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Radura nel bosco Traditional Cache

This cache has been archived.

vlou: [ITA] Grazie a tutti coloro che hanno cercato questa cache.


[ENG] Thanks to all those who have looked for this cache.

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Hidden : 3/23/2008
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
2.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:

Riserva Naturale "Boschi e Paludi", Arsago Seprio - Wildlife reserve "Woods and Marshes", Arsago Seprio


Italiano (English)

  • Territorio

    La Riserva Naturale Boschi e Paludi è così chiamata poiché l'origine morenica del territorio ha dato luogo ad una morfologia che vede alternarsi dossi ed avvallamenti; questi ultimi in qualche caso ospitano corpi idrici di piccole dimensioni, come la Palude Pollini (per gli abitanti della zona "bozza dei ronchi"); la Lagozza e la Lagozzetta.

    Il comprensorio agricolo-forestale copre circa 600 ha (dei quali 400 istituiti a Riserva Naturale del Parco del Ticino), caratterizzati dalla presenza di fattorie, campi coltivati, prati, boschi e soprattutto zone umide di interesse naturalistico e storico.

    Qui, nel 1875, iniziarono scavi archeologici che portarono alla luce reperti della cosiddetta Cultura della Lagozza, sviluppatasi nel 2800 a.C. con un insediamento di palafitte di forma quadrata o circolare, presso le quali si svolgeva la vita quotidiana basata sulla tessitura, sulla lavorazione della ceramica e del legno, sulla caccia, la pesca e l'agricoltura. L'importanza di questi ritrovamenti è tale che con il termine "Cultura della Lagozza" si identificano tuttora molti insediamenti simili ubicati in alcune aree lacustri dell'Italia settentrionale, della Francia e della Svizzera.

    Dal punto di vista naturalistico la morfologia articolata di questo ambiente si traduce in particolari condizioni: sui dossi si trovano vegetazioni più acidofile, dominate da Pino Silvestre, Farnia, Castagno, Robinia e Betulla, mentre in corrispondenza dei suoli più profondi degli avvallamenti si rinvengono boschi più mesofili, spesso dominati da essenze esotiche quali il Prugnolo Tardivo, oltre ad arbusti quali il Nocciolo.

    Là dove si sono formati piccoli specchi d'acqua la vegetazione caratteristica è quella di tipo idrofilo, costituita da Ontano nero, Salicone, Carice, Canna palustre e con la presenza di specie piuttosto rare come l'Erba Vescia.

    Ma l'elemento di grande rilevanza di quest'area è legato alla fauna: la Riserva è stata riconosciuta "Area di rilevanza erpetologica nazionale" dalla commissione Conservazione della Societas herpetologica Italica, per la presenza di numerosi anfibi tra i quali il Rospo Pelobate Fosco, uno dei più rari anfibi italiani.

    Inoltre da alcuni anni è stata rilevata la presenza del Capriolo, un tempo scomparso dal territorio del Parco del Ticino ed ora tornato a vivere in questi boschi.

    Il bosco offre alternanza di zone pianeggianti, nelle quali si trovano anche stagni, e di "monti", come sono chiamati sulle mappe, ovvero piccole ma marcate ondulazioni che rendono più bello e variato il paesaggio.

  • Accesso

    La cache è situata in una radura circondata dal bosco, un posto particolare che mi è piaciuto e che desidero condividere.

    Parcheggiare in via Macchi ad Arsago (waypoint PARK1). Prima di partire è utile consultare la mappa riportata sul pannello posto all'imbocco del sentiero, che si è rivelata piuttosto precisa, e leggere le informazioni fornite sulla Riserva Naturale, dalle quali ho tratto quelle riportate sopra.

    Seguire il sentiero in direzione nord-ovest; il gps vi suggerirà la direzione giusta in corrispondenza dei bivi che incontrerete, in un bel paesaggio boschivo.

    Il sentiero perviene al lato nord-orientale della radura, in alto rispetto ad essa: sconsiglio l'immediata discesa nella radura stessa, benché si tratti del percorso più diretto, perché ciò richiederebbe l'attraversamento di un tratto con molte spine e poi di una zona acquitrinosa. Procedere invece sul sentiero e circumnavigare così la radura, senza entrare in essa, passando sul suo bordo settentrionale e poi, seguendo il sentiero che svolta a sinistra, su quello occidentale: qui l'accesso diventa semplice per chi cammina. Per chi invece usasse la mountain bike, consiglio di procedere ulteriormente verso sud, lasciandosi alle spalle la radura, fino ad incontrare un bivio sulla sinistra (waypoint BIVIO1) che consente infine di pervenire alla radura dal lato dal quale essa è più facilmente accessibile, ovvero quello meridionale. La cache è posta sul margine sud-orientale della zona erbosa.

    Qualunque sia la via scelta, prestare attenzione agli arbusti spinosi, che si trovano anche all'interno della radura.

  • Varianti
    • Per chi usa la mountain bike può essere interessante allungare l'itinerario percorrendo un tratto del Sentiero Strona, un bel tracciato che presenta segnalazioni abbastanza sistematiche e si snoda complessivamente per circa 18 chilometri partendo da Caiello di Gallarate ed attraversando i boschi di Besnate, Arsago Seprio, Vergiate e Somma Lombardo, costeggiando il torrente Strona e giungendo infine alla sponda del Ticino presso il Porto della Torre per poi concludersi nei pressi della foce dello Strona. Lungo il suo percorso si alternano elementi di interesse storico con Oasi e Riserve Naturali. Poco oltre il termine del sentiero, camminando lungo il fiume, è possibile osservare alcuni interessanti manufatti idraulici storici: la diga del Panperduto e l'opera di presa di due canali, il Villoresi ed il Vittorio Emanuele III o Canale Industriale, costruiti alla fine del XIX secolo e tuttora utilizzati per scopi irrigui ed industriali.

