Santa Maria del Guato, edificio chiamato così dai triestini per la sua torre che potrebbe far pensare al campanile di una chiesa ma in realtà ospitava la pescheria centrale della città da una parte e il Civico Acquario Marino di Trieste dall'altra, ecco perchè il nome "Santa Maria del Guato".
(Guato = tipico pesce che viene pescato nei fondali sabbiosi del Golfo di Trieste, in italiano ghiozzo)
La pescheria centrale venne eretta nel 1913, il campanile in realtà era una torre dell'acqua e conteneva un serbatoio sopraelevato di acqua marina che veniva fatta affluire ai banchi di vendita dei pesci. L'Acquario Marino invece venne realizzato nel 1933, vennero costruite diverse vasche di capacità variabile ed una vasca centrale da oltre 10.000 litri. e venne adattato l'impianto della torre dell'orologio anche ad uso dell'Acquario. L'acqua viene prelevata dal mare e grazie ad un potente sistema di pompaggio viene spinta a circa 10 metri di altezza nella torre dell'orologio dove viene riempita una grande vasca di decantazione che poi per caduta eroga l'acqua al piano terra che ospita gli acquari, si ha così un sistema a circolo aperto che garantisce un continuo ricambio dell'acqua mantenendo il suo contenuto di plancton integro.
Oggi il Civico Acquario Marino al piano terra ospita gli acquari dove si possono vedere diverse specie marine provenienti prevalentemente dal Golfo di Trieste mentre al primo piano è allestito un vivarium con terrari ed una vasca dove è stato ricreato il biotopo degli stagni carsici. La pescheria centrale invece non esiste più, al suo posto troviamo il "salone degli incanti" dedicato ad esposizioni e incontri culturali.
CURIOSITÀ PER I TURISTI:
L'Acquario di Trieste una volta ospitava il famosissimo pinguino Marco, conosciuto in tutto il mondo, fotografato e filmato con molti personaggi noti e famosi mentre faceva le sue passeggiate sul molo, amatissimo dai bambini e grande attrazione per i turisti che giungevano da ogni dove per vederlo e conoscerlo.
La cache è in una posizione molto frequentata quindi raccomandiamo molta furtività.