Skip to content

EUR/EC29 - Fiume Tevere EarthCache

Hidden : 10/13/2017
Difficulty:
3 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   other (other)

Join now to view geocache location details. It's free!

Watch

How Geocaching Works

Please note Use of geocaching.com services is subject to the terms and conditions in our disclaimer.

Geocache Description:

per ottenere le risposte il miglior luogo di osservazione è in cima al ponte CAVOUR o su una delle sponde del Lungotevere Marzio o di Lungotevere Prati

to obtain the answers the best place of observation is on top of the CAVOUR Bridge or on one of the shores in the Lungotevere Marzio or Lungotevere Prati

para obter as respostas o melhor local de observação é em cima da Ponte CAVOUR ou numa das margens na Lungotevere marzio ou Lungotevere Prati


Flag Counter





Resultado de imagem para proteja os rios


Il bacino del Tevere


Maggior fiume dell'Italia Peninsulare, nasce dal Monte Fumaiolo a 1408 m di altezza. È, com 405 km di corso il 3º fiume della penisola per lunghezza dopo Po e Adige risultando però il 2º per ampiezza di bacino dopo il Po e ancora il 3º per volume d'acque dopo Po e Ticino.

Il suo corso

si snoda lungo i território di ben quattro regioni italiane: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio. Le sue acque, giallastre e limacciose, sono abbondanti tutto l'anno grazie al notevole apporto sorgivo fornito dal suo affluente Nera.

Le piene del Tevere, data la notevole portata dei suoi numerosi affluenti, sono molto imponenti: si verificano di solito in autunno a causa delle precipitazioni, giungendo talvolta a livelli anche di 15 m di altezza presso Roma. La sua sorgente si trova in Emilia-Romagna ma il fiume entra quasi súbito in Toscana per alcuni chilometri. Entra poi in Umbria percorrendo la Valle Tiberina. Poco dopo essere entrato nel territorio umbro riceve le acque del Chiascio a Bastia Umbra. Il fiume Chiascio ha solo un vero e proprio affluente, il Topino lungo quasi quanto il Chiascio stesso, infatti il Topino è lungo bem 77 km ed il Chiascio 82 km. Il Tevere dopo aver raccolto le acque di altri torrenti a Marsciano riceve le acque del Nestore, che sviluppa il proprio corso nell'Umbria centrale con una lunghezza di 64 km, nonostante ciò il fiume ha una portata di ben 11 m³/s dovuta agli scarichi urbani provenienti da Perugia attraverso l'affluente Genna, che lo rendono inquinato, ma dovute anche alle sorgive incontaminate dei torrenti Fersinone e Calvana. La portata di questo fiume si deve soprattutto al contributo dei torrenti Caina e Fersinone. Poi poco prima di Todi riceve il modesto Torrente Faena e poco dopo Orvieto riceve le acque del fiume Paglia, che scende dal monte Amiata. Presso Orte, da sinistra, discende nel Tevere il Nera, che a sua volta ha ricevuto le acque del Velino alimentato da seconda maggiore sorgente carsica italiana (la prima è costituita dalla risorgiva del Fiume Sile, in Veneto), detta Sorgente del Peschiera che sgorga poco a valle di Antrodoco, in sinistra idraulica, quasi subalvea, con l'enorme portata mínima di 25 m³/s; Il Velino, prima di gettarsi nel Nera, poco sopra l'importante centro di Terni, precipita dalla sua vallata con un balzo di 165 m, formando la Cascata delle Marmore. Il Nera fornisce i 2/3 della portata del Tevere e in estate non scende mai sotto i 50 m³/s, di cui almeno 30 sono dovuti al Velino.


Prima di giungere a Roma, il Tevere riceve ancora da destra il Treja e da sinistra l'Aniene (o Teverone), le cui acque formano presso Tivoli una famosa cascata dell'altezza di 108 m. Dopo aver attraversato per circa una trentina di km la Campagna Romana, si divide in due bracci: uno (il vero alveo) sfocia a Ostia, l'altro a Fiumicino (ed è un canale artificiale); tra i due bracci è compressa l'Isola Sacra. Le bocche, come quelle dell'Arno, sono alquanto ostruite dalle sabbie, trasportate dal fiume


Contesto idrogeologico del fiume:


Azione geologica delle acque fluviali

Formazione del fiume

fonte → arroyo → ruscello → fiume


L'acqua, indossando le rocce, raggiunge il tavolo dell'acqua, riceve acqua dalla zona satura, dagli affluenti e dalle piogge, aumentando il volume.





