GC1FH34 Red Salento (Earthcache) in Puglia, Italy created by Caterpirla

GC1FH34 ▼

A cache by Caterpirla Message this owner

Hidden : 8/23/2008

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Geocache Description:

[ITA] Questo EarthCache nasce dalle ceneri di un mio precedente GeoCache (GCY12Q), dopo la decisione di archiviarlo a causa dell'obliterazione del contenitore dovuta alla demolizione del rudere nel quale era nascosto. Inoltre, come vedrete, è molto più interessante come EarthCache, perchè può insegnare molto dal punto di vista geologico.
[ENG] This EarthCache is born from ashes of a former GeoCache of mine (GCY12Q), after the decision of archive it because of the "obliteration" of the container due to the demolition of the ruin in which it was hidden. Moreover, as you'll see, it is much more interesting as an EarthCache, because it could teach a lot from a geological point of view.

[ITA] La bauxite è una roccia sedimentaria dalla quale è possibile estrarre l'alluminio. Essa è infatti composta da svariate specie mineralogiche tra cui prevalgono gli ossidi e gli idrossidi di alluminio e di ferro. La quantità di idrossido di alluminio, dal quale è possibile estrarre appunto il metallo, varia tra il 30 e il 75%. La formazione delle bauxiti è il risultato dell'alterazione delle rocce calcaree ad opera degli agenti atmosferici. Le acque meteoriche, ricche di anidride carbonica, dissolvono il carbonato di calcio e i minerali residuali, trasformati in ossidi e idrossidi di ferro e alluminio, vengono trasportati dalle stesse acque meteoriche e accumulati nelle depressioni del terreno. Generalmente un deposito bauxitico si presenta sotto forma di aggregato di consistenza litica (rocciosa) nel quale si trovano sparse delle pisoliti, noduli tondeggianti la cui forma sarebbe dovuta al trasporto subito durante la formazione del minerale. Il colore della bauxite è in genere rosso cupo a causa della matrice rocciosa ricca in ossidi di ferro e alluminio. Il nome della roccia prende il nome dal paese di Les-Baux-de-Provence, nel sud della Francia, nei pressi del quale sono state aperte le prime miniere nel 1822. La cava dismessa di Otranto, larga circa 100 metri e profonda 25, è stata coltivata a cielo aperto a partire dagli anni '40 fino al 1976. Dal momento del suo abbandono, ha subito un lento processo di rinaturalizzazione spontanea anche grazie all'intercettazione di una falda acquifera, che ha creato un piccolo ecosistema lacustre sul fondo della voragine. Oggi questo luogo rappresenta un esempio più unico che raro di come l'attività estrattiva, da sempre una delle più devastanti, possa talvolta addirittura creare ambienti naturali davvero splendidi.
Per poter loggare questo cache dovete:

trovare 3 pisoliti;
fotografare le pisoliti accanto al vostro GPS;
fotografare voi stessi con la cava come sfondo.

[ENG] The bauxite is a sedimentary rock from which it is possible to extract aluminum. It is composed from several mineralogic species amongst which aluminum and iron oxides and hydroxides prevail. The amount of aluminium hydroxide ore, from which it is possible to extract the metal, varies between 30-75%. The formation of bauxites is the result of alteration of limestone rocks due to the action of the atmospheric agents. The meteoric waters, rich in carbon dioxide, dissolve the calcium carbonate and the residual minerals, transformed in iron and aluminum oxides and hydroxides, are transported from same meteoric waters and accumulated in the depressions of the land. Generally a bauxitic deposit presents itsfel in aggregate form of litic consistency (rocks) in which they are found scattered some pisolyths, rounded nodules whose form would be due to the transportation during the formation of the ore. The color of the bauxite is generally dark red because of the rock matrix rich in iron and aluminum oxides. The name of the rock comes from the town of Les-Baux-de-Provence, in the south of France, in which they've been opened the first mines in 1822. The exhausted quarry of Otranto, approximately wide 100 meters and deep 25, has been cultivated from the '40s till 1976. From its abandonment, it quickly has known a slow process of spontaneous nature restoration also due to the interception of groundwater, it has created a small lacustrine ecosystem on the bottom of the quarry. Today this place represents a great example of how mining activity, one of most devastating from ever, indeed can sometimes create wonderful natural environments.
To log this cache you have to:

find 3 pisolyths;
take a close-up photo with the pisolyths and your GPS device;
take a photo of yourself with the quarry as background.

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Red Salento EarthCache

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