegno di Giacomo Della Porta ed è documentata da una incisione di G. B. Falda del 1665 davanti a Santa Caterina a Magnanapoli, addossata ad un muro.
La fontana era collegata con il condotto dell’Acqua Felice. Per alimentarla, Gasparo della Molara aveva ottenuto in concessione nel 1558 dal Comune due once d’acqua a condizione che divenisse una fontana semipubblica, con l’obbligo, altresì, della manutenzione e della conservazione.
Non rimangono però tracce di questa primitiva fontana, solamente ricordata dall’odierno modello con fusto in ghisa e con tre bocche (Nasone a tre cannelle) su un ripiano della scalinata di via della Cordonata, al di là di via IV Novembre dove prosegue via delle Tre Cannelle.
Questa strada è stata il set di alcune scene di un famoso film italiano, candidato all’Oscar nel 1958: I soliti Ignoti, di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman, Totò, Renato Salvatori, Claudia Cardinale, Marcello mastroianni.
A questo link la voce della wikipedia relativa al film
A questo link una scena del film che si svolge in Via delle tre cannelle.
Non c'è praticamente nessun segnale GPS in questa area, fatevi guidare dall'istinto (e dall'indizio, se non la trovate)
ENG
The old names of streets in Rome, although often no longer reflected by a visible testimony, still mantain their purpose to identify a site starting from a significant landmark. It is the case of Via delle Tre Cannelle, rione Trevi.
The road, as is shown in the "Description of Rome of 1824", takes its name from a small fountain made of three fistulas placed on top of a slender stalk, which poured water into a semicircular basin. The fountain, whose maker’s name is unknown, was built on a design by Giacomo Della Porta and is documented by an engraving by G. B. Falda of 1665 in front of Santa Caterina a Magnanapoli, set against a wall.
The fountain was connected with the Acqua Felice Acqueduct. To have the water, Gasparo Molara obtained in 1558 by the city council the concession of two ounces of water with the requirement to make it a public fountain and perform any needed maintenance and conservation.
Presently there is no more trace of the original fountain just remembered by today's cast iron fountain with three mouths (Nasone a tre cannelle) at the foot of the staircase in Via della Cordonata.
This road was the setting for some scenes of a famous Italian film, candidate to the Oscar in 1958: I Soliti Ignoti, directed by Mario Monicelli, with Vittorio Gassman, Totò, Renato Salvatori, Claudia Cardinale, Marcello Mastroianni.
This is a link to the wikipedia entry on the film.
This is a link to a scene from the film that takes place in Via delle Tre Cannelle
There is almost no GPS signal in this area among high buildings, let your istinct guide you to the cache (alternatively check the hint!)