CHINATOWN Traditional Cache
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Difficulty:
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Terrain:
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Size: 
(other)
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Nelle vie del quartiere cinese di Prato dove lo straniero è l'italiano
La prima sensazione entrando nella Chinatown più grande d'Italia, quella di Prato, è olfattiva. Il profumo delle spezie e dell'olio fritto aggredisce violentemente le narici. L'integrazione non ha creato problemi ai vecchi abitanti della zona cinese di Prato, li ha semplicemente fatti sparire,gli italiani in quel quartiere non ci sono più. Hanno lasciato le loro case, le loro attività, cedute ai primi colonizzatori orientali senza comprendere la rivoluzione che avanzava e che oggi è completa. Lungo tutta la via Pistoiese le insegne ricordano il cromatismo delle capitali asiatiche. Così come le sonorità. Il parrucchiere ad esempio si chiama «Zhen Zhen». Sopra uno spaccio di prodotti elettrici troneggia a caratteri cubitali la scritta «Di Dong» che forse è il nome del proprietario, ma non è male immaginare la sua perfetta assonanza con qualche strana cineseria elettronica. E poi Fang Sons, e ancora Songh Zen. Un lembo di terra che oggi non sembra più un pezzo d'Italia, se volete vedere la vita quotidina cinese, non importa affrontare un lungo viaggio, basta venire a cercare la cache a farsi a piedi una passeggiata lungo la via Pistoiese, troverete di tutto. La cache e' una magnetica, attenzione che e' molto molto difficile non farsi vedere, una difficoltà 3 tutta meritata, fate attenzione e rimettete la cache come trovata NON C' E' PENNA NELLA CACHE .-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.- The first impression entering the largest Chinatown in Italy, is the smell. The scent of spices and fried oil attacks violently your nostrils. The integration did not create problems for older people in the Chinese area of Prato, just made them disappear, there are no more italians in that quarter. They sold their homes, their activities, without understanding that was advancing the revolution and now it is complete. Along via Pistoiese insignia reminiscent of the color of the capitals of Asia. Just as the sounds. The hairdresser, for example, is called "Zhen Zhen". Above a shop of electric teher are towers characters "The Dong" which perhaps is the name of the owner, but not bad imagine your perfect assonance with some strange electronic chinoiserie. And then Fang Sons, and even Zen Song. If you want to see the daily life of China, no matter you make a long trip, just come to look for the cache, take a walk on foot along via Pistoiese, you'll find it all . The cache is a magnet, and note tit is very, very difficult not to be seen, take care and put the cache as found. THERE IS NOT A PEN INSIDE THE CACHE
Additional Hints
(Decrypt)
zntargvpn ... pbagvahn