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Piazza Bra, o più correttamente la Bra, è il nome della piazza centrale e più grande della città di Verona. Lo slargo della Bra, che occupa una superficie di ben 6.000 metri², al contrario di piazze più famose nate per avere la funzione, appunto, di piazze, nasce casualmente grazie ad una trasformazione urbanistica durata 300 anni.
Il primo tentativo di trasformare lo slargo, utilizzato per le esercitazioni militari, in una piazza, fu del podestà Alvise Mocenigo, il quale voleva creare un luogo di incontro per la nascente borghesia veronese. Nel 1770 il podestà poté inaugurare la prima parte del Liston che venne successivamente completato, e che avrebbe chiuso nel lato occidentale lo slargo, andando a creare così la passeggiata.
La Gran Guardia, iniziata dai veneziani nel XVII secolo e che andò a sostituire nel lato meridionale le mura comunali, venne completata solo nel XIX secolo, mentre nel 1836 l’architetto Giuseppe Barbieri fece demolire un ospedale, alcune case e una chiesetta che ingombravano il lato est, progettando così la Gran Guardia Nuova (oggi Palazzo Barbieri), usato prima come caserma austriaca e poi, con l’annessione del 1866, come municipio. In questo modo venne chiuso lo slargo sui quattro lati: ad ovest il Liston, a sud la Gran Guardia, ad est palazzo Barbieri, e a nord l'imponente Arena.
Si tratta di una microcache, posizionata in un punto strategico per la vista completa della piazza. Ricordate la penna per loggarvi! Buona caccia
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