Velocità dei fiumi

Dipende:

della topografia terrestre;

condizioni climatiche;


della quantità di materiale trasportato; e

dell'età del fiume.

conclusione:

la velocità più bassa è in V1 a causa

dell'attrito con le rocce;

la velocità più alta è in V4, perché l'attrito

dell'acqua è solo con acqua;


il V4 si trova poco più della metà della profondità del fiume.


I corsi dei fiumi possono anche essere classificati in tre divisioni:

Corso Superiore, Corso Medio, Corso inferiore

Azione dei fiumi

Esistono due tipi:

Scioglimento delle rocce: Le rocce formate da sali

con legami ionici vengono sciolti (azione chimica).


Frammentazione delle rocce: Le rocce sono spezzate

in pezzi dalla forza dell'acqua (azione fisica).


Forme di trasporto

Poco dopo l'azione dei fiumi, i materiali vengono

trasportati, essendo in grado di essere di tre modi distinti:

in soluzione → trasporto di ioni

in sospensione → trasporto di molecole e piccole particelle (ad es. argilla)

nel trasporto → trasporto di materiali pesanti, dal

basso. essendo questo trasporto in due modi:

portando (senza ostacolo, se il fondo è liscio)

saltando (con ostacolo, se il fondo non è liscio)

Nei due casi di entrainment i ciottoli sono

arrotolati (blocchi arrotondati inferiori a 25 cm di diametro).

Stagioni del fiume (o età)

posizione

Per la posizione e l'azione esercitata dal fiume

possiamo osservare tre fasi:

giovanile → scende sulla montagna e si verifica più intemperismo in profondità rispetto a quelli laterali

matura → scende la valle e vi è più intemperie nei lati che in profondità

senile → scorre attraverso la pianura e praticamente non si verifica atmosfera ma depositi di materiali provenienti dall'azione del fiume

Avendo un fiume completato un tale ciclo, cioè quando la sua energia è tale da consentire solo il semplice flusso delle acque, il cui potere erosivo è diminuito al massimo, si dice che questo fiume abbia raggiunto il suo profilo di equilibrio. L'erosione progredisce molto lentamente solo nelle rive del fiume, dove il gradiente è più pronunciato. Il livello in cui cessa il lavoro erosivo è chiamato il livello base. È evidente che il livello di base di tutti i fiumi che sono stati drenati nell'oceano è il livello stesso. Se un fiume scorre in un lago, il suo livello sarà il livello di base temporaneo del fiume in questione, perché la destinazione del lago deve essere gravata da una sedimentazione continua e successivamente erosa dal fiume stesso e scaricata nei mari.



Per reclamare un trovato in questa EarthCache sono stati indirizzati alle coordinate fornite.



Qui raccogliete i dati necessari per poter rispondere alle seguenti otto (8) domande

1- Osservate il ponte vicino alla GZ, quanti archi Hai?

2- Sul sito di margine a quanto è largo il suo margine?

a) meno di 50 metri

b) tra i 51 ei 60 metri

c) tra i 61 ei 75 metri

d) tra 76 e 85 metri

e) più di 85 metri

3- Sul terreno è possibile identificare in quale fase Trova il fiume?

a) Giovani

b) Maturo

c) senile

4- Quali fasi del corso Dov'è Rio in questo posto?

a) Superiore

b) Medio

c) Abbassare

5- Quando osservi il luogo, quando piove ti pensi la portata che si forma

a) un sacco di velocità

b) a bassa velocità

6- In relazione alle acque di scarico, sul terreno che vedi che

a) c'è flusso

b) Non esiste alcun deflusso

7- Viene il nome Tevere

a) Un animale

b) Una posizione

c) Un Dio

d) un re latino

e) una roccia

8- Trasporto in loco di rocce / sedimenti è fatta principalmente da...?

a) soluzione

b) sospensione

c) trascinamento










The Basin of the Tiber

The largest river in the Peninsula of Italy, originates from Mount Fumaiolo at 1408 m high. It is, with 405 km of course, the 3rd river of the peninsula for length after Po and Adige, though it is the 2nd for basin amplitude after

Po and still 3rd for the volume of water after Po and Ticino.

