La pineta di Cervia-Milano Marittima, classificata come sito di interesse comunitario e compreso nel Parco Regionale del Delta del Po, è a tutti gli effetti il polmone verde di Cervia, grazie alla sua estensione di 210 ettari.
Gran parte della Pineta venne perduta nella prima metà del ‘900, a causa di politiche agricole aggressive e in conseguenza dei due conflitti mondiali.
Fortunatamente la presa di coscienza per la tutela del verde da parte dell’Amministrazione comunale, avvenuta nel secondo dopoguerra, permise la realizzazione di varie opere di rimboschimento e l’istituzione del Parco Naturale.
Nei pressi della pineta, vi è un Circolo di Golf. Le 27 buche del tracciato di questo Circolo, si snodano su un'area di quasi 100 ettari che costeggia l'antica pineta ed un mare ancora affascinante. Nel 1986 vennero aperte le 9 buche del percorso rosso, progettate dall’Architetto Marco Croze, che si sviluppano all’interno di una pineta incontaminata. L’anno successivo venne portato a completamento il progetto di Croze con l’inaugurazione del percorso blu che, non solo portava al raggiungimento delle 18 buche, ma rendeva estremamente piacevole e vario il percorso poiché queste buche erano e sono tutt’ora circondate da laghi e ricordano i grandi percorsi americani. Nel 2004 la sinergia tra il professionista Baldovino Dassù e l’Architetto Alvise Rossi Fioravanti porta questa Associazione al raggiungimento di 27 buche creando un ulteriore percorso a 9 buche (il giallo) che mostra un design completamente innovativo ispirato ai links scozzesi.
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Questo cache era nato con un altro tema e nome ("La Volpe di MiMa") ed era nascosto in un altro luogo, sebbene vicinissimo a quello attuale. Alcuni cambiamenti nella pineta mi hanno consigliato di cambiare nascondiglio e, di conseguenza, la descrizione del cache. Il contenitore è rimasto lo stesso, ma mentre prima era magneticamente attaccato ad un cartello, ora è nascosto con una tecnica mimetica. La Difficoltà D è leggermente aumentata, il Terreno T rimane lo stesso.
Tengo molto a questo cache e alla sua "salute", trattandosi del primo che ho nascosto. Ringrazio @Nordicante per il prezioso supporto fornito per questa ristrutturazione.
The pine forest of Cervia-Milano Marittima, classified as a site of community interest and included in the Po Delta Regional Park, is in all respects the green lung of Cervia, thanks to its extension of 210 hectares.
Much of the pine forest was lost in the first half of the 1900s, due to aggressive agricultural policies and as a consequence of the two world wars.
Fortunately, the municipal administration's awareness of the protection of greenery after the Second World War allowed the creation of various reforestation works and the establishment of the Natural Park.
Near the pine forest, there is a Golf Club. The 27 holes of the course of this club unfold over an area of almost 100 hectares that runs alongside the ancient pine forest and a still fascinating sea. In 1986 the 9 holes of the red course were opened, designed by the architect Marco Croze, which develop within an uncontaminated pine forest. The following year the Croze project was completed with the inauguration of the blue course which not only led to the achievement of the 18 holes, but also made the course extremely pleasant and varied since these holes were and still are surrounded by lakes. and recall the great American routes. In 2004, the synergy between the professional Baldovino Dassù and the architect Alvise Rossi Fioravanti led this Association to reach 27 holes by creating an additional 9-hole course (yellow) that shows a completely innovative design inspired by Scottish links.
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This cache was born with another theme and name ("La Volpe di MiMa") and was hidden in another place, although very close to the current one. Some changes in the pine forest advised me to change the hiding place and, consequently, the description of the cache. The container has remained the same, but while before it was magnetically attached to a sign, it is now hidden with a camouflage technique. Difficulty D is slightly increased, Terrain T remains the same.
I care a lot about this cache and its "health", being the first one I hid. I thank @Nordicante for the invaluable support provided for this renovation.