CASA PECOLLO:secolo XVII
L’edificio posto al centro dell’isolato compreso fra via Dronero e vicolo Quattro Martiri, pur essendo stato oggetto, in passato, di una radicale ristrutturazione interna, ha preservato l’originale partitura degli spazi e gli elementi costituenti l’armonica e razionale decorazione pittorica più economica in alternativa dell’utilizzo di motivi plastici in cotto.
Il primo e il secondo piano, sovrastanti il portico, hanno rivestimento murario suddiviso in riquadri regolari definiti da cornici in marmorino ad imitazione del bugnato, mentre due fregi scandiscono in senso orizzontale la facciata. Quest’ ultimi hanno la funzione non solo di interrompere il reticolo spaziale del finto bugnato, ma anche quello di essere il supporto materiale alle finestre centinate, di cui rimangono solo più alcuni frammenti a causa dell’inserimento delle moderne aperture.
La fascia posta al di sopra dell’ arcata del portico presenta una decorazione ad affresco in cui si alternano rombi rossi su fondo bianco, delimitati da spesse cornici rosse; il tutto sovrasta un fregio formato dal susseguirsi di piccoli archi. Anche i frammenti delle finestre originali poste ai lati delle moderne aperture, eleganti esempi di aperture con modanature a ghiera e tracce di bifora, sono dipinte col bicolore bianco e rosso.
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