Its course unfolds along the territories of four Italian regions:

Emilia-Romagna, Tuscany, Umbria and Lazio. Its waters, yellowish and muddy, are abundant throughout the year thanks to the remarkable spring supply provided by its black affluent. The floodplains of the Tevere, given the remarkable reach of its many tributaries, are very impressive: they usually occur in autumn due to precipitation, sometimes reaching levels even 15 m high at Rome. Its source

is located in Emilia-Romagna but the river almost immediately enters Tuscany for a few kilometers. Then enter Umbria along the Tiberina Valley. Shortly after entering the Umbrian territory it receives the waters of Chiascio in Bastia Umbra

The Chiascio River has only a tributary, the Topino almost as much as the Chiascio itself, in fact the Topino is 77 km long and the Chiascio 82 km. After collecting the waters of other streams in Marsciano, the Tiber receives the waters of Nestore, which develops its own course in Central Umbria with a length of 64 km, although the river has a flow rate of 11 m³ / s due to drains urban people from Perugia through the tributary Genna, which make it polluted, but also due to the unspoilt springs of the Fersinone and Calvana streams. The reach of this river is mainly due to the contribution of the Caina and Fersinone streams.

Then shortly before Todi receives the modest stream Faena and soon after Orvieto receives the waters of the Paglia river, which descends from Mount Amiata. At Orte, on the left, descends to the Black Tiber, which in turn received the waters of Velino powered by the second largest Italian karstic spring (the first is the resurrection of the Sile River in Veneto), called Peschiera Spring that flows little in the valley of Antrodoco, on the hydraulic left, almost subalve, with a massive minimum flow of 25 m³ / s; The Velino, before throwing itself into the Black, just above the important center of Terni, rushes from its valley with a leap of 165 m, forming the Marmore Cascade. Black provides 2/3 of Tiberius flow and in summer it never drops below 50 m³ / s, of which at least 30 are due to Velino. Before arriving in Rome, the Tiber still receives the Treja from the right and from the left the Aniene (or Teverone), whose waters form at Tivoli a famous cascade of 108 meters high.

After crossing for about thirty miles the Roman Campaign, it is divided into two arms: one (the real riverbed) flows to Ostia, the other to Fiumicino (and is an artificial canal); between the two arms is the Sacred Island. The mouths, like those of the Arno, are somewhat obstructed by the sand, transported by the river





Hydrogeological context of the river:

Geological action of river waters


River formation

source → arroyo → stream → River

The water, by wearing down the rocks, reaches the water table, receiving water from the saturated zone, the tributaries and the rains, increasing its volume.

Speed of rivers

It depends:


of the terrain topography;


climatic conditions;


of the amount of material transported; and


of the river's age.







Conclusion:



the lowest velocity is in V1 due to friction with the rocks;



the highest speed is in V4, because the friction of the water is only with water;



the V4 is situated just over half the depth of the river.

The rivers courses can also be classified into three divisions:

Superior Course, Middle Course Lower Course


Action of the rivers



There are two types:



Dissolution of rocks: Rocks formed by salts with ionic bonds are dissolved (chemical action).



Fragmentation of rocks: The rocks are broken into pieces by the force of the water (physical action).



Forms of transport


Soon after the action of the rivers, the materials are transported, being able to be of three distinct ways:

in solution → transport of ions

in suspension → transport of molecules and small particles (eg clay)


in hauling → transport of heavy materials, from the bottom. being this transport in two ways:


by bearing (without obstacle, if the bottom is smooth)

by jumping (with obstacle, if the bottom is not smooth)



In the two cases of entrainment the pebbles are rolled (rounded blocks less than 25cm in diameter).


River Stages (or Age)


Location

By the location and action exerted by the river we can observe three phases:


juvenile → descends on the mountain and occurs more intemperismo in depth than in the lateral ones


mature → goes down the valley and occurs more weathering in the sides than in depth

senile → flows through the plain and practically does not occur weathering but deposits of materials coming from the action of the river


Having a river completed such a cycle, that is, when its energy is such that it allows only the simple flow of the waters, whose erosive power is diminished to the maximum, it is said that this river has reached its equilibrium profile. Erosion progresses very slowly only at the headwaters of the river, where the gradient is most pronounced. The level at which the erosive work ceases is called the base level. It is evident that the base level of all the rivers that are drained into the ocean is the very level of this. If a river flows into a lake, its level will be the temporary base level of the river in question, because the lake's destination is to be clogged by continuous sedimentation, and later eroded by the river itself draining it to the seas.




