![](https://imgproxy.geocaching.com/5f8e6c5f47535986814b8bb70c99f0c7a9f5cf44?url=http%3A%2F%2Fwww.scalareale.it%2Fimages%2Flanguage%2Fflag-italian.gif)
La villa, progettata
nel Settecento e rimaneggiata nell'Ottocento, è uno degli esempi
più notevoli di recupero del barocchetto, venuto di moda sullo
scorcio del XIX secolo. L'edificio fu trasformato da Giovanni
Balzaretto (che progettò anche il parco all'inglese con piante
esotiche d'alto fusto, magnolie e sempreverdi tutt'ora presenti) e
poi ulteriormente ampliato da Emilio Alemagna, cui si devono le
forme attuali. La villa fu sottoposta a un radicale rinnovamento
degli apparati decorativi, nel solco di un revival del barocchetto,
sottolineato da ferri battuti, cornici a cartoccio, balaustre in
pietra e cemento, verande e pensiline in ferro riccamente ornate.
L'intento di recuperare l'atmosfera delle "ville di delizia" del
1600-1700 è particolarmente evidente nell'impianto dell'edificio e
nello stretto rapporto di compenetrazione con il paesaggio che ben
risponde alla sensibilità che risale al 1800. Nel complesso della
villa si trova la sontuosa cappella di famiglia, detta Cappella
Vela, progettata dall’architetto Balzaretti, ha uno spazio
ottagonale armonico con nicchie sui lati ed è impreziosita da
stucchi e bassorilievi di Lorenzo Vela, scultore svizzero del 1800
.
INFO utili Villa Borromeo è chiusa al pubblico,
salvo rare eccezioni,
Cappella Vela aperta la terza domenica del mese previa prenotazione
presso Ass. Natura ed Arte, le scuderie parzialmente aperte durante
manifestazioni.
IL PARCO bellissimo è aperto tutti i giorni
dell'anno 08.00>18.00 in inverno 08.00>19.00 in estate, ed è
questa stupenda opera di 30 ettari che vi voglio far
conoscere.
Parcheggiate al PK1 oppure al PK2, allle coordinate note c'era un
pannello informativo con la planimetria del parco, situata poco
dopo l’ingresso " QUESTO
PANNELLO E' STATO TEMPORANEAMENTE RIMOSSO IN ATTESA DEL
RIPRISTINO LO RENDO PUBBLICO con UNA MIA FOTO di 2 anni
fà..
Rilevate la posizione dove si trova un “carpino” e
passeggiate lungo i viali fino a trovarlo, vicino c'è un cartello
del percorso “TRAINING” (vedi foto)
La somma dei tre numeri in basso a sx,
moltiplicata per il nr. della posizione della “thuya
gigantea”
che sommata alla posizione della "magnolia"
darà il risultato xxx N 45° 37.XXX
Mentre la stessa somma, addizionata ai nr. delle posizioni del
“gelso” del ”pino nero” del
”castagno” e del ”frassino”
sarà yyy E 09° 19.YYY
Arrivati qui cercate il cache, fate attenzione siete vicino alla
casa del proprietario del parco, non disturbatelo troppo.
Il cache è un contenitore cilindrico. Buon cache e occhio ai tanti
babbani.