Skip to content

Ponte del diavolo Traditional Geocache

Hidden : 9/28/2014
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
3 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

Join now to view geocache location details. It's free!

Watch

How Geocaching Works

Please note Use of geocaching.com services is subject to the terms and conditions in our disclaimer.

Geocache Description:

Ci troviamo sul margine occidentale della selva di Manziana. Facile camminata attraverso il bosco di querce e l'antica via Clodia (pavimentata con lastre di pietra vulcanica) fino al cosiddetto "ponte del diavolo". We are on the western side of the Manziana forest. Easy walk through the oak forest and the ancient Roman road "Via Clodia" (paved with large volcanic stones) to the so-called "ponte del diavolo" (devil's bridge).

Descrizione cache: contenitore di plastica con tappo azzurro. All'interno sono presenti: il logbook e tre minerali, un cristallo di calcite, un cristallo nero di pirosseno e un aggregato di cristalli gialli di zolfo.

In alcuni periodi dell'anno la parte finale del sentiero può essere parzialmente occupata dalla vegetazione. Arrivati sul ponte, una rete purtroppo non consente di proseguire (lavori in corso e possibili scavi aperti). Una decina di metri prima della rete conviene deviare a sinistra e scendere (facendo attenzione) di qualche metro fino alla base del ponte.

Il ponte del diavolo, risalente all’età repubblicana (I-II sec. a.C.), era un viadotto della strada romana che collegava le Antiche Terme di Stigliano con la via Clodia. Costruito con pietra vulcanica è alto 9 metri, lungo circa 90 ed è formato da un blocco unico centrale con arco a tutto sesto.

La via Clodia era l'antica strada romana, denominata anche “via delle terme”, che congiungeva diverse località termali e secondo alcuni terminava a Saturnia. Costruita tra le vie consolari Cassia e Aurelia, la sua origine non è certa, ma la maggior parte degli studiosi concorda sul fatto che fosse una via costruita dai Romani su un tracciato etrusco preesistente.

Altri tratti ben conservati della Via Clodia sono ancora visibili nell'area (consultare la segnaletica presente sul posto).

Cache description: plastic container with blue cap. Inside there are: the logbook and three minerals, calcite, pyroxene and sulfur. In some periods of the year the final part of the path can be partially occupied by vegetation. Unfortunately, a metal net forbids the passage on the bridge (work in progress and possible excavations open). So ten meters before you should turn left and go down (be careful) a few meters to the base of the bridge. The "ponte del diavolo" (devil's bridge), dating back to Republican age (I-II century BC.) was a overpass of the Roman road "Via Clodia" connected to the ancient Stigliano baths. Built with volcanic stone, it is 9 meters high, about 90 long and it is made from a single block with central arch. The "Via Clodia" was the ancient Roman road, also known as "the way of the baths" because, according to some historians, it linked several thermal places untill Saturnia baths. Built between the Roman roads Via Cassia and Via Aurelia, its origin is uncertain, but most historians agree that it was a road built by the Romans on a pre-existing Etruscan route. Other well-preserved sections of the Via Clodia are still visible in this area (see the panels on the place).

Additional Hints (Decrypt)

Bffrein yr cresrggr trbzrgevr qryyr cvrger. Ybbx pnershyyl ng gur cresrpg trbzrgel bs gur fgbarf.

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)