Tra le tante cappelle campestri del paese di Tagliolo Monferrato, San Rocco è forse quella con origini più antiche, considerando che il culto per questo Santo francese prese campo nel Quattrocento.
Nelle zone rurali infatti la popolazione gli si affidava per essere protetti contro la peste, il grande male dei tempi; per la sua importanta questa cappella fu dotata, unica tra le chiesette locali almeno dal secolo XVII di una "entrata" (rendita) in vino e castagne.
Di ampiezza alquanto modesta, con piccolo campanile a vela, presenta sulal facciata portale rettangolare affiancato da due finestrelle ed affresco del Santo, ridipinto recentemente così come l'interno, rifatto nel 2001 per volere dell'allora parroco don Luigi. La bellissima abside invece è rimasta originale.
Il Santo, molto amato in paese e secondo solo al culto di San Carlo, è famoso anche per un'altra tradizione locale, ovvero... il lancio dello stoccafisso!
Il 16 agosto infatti, festa patronale, si usava indire una gara di lancio dello stoccafisso, il tipico baccalà essicato e salato:le coppie sceglievano il proprio pesce e dovevano avanzare lungo un tragitto, fermandosi dove cadeva il pesce e cercando di terminare il percorso con il minor numero di lanci possibile.
Il divertimento era ovviamente assicurato vista l'imprevedibilità dell'oggetto da lanciare... e si finiva con una cena ovviamente a base di stoccafisso (ripulito...)
Purtroppo i tempi attuali non hanno più permesso di mantenere questa tradizione che si spera poter tornare a rivedere presto
(Si ringrazia l'Accademia Urbense di Ovada per le fonti bibliografiche, https://www.accademiaurbense.it/)
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