La cappellina in questione è privata (libera su 4 lati e facilmente raggiungibile sia di giorno che di notte) ma per arrivarci dovete passare davanti alla Chiesa di San Lorenzo, antica chiesa parrocchiale di Gello, risalente al XIII secolo e ricordata in un documento della diocesi di Lucca del 1260, ricade oggi nel territorio parrocchiale di San Martino a Palaia. Si presenta ancora nell'impianto romanico, in cotto, anche se continuamente modificata nel corso dei secoli. All'interno era situata una Madonna col Bambino del Maestro della Carità (XIV secolo), poi trasferita nella chiesa di Sant'Andrea a Palaia.
Il toponimo deriva dal latino Agellus, "piccolo podere", e il paese si presenta come un piccolo borgo medievale situato sopra una piaggia cretosa fra Palaia, Colleoli e Partino. Gello è ricordato per la prima volta nel registro delle chiese lucchesi del 1260, per la presenza di una chiesa dedicata a San Lorenzo. Nel XIII secolo il borgo apparteneva al vicariato di Montefoscoli. Nel 1833 la frazione contava 191 abitanti
inserito piccolo "diploma" per il FTF " primo esempio di LIRA pesante " ;-)