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Sul torrente Padola, a valle del paese omonimo, si erge la “stua”, sbarramento o diga artificiale che rendeva possibile la fluitazione del legname. Il lago che si formava a monte dello sbarramento raccoglieva l’acqua che, scendendo violentemente, portava i tronchi fino al “cidolo di Perarolo”.
La “stua” più antica, sicuramente l’ultima rimasta, è la stua sul torrente Padola. Se ne ha notizia dal 1521, perché da un documento del 31 agosto di quell’anno avevano diritti sulla stua Crescenzio Zoldan, i fratelli Gregorio e Tommaso Riboli di Padola; passò poi a Domenico Zoldan, indi a Paolo da Belluno che l’acquistò per 200 lire.
Questa diga è costruita in pietra squadrata di tufo unite da malta formata da sabbia e calce. La Stua è ad arco ed ha una lunghezza sulla sommità di 35,5 metri ed un'altezza, dal piano di calpestio al bordo dell'acqua, di 13,7 metri per uno spessore di 6 metri. E' parzialmente coperta da un porticato in legno di abete e larice.
Alle due estremità il porticato è chiuso con tavolato di abete posto verticalmente; sono stati creati in questo modo due vani destinati originariamente al ricovero degli addetti al lavoro e all'attrezzatura. Il porticato ha una altezza utile di 2,9 metri e una larghezza di 3,85 metri.
La diga ha quattro aperture. Le due maggiori servivano per il deflusso dell'acqua e dei tronchi (in basso) e come tracimatoio (in alto); le due laterali, più piccole, come fuga di sovrappieno. Partendo dal piano di calpestio (quota 13,7 m), è possibile raggiungere, attraverso una ripida e stretta scala in tufo interna al manufatto, l'apertura del tracimatoio (quota 7 m).
La diga è una struttura veramente originale ed unica che viene mantenuta per ricordare il passato e la sua grande funzione.
Per saperne di più/Fonti:
www.valcomelico.it
www.padola.it
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Speriamo vi piaccia questa cache... buon divertimento!
Testo in italiano, cliccaqui
On Padola, downstream from the town of the same name, stands the "stua" artificial barrier or dam which made possible the rafting of timber. The lake that formed upstream of the dam which collected the water, falling violently, was carrying logs to the "cidolo of Perarolo”.
The oldest "stua", certainly the last one is on the stua Padola. It has been reported since 1521.
This dam is built of squared stone tuff. The Stua is arched and has a length of 35.5 meters on the top, a height from the floor to the water's edge of 13.7 meters , a thickness of 6 meters, partially covered by a portico in spruce and larch.
At both ends of the porch is finished with pine boards placed vertically, so have been created in this way two rooms originally intended to shelter people and equipment to work. The porch has a working height of 2.9 meters and a width of 3.85 meters.
The dam has four openings. The two largest were used for the flow of water and logs (below) and as drain (top), the two sides, smaller, as overfill drain. Starting from the floor (13.7 m altitude), you can reach through a steep and narrow staircase inside the tuff artifact, the opening of drain (altitude 7 m).
The dam is a truly unique and original which is held to remember the past and its great function.
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We hope you will enjoy this chace… Have fun!