La bella piazza è nascosta tra via Mascheroni e via XX Settembre, dedicata a Nicolò Tommaseo (scrittore e patriota, 1802-1874). Nata nel 1893 per sottolineare la bellezza delle numerose palazzine in stile Liberty ed eclettico che si affacciavano sulla piazza, ospita l’Istituto scolastico delle Marcelline e, dal 1912, la chiesa di Santa Maria Segreta che ha “ereditato” sia il nome che la pianta da quella demolita al Cordusio (dove c’è, appunto, via Santa Maria Segreta), abbattuta all’epoca per creare spazio al palazzo delle Poste. (Qui informazioni complete sulla Chiesa)
Ma ciò che ogni milanese e turista di passaggio dovrebbe vedere almeno una volta nella vita è la strepitosa fioritura delle piccole magnolie a foglie caduche che ogni anno, attorno a metà marzo, riempie l’area pedonale della piazza e offre uno spettacolo davvero unico e sorprendente in città. Quello che la rende unica in questo periodo dell’anno è la presenza dei giardini intitolati a Renata Tebaldi che vantano diverse magnolie giapponesi, alcune color avorio e color rosa. La fioritura dura poco più di una settimana perché questi alberi colorati come farfalle perdono la loro bellezza nel giro di pochissimo tempo. Vanitas la definivano i latini, l’essenza della bellezza che svanisce troppo in fretta. Un paio di weekend per immortalare questo prodigio della natura, per respirare un profumo esotico che parla di mondi lontani. Sono molto gradite foto della piazza in fiore :) (Vi saranno aggiornamenti periodici sullo stato della fioritura per garantire la visita nel periodo più idoneo!)
I fiori che sembrano racchiudere la luce del sole, e che furono importati nel XVIII secolo dall’Asia, spiccano sui rami nudi e ben si compenetrano con le armoniose architetture neorinascimentali dell’esclusivo Istituto delle Marcelline e con le facciate novecentesche dei palazzi che prospettano sulla piazza.
Purtroppo la grande Conifera su cui diverse generazioni di bambini hanno giocato e si sono arrrampicati e hanno sostato alla sua imponente ombra che si vede al centro della piazza nella foto è crollata e morta questa estate durante un violento temporale, in sua vece ne è stata piantata da poco una nuova, che tra molti anni potrà degnamente sostituirla; la Cache vuole anche essere in sua memoria.
Dopo esservi goduti il bel parco in fiore, recatevi pure alle coordinate, ottenibili risolvendo il semplicissimi calcoli, a recuperare la Cache (causa limiti di distanza non posizionabile nel parco stesso). La cache è piccola e ben nascosta, ma non agli occhi di un Geocacher, portare la propria biro (BYOP). Molto gradite foto della piazza in fiore!
N 45° 28.0xx con xx = 93- numero panchine
E 9° 10.0yy con yy= 70 + numero stazione Bike-MI
La vicina fermata della M1 Conciliazione o quella del tram 10 di via Ariosto, rendono questo angolo segreto facilmente raggiungibile a tutti. Un’esperienza da non perdere. Anche se si è solo di passaggio.