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Statue di Ros a Martignacco (UD) Traditional Geocache

Hidden : 9/3/2019
Difficulty:
2.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   regular (regular)

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Geocache Description:


Statue di Ros a Martignacco (UD)

Spesso ai lati delle strade troviamo capitelli, tempietti ed edicole votive che raramente notiamo, o perché siamo di fretta oppure perché, il più delle volte, non esistono piazzole dove accostare per poter scendere e osservarle da vicino. La “Statue di Ros” si trova in una zona dove l’attrazione preferita è sicuramente il più noto e grande Centro Commerciale della Regione e raramente viene notata… e soltanto dai viaggiatori più attenti. Il vantaggio per chi la nota è la possibilità di fermarsi a visitarla in tutta sicurezza grazie alla comoda strada agricola (carrareccia). Con questo cache, lancio la sfida a tutti gli appassionati di geocaching che, magari dopo essere stati al famoso Centro Commerciale, vogliono fare un salto nella natura e indietro nel tempo. Percorrendo la Strada Statale 464, che collega Udine con Spilimbergo, in mezzo ai campi e lateralmente ad una grossa fabbrica di biscotti (in orario di produzione, sentirete un piacevole profumo di prodotti dolciari), si erge solitario un piccolo edificio in sasso, pietra e mattoni, che, in apparenza, ma non è così, potrebbe sembrare di epoca tardo medievale. Google Maps si limita a chiamarlo il “capitello” della località che indica come “Statua dei Ross”. La storia ci insegna che una volta era pieno di antichi edifici votivi ma, gran parte delle chiese, pievi e cappelle votive sono andate perse o demolite anche solamente con lo scopo di recuperarne il materiale per edificarne di nuove. E questa costruzione allora? Questa costruzione è rimasta intatta fino ai nostri giorni e le ricerche storiche hanno consentito di identificarlo come la “Statue di Ros”  (in friulano “statue” sta per “tempietto o “cappella votiva”), costruita nel 1874 da un certo Liva Bernardino detto “Rosso” (in friulano “Ros”) di Martignacco. L’esatta dicitura in italiano sarebbe quindi “Il Tempietto di Ros”. Qualche passante lo indica erroneamente come il “Mausoleo di Martignacco” (solo perché la forma della cupola ricorda quella monolitica del Mausoleo di Teodorico di Ravenna ma con il quale, ovviamente, non ha nulla a che vedere) ma, nei confronti di Liva Bernardino detto Ros, non è corretto chiamarlo in questo modo.

Attualmente il tempietto appartiene al Comune di Martignacco, è stato catalogato dal “ERPAC - Ente Regionale PAtrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia” ma è (purtroppo) in stato di totale abbandono. Il tempietto è sempre chiuso e non è possibile visitarne l’interno ma, per i più curiosi, qui sotto ci sono le fotografie.

Seppur non di origine antichissima, il tempietto costituisce una testimonianza di una cultura ormai scomparsa; uno spaccato di vita e di storia contadina che ormai è sempre più difficile da trovare e, per questo, meriterebbe di essere valorizzato meglio. Piazzando qui un cache, il mio scopo è anche quello di valorizzare l’idea di Liva Bernardino detto Ros che voleva forse lasciare ai posteri un suo piccolo segno realizzando questa costruzione votiva.

Come è fatto il tempietto?

Ha forma ottagonale, con una piccola abside rettangolare collegata internamente all’aula centrale mediante un arco a tutto sesto, contrapposta ed in asse con il portone d’ingresso.

 

Il portone d'ingresso risulta ad arco ogivale, decorato da una forte strombatura composta da elementi semicilindrici in cotto (purtroppo in stato di sfaldamento). Notevoli sono queste decorazioni dei pilastrini in cotto sia sul lato esterno del portale d’ingresso sia sugli degli angoli interni.

Lateralmente ci sono due finestre, anch’esse ad arco a sesto acuto e sormontate da aperture semicircolari, poste in asse, probabilmente create per migliorare la stabilità dell’apertura “gotica”.

Il tempietto ha un unico volume sormontato da una cupola ribassata, in mattoni, costituita da otto costoloni e otto spicchi, corrispondenti al numero dei lati dell’aula. La cupola, come si diceva sopra, probabilmente, vuol ricordare quella monolitica del Mausoleo di Teodorico.


 

L’interno, interamente intonacato, custodisce dei frammenti di affreschi che, secondo alcuni storici, dovrebbero appartenere ad Angelo Bussante. Esistono tracce di una Deposizione, mentre in un’altra scena si vede un frate francescano ed una giovane vestita di azzurro.

 

  

Curiosità n.1: una volta, alla sera, venivano accesi dei fari a pavimento che creavano un’atmosfera davvero suggestiva. Attualmente i fari non funzionano, se andate alla sera, portatevi una torcia elettrica.

Curiosità n.2: sul retro del tempietto, potete ammirare una lunga fila di gelsi. Martignacco era infatti nota ai tempi anche come luogo di allevamento dei bachi da seta (che si nutrivano delle foglie di gelso) e di filande.

Nota sul contenitore: nella sona si trovano soltanto contenitori di piccole dimensioni... per questo ho deciso di mettere in questo luogo un contenitore di dimensioni generose; si tratta di un barattolo cilindrico di metallo di 9 cm di diametro e 14 cm di altezza. Al suo interno ho messo, oltre al logbook ed alle istruzioni, diversi oggetti per un libero scambio. Ah, nel contenitore troverete anche la penna per compilare il logbook!

Buona ricerca!

Additional Hints (Decrypt)

Aryyr cnergv (rfgrear) qv cvrgen qry grzcvrggb dhnypbfn qv yrtab gh qriv prepner... vy cbegbar qv vaterffb è fì snggb qv yrtab zn yb chbv genadhvyynzragr vtabener...

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)