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Castello di Serravalle Traditional Cache

Hidden : 05/13/2010
Difficulty:
2 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:


Castello di Serravalle


Perché un cache al castello di serravalle?
Spesso avevo sentito parlare di questo castello, ma non l’avevo mai visto. Molte volte sono passato sulla strada cantonale ed i cartelli indicatori hanno attirato la mia attenzione. Un bel giorno mi sono deciso, e dopo aver scoperto molte info interessanti su internet, mi sono recato sul posto. Non si tratta di un castello in evidenza come quelli di Bellinzona, ma ha un fascino particolare e tra le sue mura, chiudendo gli occhi, si possono immaginare cavalieri, guardie e i signori che lo abitarono. Ormai il castello è in rovina, ma grazie all’associazione vive ancora. Nel 2000-2001 sono stati eseguiti dei restauri e spesso tra le caratteristiche mura vengono organizzate manifestazioni e spettacoli.
Ho pensato di posare questo cache per farlo conoscere un po’ meglio agli abitanti del nostro cantone, ma anche ai visitatori occasionali. Il cache si trova a poca distanza dalla cantonale, un’ottima scusa per fermarsi ad esempio mentre si vuole attraversare il Lucomagno.

Un po' di Storia:
Il Castello di Serravalle situato all’imbocco della Valle di Blenio, su uno sperone di roccia sovrastante la pianura che si estende tra il comune di Malvaglia a est e il comune di Semione a ovest. Nel Ticino, dopo il complesso fortificato di Bellinzona e il Castello Visconteo di Locarno, è il terzo castello per importanza storica. Sulle origini del castello non vi sono certezze. Probabilmente il primo edificio fu di epoca carolingia, infatti nel corso delle ultime indagini archeologiche è stata scoperta una preesistente struttura fortificata databile attorno al 900 e distrutta nel 1182. Le prime menzioni scritte risalgono al 1162 quando il signore di Blenio Alcherio da Torre, ne ha il controllo. Alcherio sosteneva la causa dell’imperatore e Federico Barbarossa lo nominò avogadro imperiale della valle.

Nel 1176 l'imperatore Federico Barbarossa vi si trattenne alcuni giorni prima della battaglia di Legnano, dando così tempo alla Lega Lombarda di organizzarsi. Nel 1182 i vallerani di Blenio e Leventina si unirono in un patto di alleanza, chiamato Patto di Torre, per spodestare il signore del castello. L'alleanza ebbe come conseguenza il suo assedio e la susseguente resa dell'avogadro Artusio da Torre. Il castello venne raso al suolo come gli altri manieri esistenti nelle Tre valli ambrosiane. Agli inizi del XIII secolo Rodolfo de Orelli si insedia a Biasca come vicario. Questa famiglia riedificherà nel corso del secolo il castello, facendolo diventare loro residenza, infatti la rocca è documentata dal 1224.

Nel frattempo i Visconti controllavano Milano e di fatto le tre valli ambrosiane. Dai signori di Milano il castello venne ceduto due secoli dopo ai signori Pepoli di Bologna. Secondo la tradizione popolare questo nuovo signore venne trucidato in un agguato e il castello venne distrutto una seconda volta. Probabilmente il castello venne distrutto dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti dai bleniesi nel 1402. L’intero insediamento cadde in completa rovina e abbandono eccezion fatta per la piccola chiesa di Santa Maria del Castello, posta a sud e più in basso rispetto al maniero (secondo la tradizione orale in precedenza l’edificio sacro era dedicato a San Martino).

Una prima ricognizione archeologica venne fatta negli anni 1928-1930 dalla Società svizzera dei castelli e delle rovine, con un consolidamento dei muri. Negli anni 2000-2001 sono stati intrapresi nuovi interventi di restauro e di sondaggio archeologico nel 2002 che hanno portato al ritrovamento di vari reperti; in gran parte frammenti di vetri e porcellane e di un affresco. Segni evidenti che l’insediamento non era solo difensivo, ma una residenza nobiliare fortificata. Il ritrovamento di molte punte di freccia di balestra, oltre a evidenti segni di incendio, testimoniamo come il maniero sia stato preso e distrutto con la forza.

Il vasto complesso è racchiuso da un muro di cinta è diviso in tre parti principali: il nucleo abitativo nord con il mastio a pianta circolare, l'ampio cortile interno ove si conservano tre colonne, a ovest sorge una piccola torre semicircolare annessa a un locale con un forno, e il cortile esterno a sud con la chiesa di Santa Maria del Castello.

Fonte: Wikipedia

Il castello oggi:
Il castello è gestito dall’associazione Castello di Serravalle, che ha come scopo la salvaguardia e la sensibilizzazione generale sul valore storico del castello. Trovate ulteriori informazioni sul sito internet: http://www.castello-serravalle.ch

Il Cache
Il cache è una piccola scatola impermeabile, posta a poca distanza dal castello. Il contenuto all momento della posa è: 1 scoiattolo “scrat”, una patacca Jamboree, 1 pin dei Mistoni da mendriis e il Logbook.
il castello è raggiungibile a piedi, l'auto potete lasciarla nel vicino posteggio. In alternativa, potete prendere il "1° sentiero storico della valle di Blenio" (maggiori info cliccando qui). Questo sentiero, promosso dall'ente turistico della Valle di Blenio, vi porterà a scoprire (oltre al castello di Serravalle) molti altri luoghi storici e grotti della Valle.

Coordinate del cache: N46 24.811 E8 58.299
Coordinate del posteggio: N46 24.735 E8 58.246

Additional Hints (No hints available.)