Cache nascosta nel parco archeominerario delle miniere di Cà Marsilio e Cà Gabriele a Montecreto, miniere di calcopirite, attive durante la seconda guerra mondiale. La cache si trova all'esterno della miniera, si raccomanda di non entrare nella grotta poiché può essere molto pericoloso.
Questa cache fa parte dell'itinerario, Geotrail Cimone: un progetto turistico sostenibile di geocaching ideato dai ragazzi delle scuole elementari e medie dell'IC Sestola in collaborazione con geocachingitalia.it e Orienteering Club Appennino.
Pietro, l’ultimo minatore vivente ha lasciato alla telecamera di Carlo Beneventi ne “Il rame degli Appennini” il ricordo dei suoi passi tra i boschi per raggiungere ogni mattina all'alba le miniere da cui si estraeva rame e pirite.
Nel 1939 vi lavoravano 22 operai e durante la guerra vennero cedute alla FIAT per estrarre il rame per i cannoni.
Negli anni della guerra la zona diventa la base operativa della formazione di partigiani locali detta “Vipera”. E Pietro, fino al 1948 scendeva nelle miniere, stava allo scuro tutto il giorno, mangiava nelle gallerie e la sera tornava col lume.
Carlo a Montecreto si prende oggi cura del Museo della Comunità "La Casa dei Leoni di Pietra" che prende il nome dai quattro leoni in arenaria provenienti dall'antico ponte di Strettara (Ponte dei Leoni GC7A6X5 ). In questo museo tutti i paesani hanno portato i loro ricordi personali: la pagella di un bambino che andava alla scuola fascista, l’elmo bucato di un tedesco che si usava per mangiatoia per gli animali, la tabacchiera di un generale tedesco della seconda guerra mondiale, un fucile perfettamente conservato e così via. In questo museo, pezzo dopo pezzo, il ricordo di uno è diventato la memoria di tutto il paese!
Durante la nostra escursione Emma della classe II, ha trovato un bellissimo frammento di pirite che sembrava oro e l’ha donato al Museo. Chissà se anche Pietro, il minatore, la prima volta che ha visto la pirite l’ha scambiata per una grossa pepita d’oro!
Una raccomandazione: la miniera dove abbiamo nascosto la geocache è allagata e abitata da piccoli tritoni: sono animali fragili e molto delicati. Non bisogna spaventarli o disturbarli in nessun modo!