      A chi preferisce questa possibilità suggerisco di parcheggiare ad Arsago Seprio in via D'Annunzio (waypoint PARK2) ed imboccare il sentiero che si inoltra nel bosco verso nord-ovest, seguendone lo sviluppo, che prevede anche un doppio attraversamento dell'autostrada A8/A26, fino a raggiungere il bivio in corrispondenza del waypoint BIVIO2; qui svoltando a sinistra (sud-est) si perviene in breve alla radura. Al ritorno si può seguire a ritroso l'itinerario principale, svoltando a sinistra (nord-est) al waypoint BIVIO3, aggirando il "Monte della Guardia" e portandosi così sulla carrozzabile che, girando a sinistra, riconduce in breve al sentiero Strona.

    • L'accesso dal settore meridionale del bosco è quello a mio avviso meno significativo perché non consente di apprezzare appieno le caratteristiche e la bellezza del luogo; segnalo comunque la possibilità di raggiungere la radura partendo dai pressi del bel Santuario della Madonna della Ghianda (http://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_della_Madonna_della_Ghianda) a Somma Lombardo, oppure, se proprio si vuole arrivare alla cache nel minor tempo possibile trascurando la parte più bella del bosco, parcheggiando in via Lazzaretto a Somma (waypoint PARK3), vicino ad un santuario dedicato all'Addolorata ed alla carità di san Carlo Borromeo, e procedendo verso nord-est.


English (Italiano)

  • Territory

    Cache inside the Nature Reserve "Boschi e Paludi" (Woods and Marshes), about 600 hectometers with fields, grass, woods and ponds. This area was already populated in 2800 B.C.; its ruins were discovered since 1875, when archaeological excavations began.

    The vegetation includes Scotch Pine (Pinus sylvestris), English Oak (Quercus robur), Chestnut (Castanea sativa), Locust (Robinia pseudoacacia), Birch (Betula alba), Blackthorn (Prunus spinosa), (Corylus avellanus), Hazel (Corylus avellanus), Alder, Sedge, Ditch Reed (Phragmites communis), Puffball (Bovista plumbea).

    As to the animals, it is remarkable the presence of many species of amphibians and, from some years, of roes.

    In the wood there are flat areas alternated with little hills, called "mountains" on the maps, which make the landscape more varied.

  • Access

    The cache is located in a glade surrounded by the wood, a special place which I liked and I wish to share.

    Park in via Macchi in Arsago Seprio (waypoint PARK1). Before leaving it is useful to have a look at the map on the display panel at the beginning of the path, which is quite accurate, and read the information about the nature reserve.
    Follow the path in direction North-West in a nice woodland; your GPS unit will suggest you the correct way to follow when you meet forks.

    The path reaches the North-East side of the glade, above it; I suggest not to get down to the glade immediately, even if this is the shortest way, because this would require you to cross a stretch of land with many thorns followed by a marshy area. Instead, keep on the path and circumnavigate the glade without entering it, passing by its northern side and then keeping left at the path fork, reaching the western side: here the glade may be accessed by those who walk. For those who use the mountain bike it is preferable to go further on, leaving back the glade, until reaching a fork (waypoint BIVIO1) on the left which allows to reach the glade from its easiest side, the south one. The cache is located in the south-east border of the grass area.

    Whatever the way you choose, pay attention to thorn shrubbery, which is present even in the glade.

  • Variants
    • Those who use the mountain bike may also follow a longer itinerary, covering a part of the "Sentiero Strona", a nice path which is on the whole 18 km long from Caiello in Gallarate through woods in Besnate, Arsago Seprio, Vergiate and Somma Lombardo, then along the Strona torrent up to river Ticino near Porto della Torre.

      Park in via D'Annunzio in Arsago Seprio (waypoint PARK2) and take the path which enters the wood in direction North-West; keep along it (you will cross the motorway A8/A26 twice) until waypoint BIVIO2; here turn left (south-east) and you will shortly reach the glade.
      On return you may follow the main itinerary in the opposite direction, turning left (north-east) at waypoint BIVIO3, getting around the "Monte della Guardia" and thus reaching the carriage able road in a point where, turning left again, you will reach back the Sentiero Strona.

    • The access from the southern side of the wood in my opinion is the less significant one because it does not allow to fully appreciate the features and the beauty of the place; anyway I mention the possibility to reach the glade leaving from the outskirts of the beautiful Sanctuary Madonna della Ghianda (http://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_della_Madonna_della_Ghianda) in Somma Lombardo. Those who want to access the cache in the shortest time possible, neglecting to appreciate the wood, may park in via Lazzaretto in Somma Lombardo (waypoint PARK3), near a Sanctuary named after Our Lady of Sorrows and the Charity of Saint Carlo Borromeo, and proceeding towards North-East


Additional Hints (Decrypt)

[ITA] Fbggb ha fnffb --- [ENG] Haqre n fgbar

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)