1- Notice the Bridge near the GZ, how many arches does it have?

2 - In the place of river bank how wide (side to side, border to border)?

a) less than 50 meters

b) between 51 and 60 meters

c) between 61 and 75 meters

d) between 76 and 85 meters

e) more than 85 meters

3 - On the ground can you identify at what stage the river is?

a) Young

b) Mature

c) senile

4- What are the phases of the course in which Rio is in this place?

a) Superior

b) Medium

c) Lower

5- In the observation of the place, when it rains you think that the flow that is formed will have

a) a lot of speed

b) Low Speed

6- In relation to drainage water, on the ground you see

a) There is flow

b) There is no outflow

7- The name Tiber comes from

a) One animal

b) A location

c) One God

d) A Latin King

e) A rock

8- At the site the transport of rocks / sediments is done Mostly by ...?

the solution

b) suspension

c) entrainment







A Bacia do Tibre

O maior rio da Península da Itália, é originário do Monte Fumaiolo a 1408 m de altura. É, com 405 km de curso, o 3º rio da península para o comprimento após Po e Adige, embora seja o 2º para a amplitude da bacia após o Pó e ainda 3º para o volume de água após Pó e Ticino.

O curso se desenvolve ao longo dos territórios de quatro regiões italianas:

Emilia-Romagna, Toscana, Úmbria e Lazio. As suas águas, amareladas e lamacentas, são abundantes ao longo do ano graças ao extraordinário abastecimento de mola provido por seu afluente negro. As planícies de inundação do Tevere, dado o alcance notável de seus muitos afluentes, são muito impressionantes: geralmente ocorrem em outono devido a precipitações, às vezes atingindo níveis de até 15 m de altura em Roma. Sua fonte está localizada em Emilia-Romagna, mas o rio quase entra imediatamente na Toscana por alguns quilômetros. Em seguida, entre Umbria ao longo do Vale da Tiberina.




Pouco depois de entrar no território da Úmbria, recebe as águas de Chiascio em Bastia Umbra deve-se principalmente à contribuição dos fluxos Caina e Fersinone. Então, pouco antes de Todi receber o modesto fluxo de Faena e logo após Orvieto receber as águas do rio Paglia, que desce do monte Amiata. Em Orte, à esquerda, desce para o Tibre Negro, que por sua vez recebeu as águas de Velino alimentadas pela segunda maior primavera kárstica italiana (a primeira é a ressurreição do rio Sile no Veneto), chamada Peschiera Spring que flui pouco no vale de Antrodoco, na esquerda hidráulica, quase subalve, com um fluxo mínimo maciço de 25 m³ / s; O Velino, antes de se jogar no Black, logo acima do importante centro de Terni, corre do seu vale com um salto de 165 m, formando a Cascata Marmore. O preto fornece 2/3 do fluxo de Tibério e, no verão, nunca cai abaixo de 50 m³ / s, dos quais pelo menos 30 são devidos ao Velino. Antes de chegar em Roma, o Tibre ainda recebe o Treja da direita e da esquerda Aniene (ou Teverone), cujas águas formam em Tivoli uma famosa cascata de 108 metros de altura. Depois de atravessar cerca de trinta milhas da Campanha romana, ela é dividida em dois braços: um (o leito do rio real) flui para Ostia, o outro para Fiumicino (e é um canal artificial); Entre os dois braços está a Ilha Sagrada.
As bocas, como as do Arno, são um tanto obstruídas pela areia, transportadas pelo rio.


Os cursos dos rios podem ser também classificados em três divisões:

Curso Superior, Curso Médio Curso Inferior

Enquadramento hidrogeológico do rio:

Ação geológica das águas dos riosFormação dos rios

fonte → arroio → riacho → rio

A água, ao desgastar as rochas, vai alcançando o

nível freático, recebendo água da zona saturada, dos afluentes e das chuvas, aumentando seu volume.

Velocidade dos rios

Depende:

da topografia do terreno;das condições climáticas;

da quantidade de material transportado; e

da idade do rio.

