E’ stata la valuta italiana dal conseguimento dell'unità nazionale nel 1861 fino all'introduzione dell'euro, cessando definitivamente di avere corso legale il 28 febbraio 2002.
L'introduzione della lira italiana va fatta risalire, come per il Tricolore, al periodo napoleonico. Infatti, il Tricolore venne adottato dalla Repubblica Cispadana nella prima campagna d'Italia (1796-1797), mentre la lira venne introdotta durante la seconda campagna d'Italia con la ricostituzione della Repubblica Cisalpina come Repubblica Italiana (gennaio 1802), trasformatasi poi nel Regno d'Italia (marzo 1805).
Le prime emissioni dalle zecche di Milano, Bologna e Venezia si ebbero nel 1807, con monete da 40, 5 e 2 lire; l'anno successivo vennero coniate anche monete da 20 lire e da 1 lira, quest'ultima caratterizzata da un peso di 5 g ed un titolo d'argento di 900/1000
Quanto possono valere le lire oggi?
Le monete italiane di un tempo potrebbero rappresentare un piccolo tesoro per chi le avesse conservate
I nostalgici che non hanno rinunciato a liberarsi di qualche lira potrebbero avere una fortuna tra le mani, un piccolo tesoro composto dal vecchio conio nazionale che oggi potrebbe valere molto, molto di più di un tempo.