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Il Santuario di Graglia Traditional Cache

Hidden : 4/25/2008
Difficulty:
2 out of 5
Terrain:
1 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:


COME RAGGIUNGERE IL SANTUARIO da Biella seguire la statale n.ro 338 per Occhieppo Inferiore; da qui seguire le indicazioni per Graglia e Santuario di Graglia (a 4 Km dal comune di Graglia) Storia L'origine del Santuario di Graglia risale al principio del secolo XVII, quando il parroco del paese, don Nicolao Velotti, ad imitazione di quanto fatto un secolo prima dal frate Bernardino Caimi sul sacro Monte di Varallo, pensò di trasformare in Calvario il colle di S.Carlo sulla cui sommità esisteva da molto tempo la chiesetta dell’Addolorata. I lavori ebbero inizio nel 1616 ma procedettero a rilento. Finalmente, nel 1655, venne deciso di elevare sul colle della Divina Bontà, su cui già sorgeva una cappella dedicata alla Madonna di Loreto, un grandioso tempio con annesso ricovero per gli accorrenti. La benedizione della prima pietra ebbe luogo il 20 settembre 1659 ma, a causa delle disastrose guerre di quei tempi, il progetto subì lunghissime soste. Esso riprese nel 1760 e nel giro di pochi anni la struttura acquistò quello che è il suo aspetto attuale, con pianta a croce greca di 42 m. per 32 m. culminante nella cupola ottagonale alta 38 m. da terra. Al tempo della Rivoluzione Francese, il Santuario di Graglia venne considerato opera di pubblica utilità ed affidato ad un comitato di beneficenza che lo convertì in un collegio convitto nel 1805. Nel 1814, il Santuario riacquistò la sua originaria natura di luogo di devozione. Nell’anno 1828 si effettuò lo spostamento della Cappella Lauretana nel luogo ove ora è situata e venne edificato lo splendido altare intagliato in marmo opera del maestro Catella di Lugano. Lo splendido, e tuttora funzionante, organo è opera di Carlo Bossi di Bergamo che lo installò nel 1839. Nel 1840 si aggiunse un terzo piano alla struttura destinata all’accoglienza dei pellegrini e si effettuò, grazie alla generosità della signora Anna Belletti, il tracciamento della bellissima passeggiata intorno al Santuario. Nel 1887 si ultimò la facciata sud-est del fabbricato, quella che si presenta in tutta la sua maestosità agli occhi del pellegrino in arrivo Curiosità Lungo il sentiero che dal Santuario di Graglia conduce a S.Carlo, subito dietro al Grand Hotel, ha luogo, debitamente segnalato dalla Pro Loco, il fenomeno acustico dell’eco endecasillabo. Tale fenomeno, già conosciuto dagli studiosi del Settecento, consiste nella perfetta riproduzione vocale della parola gridata in direzione del Santuario. E’ detto endecasillabo in quanto, in determinate condizioni climatiche, può riprodurre una parola di undici sillabe quale: precipitevolissimevolmente. Segnaliamo all’inizio della strada per il cimitero, sul lato destro un vero e proprio scherzo della natura. Si tratta di un vecchio pino, meta anch’esso di visitatori e studiosi, oggetto di una mutazione genetica localizzata, che ha portato alla formazione di rami molto corti sviluppatisi a forma di palla. Informazioni tratte dal sito: http://www.overtop.com/EntiLocali/Graglia/ProLoco/ che ringrazio sin d'ora Il cache contiene solo logbook e matita N.B. la difficoltà 2 è causata dalla ricezione non buona, precisione di ca 5 m

Aggiornamento al 10/2009: mi dicono che il fenomeno dell'eco è fortemente alterato a causa di nuove costruzioni. Sorry

Additional Hints (Decrypt)

haqre n ebpx

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)