Conclusão:

a menor velocidade é em V1, devida ao atrito com as rochas;

a maior velocidade é em V4, pois o atrito da

água é só com água;

o V4 está situado um pouco acima da metade da

profundidade do rio.

O rio Chiascio tem apenas um afluente, o Topino quase tanto como o próprio Chiascio, de fato o Topino tem 77 km de extensão e o Chiascio 82 km. Depois de recolher as águas de outros rios em Marsciano, o Tibre recebe as águas da Nestore, que desenvolve o seu próprio curso na Umbria Central com um comprimento de 64 km, embora o rio tenha uma taxa de fluxo de 11 m³ / s devido a drenos pessoas urbanas de Perugia através do afluente Genna, que o tornam poluído, mas também devido às fontes intactas dos rios Fersinone e Calvana. O alcance deste rio

Acção dos rios

São dois tipos:Dissolução de rochas:  As rochas formadas por sais que apresentam ligações iônicas são dissolvidas (ação química).

Fragmentação de rochas:  As rochas são quebradas em pedaços pela força da água (ação física).

Formas de transporte

Logo após a acção dos rios, os materiais são transportados, podendo ser de três modos distintos:

em solução → transporte de íonsem suspensão → transporte de moléculas e pequenas partículas (ex.: argila)em arrastamento → transporte de materiais

pesados, pelo fundo. sendo este transporte de dois modos:

por rolamento (sem obstáculo, se o fundo for liso)por salto (com obstáculo, se o fundo não for liso)Nos dois casos de arrastamento formam-se os seixos rolados (blocos arredondados com menos de 25cm de diâmetro).

Fases do rio (ou idade)LocalizaçãoPela localização e Acção exercida pelo rio podemos observar três fases:

juvenil → desce pela montanha e ocorre mais intemperismo em profundidade do que nas laterais

madura → desce pelo vale e ocorre mais intemperismo nas laterais do que em profundidade

senil → escoa pela planície e praticamente não ocorre intemperismo e sim depósitos de materiais provenientes da ação do rio

Tendo um rio completado tal ciclo, isto é, quando a sua energia seja tal que permita apenas o simples escoamento das águas, cujo poder erosivo é diminuído ao máximo, diz-se que este rio alcançou o seu perfil de equilíbrio. A erosão progride muito lentamente apenas nas cabeceiras do rio, onde o gradiente é mais acentuado. Denomina-se nível de base o nível onde cessa o trabalho erosivo. É evidente que o nível de base de todos os rios que são drenados para o oceano é o próprio nível deste. Se um rio desemboca em um lago, o nível deste será o nível de base temporário do rio em questão, porque o destino do lago é ser entulhado pela sedimentação contínua, e mais tarde erodido pelo próprio rio que o drena rumo aos mares.

Das fases básicas do ciclo hidrológico, talvez a mais importante seja a do escoamento superficial, que é a fase que trata da ocorrência e transporte da água na superfície terrestre, pois a maioria dos estudos hidrológicos está ligada ao aproveitamento da água superficial e à protecção contra os fenómenos provocados pelo seu deslocamento.


Como já foi visto a existência de água nos continentes é devida à precipitação. Assim, da precipitação que atinge o solo, parte fica retida quer seja em depressões quer seja como película em torno de partículas sólidas.

Quando a precipitação já preencheu as pequenas depressões do solo, a capacidade de retenção da vegetação foi ultrapassada e foi excedida a taxa de infiltração, começa a ocorrer o escoamento superficial. Inicialmente, formam-se pequenos filetes que escoam sobre a superfície do solo até se juntarem em corredeiras, canais e rios.

O escoamento ocorre sempre de um ponto mais alto para outro mais baixo, sempre das regiões mais altas para as regiões mais baixas até o mar.

O processo do escoamento inclui uma série de fases intermediárias entre a precipitação e o escoamento em rios. Para entender o processo do escoamento é necessário entender cada uma destas fases.

Esta sequência de eventos é chamada de ciclo do escoamento.

Ciclo do Escoamento

O ciclo do escoamento pode ser descrito em três fases: na primeira fase o solo está seco e as reservas de água estão baixas; na fase seguinte, iniciada a precipitação, ocorrem interceptação, infiltração e escoamento superficial; na última fase o sistema volta a seu estado normal, após a precipitação.

