Golden cache - Incisioni rupestri Traditional Cache
Golden cache - Incisioni rupestri
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Difficulty:
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Terrain:
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Size:  (small)
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Una cache immersa nella natura e
nella storia.
La cache è nascosta nel
Parco della Bessa nei
pressi di un masso erratico caratterizzato da incisioni
rupestri.
Per raggiungere la cache seguite il "Percorso delle incisioni
rupestri" (vedi foto).
La Bessa è situata tra 400 e
300 m. di altitudine alla base delle pendici meridionali del
Mombarone (Alpi Biellesi). Morfologicamente è suddivisa in due
terrazzi (superiore - inferiore). Il terrazzo superiore è
costituito da una sequenza di dossi, ricoperti da strati di
ciottoli residuati dalla miniera romana del II sec. a.C., alternati
a fasce boschive, quello inferiore è caratterizzato da ampie
ondulazioni, con bosco e radure, originate dai conoidi di discarica
di sabbie e ghiaie successive al lavaggio del sedimento aurifero.
Consistenti tracce di frequentazioni protostoriche sono
testimoniate da cinquantacinque massi erratici con oltre seicento
incisioni.
La presenza di massi erratici
nella Bessa si deve allo smantellamento, ad opera dei torrenti
Viona ed Elvo, di morene edificate dal ghiacciaio Balteo (circa
800000 anni fa). L'erosione di questi due corsi d'acqua arrotondò
in parte i massi ed i ciottoli che ora appaiono come imponenti
cumuli di discarica della miniera romana.
Il giacimento di oro alluvionale si formò per erosione locale, da
parte di corsi d’acqua, dei depositi che contenevano metallo dai
ghiacciai.
La presenza su molti massi di incisioni rupestri attesta una
colonizzazione protostorica dell’area che, a partire dal V/IV sec.
a.C., si ritiene fosse controllata dai Salassi. Questi reperti
pongono il problema della effettiva data iniziale di sfruttamento
del giacimento (sia pure su scala artigianale) considerando che la
presenza dell’oro difficilmente può essere sfuggita agli artefici
delle incisioni.
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A cache immersed in nature and history.
The
cache is hidden in the Bessa Park around a
erratic blocks with surfaces suitable to be engraved.
Bessa was
frequented before the gold mine exploitation by Romans and the
combining of the metal and high concentration of erratic blocks,
with surfaces suitable to be engraved, caused this presence, of
which we have important signs: more than 600 engravings mainly
hemispheric shaped, commonly called "cup marks". Despite a quite
homogeneous distribution most of the engraved rocks are
concentrated between Filippi and Vermogno hamlets (Zubiena) that is
on 1/3 of the Terrace surface. This anomaly can be explained as the
morainal hills, delimiting the right side of Bessa, end in
Vermogno, and the settlements were probably placed on these sunny
and safe hills. It is clear that the acts connected to the
engraving were near the populated areas because of the high
availability of surfaces. Rocks are generally posed on little
hillocks, planes and never in the shade, besides most of the
engravings are on horizontal surfaces or surfaces leaning towards
the sun and are in this case mostly concentrated on the upper part;
these characteristics suggest that a high sunny condition was
predominant in the choice.
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Additional Hints
(Decrypt)
Fbggb ha tebffb fnffb, pbcregn qn fnffv.
Haqre n ovt ebpx, pbirerq jvgu fznyy fgbarf