Leggendo un'interessantissima intervista riguardante la vita nella Parrocchia di Lozzole agli inizi del '900 (potete reperirla qui: https://bit.ly/2CKadvc) l'intervistato Smeriglio Fabbri elenca un numero impressionante di case allora abitate. Oggi la maggior parte sono ovviamente ruderi, visto lo spopolamento delle montagne avvenuto nel secondo dopoguerra. La serie di cache Le Case di Smeriglio vuole cercare di ritrovarle tutte e, in qualche modo, farle rivivere.
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Cà del Piano è un immenso podere, oggi ovviamente abbandonato e in decadimento, nel mezzo della vegetazione. Qui crescono anche alcuni castagni veramente grandi (poco lontano si trova un cartello che ne indica uno particolarmente vecchio, Castagno Secolare Molino). Leggenda vuole che poco lontano da qui ci siano i ruderi di una capanna, andando verso La Lastra, dove vennero ospitati un gruppo di francesi fuggiti dalla rivoluzione del 1789.
Nel 1950 questo compelsso venne acquistato da Smeriglio sperando di ricavare un reddito migliore dalle coltivazioni, ma purtroppo lo spopolamento dell'Appennino era già cominciato.
Ci sono veramente tante storie nell'intervista relative a questa casa: ubriachi caduti in pozze salvati da asini, matrimoni, feste canti e balli. Doveva essere veramente un posto interessante e pieno di vita: è strano pensare che oggi qui pervada il silenzio più completo, dopo poco più di 50 anni.
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