Factores como tipo de vegetação, tipo de solo, condições topográficas, ocupação e uso do solo, são factores que determinam a relação entre vazão e precipitação. A seguir, são descritas as fases do ciclo do escoamento superficial em uma região Húmida

1a Fase:

Após um período de estiagem, a vegetação e o solo estão com pouca humidade. Os cursos d’água existentes estão sendo alimentados pelo lençol d’água subterrâneo que mantém a vazão de base dos cursos d'água. Quando uma nova precipitação se inicia, boa parte da água é interceptada pela vegetação, e a chuva que chega ao chão é infiltrada no solo. Excepto pela parcela de chuva que cai directamente sobre o curso d'água, não existe nenhuma contribuição para o escoamento nesta fase. Parte da água retida pela vegetação é evaporada

2a Fase:

Com a continuidade da precipitação, a capacidade de retenção da vegetação é esgotada, e a água cai sobre o solo. Se a precipitação persistir, a capacidade de infiltração do solo pode ser excedida, e a água começa a se acumular em depressões rasas, que em seguida se unem formando um filme de água sobre o solo, começando, então, a mover-se como escoamento superficial, na direção de um curso d'água. A água infiltrada no solo começa a percolar na direção dos aquíferos subterrâneos. Finalmente, se a chuva continuar, o escoamento superficial ocorrerá de forma contínua, na direção de um rio.

O nível do lençol freático poderá subir, fornecendo uma contribuição extra de água subterrânea ao escoamento.

Na maioria dos casos, a contribuição das águas subterrâneas para o escoamento superficial, devido à recarga pela chuva, ocorre quando a precipitação já cessou, devido à baixa velocidade do escoamento subterrâneo.

3a Fase:

Quando a precipitação pára, o escoamento superficial rapidamente cessa, a evaporação e a infiltração continuam a retirar água da vegetação e de poças na superfície do solo.

O nível do rio está agora mais alto do que no início da precipitação. A água que se infiltrou nas margens do rio, lentamente é liberada, na medida em que o nível do rio baixa até o nível em que permanece nos períodos secos.

O ciclo do escoamento em uma região árida ou semi-árida é diferente do que ocorre em uma região húmida. Nas regiões árida e semi-árida, a água subterrânea costuma estar em camadas muito profundas do solo, bem abaixo do leito dos rios. Por isso, a maior parte da vazão dos rios depende apenas da precipitação e, como longos períodos de estiagem separam os períodos chuvosos, os rios são intermitentes.

Tendo um rio completado tal ciclo, isto é, quando a sua energia seja tal que permita apenas o simples escoamento das águas, cujo poder erosivo é diminuído ao máximo, diz-se que este rio alcançou o seu perfil de equilíbrio. A erosão progride muito lentamente apenas nas cabeceiras do rio, onde o gradiente é mais acentuado. Denomina-se nível de base o nível onde cessa o trabalho erosivo. É evidente que o nível de base de todos os rios que são drenados para o oceano é o próprio nível deste. Se um rio desemboca em um lago, o nível deste será o nível de base temporário do rio em questão, porque o destino do lago é ser entulhado pela sedimentação contínua, e mais tarde erodido pelo próprio rio que o drena rumo aos mares.

A fim de reivindicar um found nesta EarthCache dirigiam-se às coordenadas fornecidas.

Aqui reúne os dados necessários para poderes reponder às seguintes oito (8) perguntas

1- Observa a Ponte perto do GZ , quantos arcos tem?

2- No local de margem a margem qual a sua largura?

a) menos de 50 metros

b) entre 51 e 60 metros

c) entre 61 e 75 metros

d) entre 76 e 85 metros

e) mais de 85 metros

3- No terreno consegues identificar em que fase se encontra o rio?

a) Jovem

b) Madura

c) Senil

4- Quais as fases do curso em que o Rio se encontra neste local?

a) Superior

b) Médio

c) Inferior

5- Na observação do local, quando chove achas que o caudal que se forma terá

a) muita velocidade

b) Pouca Velocidade

6- Em relação a águas de escoamento, no terreno vês que

a) Existe escoamento

b) Não existe escoamento

7- O nome Tibre vem de

a) Um animal

b) Um local

c) Um Deus

d) Um Rei Latino

e) Uma rocha

8- No local o transporte de rochas/sedimentos é feito Maioritariamente por...?

a) solução

b) suspensão

c) arrastamento




Additional Hints (No hints available.)