❣ Chiesa di San Michele ⛪ Bestagno ❣ Traditional Cache
Bestagno: This cache has its time. Now it’s time to archive it because I live too far away now and I have no time to go there if it’s still in place.
❣ Chiesa di San Michele ⛪ Bestagno ❣
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Difficulty:
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Terrain:
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Size: 
(small)
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Si tratta di un contenitore ermetico.
Vi preghiamo di fare molta attenzione e di riposizionarlo esattamente come lo avete trovato. Grazie!
L'importante chiesa romanica di San Michele venne edificata nel 1296. Interventi di consolidamento e restauro furono compiuti nel 1954-55 e ancora nel 1993. La semplice facciata aperta da un oculo e da un solo portale sembra da ascrivere quasi integralmente alla campagna seicentesca. L'abside semicircolare (sormontata da un più recente campaniletto a vela) fornisce nella sobrietà dell'apparecchiatura muraria un esempio efficace della pratica costruttiva corrente in una Liguria occidentale in cui erano attive, nel secondo XIII secolo, botteghe di magistri antelami di educazione genovese. Una monofora strombata si inserisce con coerenza in un paramento purtroppo compromesso dall'addossamento di lapidi funerarie novecentesche. Come sempre, i conci di lavorazione più accurata si concentrano lungo gli spigoli. Più confusa la situazione sul fianco sinistro e sulla parte alta di abside e fianco destro, dove sono evidenti i segni di un innalzamento delle coperture. All'interno, la spaziosa aula unica, completamente intonacata, è coperta da una volta a botte lunettata che trova corrispondenza in due pronunciate lesene con basi d'imposta modanate, e in un misurato cornicione aggettante. Prima dell'abside due nicchioni, uno per lato, ospitano altrettanti altari in muratura e stucco: il complesso di questi interventi puo convenire già al XVIII secolo. A destra dell'ingresso si trova il massiccio, e piuttosto danneggiato, fonte battesimale in pietra, con vasca ottagonale (XIV secolo); a fianco è appesa una lettiga lignea (XVIII-XIX secolo) per il trasporto dei cadaveri; nel coro, «San Michele Arcangelo vince il Demonio», mal conservata pala di anonimo pittore onegliese, datata 1755, che riprende un celebre modello di Guido Reni. A sinistra dell'altar maggiore, montata su un supporto metallico, è la già ricordata iscrizione in pietra, importante documento dell'epigrafia medievale ponentina.
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The Romanesque church of San Michele was built (or rebuilt) in 1296. Interventions of consolidation and restoration were completed in 1954-55 and again in 1993. The simple façade with an oculus and a single portal must be dating from the XVII century. The semicircular apse, topped with a more recent bell tower is a good example of the masonry building practice in Western Liguria. Inside, the spacious single hall, completely plastered, is supported by barrel vaults with lunettes. Before the apse are two niches, one on each side, with many altars in masonry and stucco. To the right of the entrance is the massive, and somewhat damaged, octagonal stone baptismal font from the XIV century. On the side hangs a wooden stretcher (XVIII-XIX century) for the transport of corpses. In the choir, a painting of "St. Michael Archangel fighting the devil", from an anonymous painter from Oneglia dating from 1755. To the left of the high altar and mounted on a metal support is an important document of medieval Sephardic epigraphy engraved in stone.
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L'église romane de San Michele a été construite (ou reconstruite) en 1296. Des interventions de consolidation et de restauration ont été achevés en 1954-1955 et de nouveau en 1993. La façade simple avec un oculus et un portail unique daterait du XVII siècle. L'abside semi-circulaire surmonté d'un clocher (plus récent) est un exemple de la maçonnerie en Ligurie occidentale. A l'intérieur, une seule enceinte complètement plâtrée, soutenue par des voûtes en berceau avec lunettes. En avant de l'abside, deux niches de chaque côté, avec de nombreux autels en maçonnerie et en stuc. A droite de l'entrée, des fonts baptismaux massifs en pierre du XIV siècle. Sur le côté pend une civière en bois (XVIII-XIX siècle) pour le transport des cadavres. Dans le chœur, une peinture de "l'Archange Saint Michel contre le diable" datant de 1755, d'un peintre anonyme de Oneglia. A gauche de l'autel, un document important de l'épigraphie médiévale séfarade gravé dans la pierre, monté sur un support métallique.
Additional Hints
(Decrypt)
VG: fragvreb fhyyn fvavfgen qryyn puvrfn, ohpb ary zheb
RA: cngu ba gur yrsg bs gur puhepu, ubyr va gur jnyy
SE: fragvre à tnhpur qr y'étyvfr, gebh qnaf yr zhe
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