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IL LEONE DI SAN MARCO Traditional Cache

This cache has been archived.

Giord83: ArchiviatA

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Hidden : 3/13/2018
Difficulty:
3 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:


Porta San Marco era uno dei varchi d'accesso al porto franco di Livorno.Posta lungo la cinta daziaria della città, in asse alla via Solferino, è situata

nei pressi dell'ex Stazione Leopolda. Inoltre, è affiancata dalla Barriera San Marco.

La costruzione della Porta San Marco è direttamente collegata alla decisione di ampliare i confini del porto franco di Livorno (1834), originariamente delimitato dal Fosso Reale e dall'antico sistema fortificato mediceo.

I lavori delle mura cominciarono nel 1835 su progetto di Alessandro Manetti, mentre la porta fu realizzata tra il 1839 ed il 1840 sotto la direzione di Carlo Reishammer, in sostituzione del più antico varco situato sul Rivellino di San Marco.

Dopo essere stata teatro degli scontri tra livornesi ed austriaci, durante invasione della Toscana del 1849 (si veda anche l'Assedio di Livorno), la struttura fu rinnovata con l'aggiunta di un varco laterale, al fine di favorire l'afflusso alla vicina Stazione Leopolda, che assunse la denominazione di Barriera San Marco.

A partire dal 1881 la porta fu attraversata dai binari della rete tranviaria di Livorno, inizialmente esercitata con trazione animale. Tale percorso fu in seguito abbandonato in occasione dell'elettrificazione di tali impianti.

 

Veduta dell'interno

La Porta San Marco è costituita da un fornice sovrastato dal leone di San Marco, opera in marmo dello scultore Nencini. Esternamente è completamente rivestita in bozze, così da uniformarsi al paramento delle mura; il varco d'accesso è preceduto da due corpi semicircolari con bassorilievi in marmo, mentre nei pressi si trovano una lapide ed un busto a Enrico Bartelloni, a memoria del sacrificio di molti livornesi durante i moti risorgimentali del 1849.

Sul fronte interno, dove è collocato un piccolo bronzo di Antonio Vinciguerra, invece si aprono alcuni locali simmetrici, un tempo destinati ai doganieri. Qui, l'elemento di spicco è una volta in ghisa sorretta da agili colonne in metallo; il ferro, impiegato come elemento portante, svolge anche funzione decorativa e pone l'opera di Reishammerall'avanguardia nell'ottica dell'architettura del XIX secolo, quando questo materiale di costruzione trovò ampia applicazione nei vasti edifici pubblici, quali stazioni ferrorie, mercati e palazzi delle esposizioni.

Di fianco alla porta sorge la Barriera San Marco, costruita nella seconda metà dell'Ottocento per favorire l'accesso alla Stazione Leopolda.

ATTENZIONE : LA CACHE E' MOLTO FRAGILE E SOPRATUTTO RIMETTETELA NELLO STESSO PUNTO E NELLA STESSA MANIERA . GRAZIE E BUON GEOCACHING. Porta San Marco was one of the access points to the free port of Livorno. It is located along the city's city walls, on the axis of the Via Solferino. near the former Leopolda Station. Furthermore, it is flanked by the San Marco Barrier. The construction of the Porta San Marco is directly connected to the decision to extend the boundaries of the free port of Livorno (1834), originally bounded by the Fosso Reale and the ancient fortified Medici system. The work of the walls began in 1835 on a project by Alessandro Manetti, while the door was built between 1839 and 1840 under the direction of Carlo Reishammer, replacing the oldest passage located on the Rivellino di San Marco. After being the scene of clashes between Livorno and Austrians, during the invasion of Tuscany in 1849 (see also the Siege of Livorno), the structure was renovated with the addition of a side gate, in order to facilitate the flow to the neighbor Stazione Leopolda, which took the name of Barriera San Marco. Starting from 1881 the gate was crossed by the tracks of the Livorno tramway network, initially carried out with animal traction. This path was later abandoned on the occasion of the electrification of these plants. View of the interior The Porta San Marco consists of a fornix dominated by the lion of San Marco, a marble work by the sculptor Nencini. Externally it is completely covered in drafts, so as to conform to the parament of the walls; the access passage is preceded by two semicircular bodies with marble bas-reliefs, while near there are a plaque and a bust to Enrico Bartelloni, in memory of the sacrifice of many Leghorns during the Risorgimento revolts of 1849. On the internal front, where there is a small bronze by Antonio Vinciguerra, instead there are some symmetrical rooms, once intended for customs officers. Here, the prominent element is once in cast iron, supported by agile metal columns; iron, used as a supporting element, also plays a decorative role and places Reishammer's work in the avant-garde of 19th century architecture, when this construction material was widely used in large public buildings, such as railway stations, markets and exhibition buildings. Next to the door stands the Barriera San Marco, built in the second half of the nineteenth century to facilitate access to the Stazione Leopolda. ATTENTION: THE CACHE IS VERY FRAGILE AND ABOVE REMAINS IT IN THE SAME POINT AND IN THE SAME WAY. THANKS AND GOOD GEOCACHING.

Additional Hints (Decrypt)

ZHEB\GUR JNYY

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)