La Toscana Napoleonica
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[ITA]
Per le più grandi monarchie europee la Rivoluzione francese fu un grandissimo shock. Approfittando delle debolezze militari ed amministrative della nuova Francia Repubblicana, le monarchie di Prussia, Austria e Regno Unito mobilizzarono i propri eserciti, formando la cosiddetta “Prima Coalizione”, così da stroncare le rivolte giacobine sul nascere, immaginandosi che i repubblicani non sarebbero riusciti a reggere un conflitto armato su larga scala. Invece, contrariamente alle aspettative, il neo-esercito repubblicano francese riuscì a vincere a Valmy contro l’alleanza Austro-Prussiana nel 1792 e l’anno successivo. a riprendersi Tolone. In quest’ultimo assedio si rivelò cruciale la strategia del maggiore di artiglieria corso Napoleone Bonaparte, che fu appuntato a Generale di Brigata. Nello stesso anno la sua armata entrò nel territorio della Repubblica di Genova, minacciando l’egemonia austriaca sul nord Italia. Nel 1796 l’esercito imperiale fu così accerchiato e sconfitto nelle battaglie di Mantova e Lodi e nello stesso anno l’armata napoleonica, contro le richieste del sovrano Ferdinando III, occupò Livorno, Pistoia e Pisa. Quell’estate stessa Napoleone visitò Firenze, capitale del Granducato di Toscana, venendo accolto con onori a Palazzo Pitti.
In seguito all'occupazione da parte dei Francesi nel 1799, anche la Toscana (che fino ad allora era riuscita a preservarsi libera, proclamando la neutralità e pagando una tassa annuale a Napoleone), vide la formazione di municipalità giacobine nei vari comprensori del paese. Una manifestazione tipica delle istanze giacobine fu l'erezione degli alberi della libertà che vennero issati nelle piazze di numerosissimi paesi e città toscane, col concorso entusiasta delle forze più avanzate e la tacita rassegnazione o la palese avversità dei ceti più conservatori. Durante lo stesso anno i francesi furono però sconfitti nella battaglia del Trebbia dalla coalizione russo-austriaca e di conseguenza vennero soppresse le neonate repubbliche italiane. A seguito del Trattato di Aranjuez del 1801, Firenze divenne la capitale del Regno d’Etruria, con a capo il ventenne Ludovico I. Nel 1804 Napoleone diventò Imperatore dei Francesi e 1809 la Toscana fu annessa come provincia dell’Impero Francese. Tuttavia, un durissimo temporale si stava avvicinando sulla Grand Armée, sovraesteso in Spagna nel 1809, sconfitta duramente nell’invasione della Russia nel 1912 ed abbattuta a Lipsia l’anno successivo dalla Sesta Coalizione, a seguito della quale Napoleone Bonaparte fu esiliato all’Isola d’Elba. Quello stesso anno Ferdinando III di Lorena rientrò a Firenze come Granduca di Toscana.
Il 18 ottobre 1810, Napoleone Bonaparte firma un decreto che istituisce a Pisa un “Pensionato accademico” per gli studenti universitari: nasce così la Scuola Normale Superiore di Pisa.
[ENG]
For the major European monarchies, the French Revolution came as a great shock. Taking advantage of the military and administrative weaknesses of the new republican France, the monarchies of Prussia, Austria and the United Kingdom mobilised their armies, forming the so-called 'First Coalition', to nip the Jacobin revolts in the bud, figuring that the republicans would not be able to withstand a large-scale armed conflict. Instead, contrary to expectations, the newly formed French republican army managed to win at Valmy against the Austro-Prussian alliance in 1792 and the following year to retake Toulon. In the latter siege, the strategy of the corsican artillery major Napoleon Bonaparte, who was appointed Brigadier General, proved crucial. In the same year his army entered the territory of the Republic of Genoa, threatening Austrian hegemony in northern Italy. In 1796 the imperial army was surrounded and defeated in the battles of Mantua and Lodi and in the same year Napoleon's army, against the wishes of King Ferdinand III, occupied Livorno, Pistoia, and Pisa. That same summer Napoleon visited Florence, capital of the Grand Duchy of Tuscany, and was welcomed with honours at Palazzo Pitti.
Following the French occupation in 1799, Tuscany (which until then had managed to preserve its freedom by proclaiming neutrality and paying an annual tax to Napoleon) also saw the formation of Jacobin municipalities in various parts of the country. A typical manifestation of the Jacobin instances was the erection of liberty trees, which were raised in the squares of numerous Tuscan towns and cities, with the enthusiastic participation of the most advanced forces and the tacit resignation or obvious aversion of the more conservative classes. In the same year, however, the French were defeated at the Battle of the Trebbia by the Austrian-Russian coalition and as a result the newly formed Italian republics were suppressed. Following the Treaty of Aranjuez in 1801, Florence became the capital of the Kingdom of Etruria, headed by the 20-year-old Louis I. In 1804 Napoleon became Emperor of the French and 1809 Tuscany was annexed as a province of the French Empire. However, a severe storm was approaching over the Grand Armée, which had been overrun in Spain in 1809, badly defeated in the invasion of Russia in 1912 and shot down at Leipzig the following year by the Sixth Coalition, following which Napoleon Bonaparte was exiled to the island of Elba. That same year Ferdinand III of Lorraine returned to Florence as Grand Duke of Tuscany.
On 18 October 1810, Napoleon Bonaparte signed a decree establishing an “academic boarding school” for university students in Pisa, thus giving rise to the Scuola Normale Superiore di Pisa.