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Opere militari del passato 1 - Cima di Lago Traditional Geocache

Hidden : 12/29/2009
Difficulty:
2 out of 5
Terrain:
2.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:


D'inverno con le racchette da neve questa escursione è il massimo, ma anche senza ha sempre il suo fascino!

Im Winter mit Schneeschuhen ist diese Wanderung am tollsten, aber auch ohne ist sie immer faszinierend!
 

Italiano

Questo è il 1.o di una serie di 5 cache intitolata "Opere militari del passato" che ha lo scopo di far scoprire alcune delle più importanti testimonianze inerenti i manufatti militari d'altri tempi.
Sul logbook, depositato in ogni cache della serie, si trova un numero che dovrà essere annotato per poter, alla fine, calcolare le coordinate di un cache supplementare
.

1. Introduzione

"Con l'avvento del nuovo esercito molte opere militari sono cadute in disuso. Esse continuano però a testimoniare la volontà di difesa del nostro Paese in momenti decisivi della sua storia. Nel corso degli anni molte di esse sono divenute, come i castelli medievali, parte integrante del paesaggio. Ciò costituisce un motivo sufficiente per conservare e trasmettere alla posterità un numero di opere scelte, tributando così il giusto rispetto a coloro che le hanno costruite in situazioni di grave minaccia e con grandi sacrifici. Tali monumenti ci ricordano quanto i nostri avi hanno compiuto al fine di assicurare l'esistenza del nostro Paese e nel contempo esortano le generazioni future ad adempiere i loro compiti per l'avvenire della Svizzera.
Il Cantone Ticino, per la sua posizione strategica e le sue relazioni con il mondo culturale lombardo, ha conosciuto un passato movimentato. Il suo ricco patrimonio di opere difensive di tutte le epoche riflette tale passato. Gli imponenti castelli di Bellinzona sono i pilastri di uno sbarramento difensivo dei tempi passati. Essi caratterizzano l'aspetto della città e del paesaggio. Così come sono apprezzati e curati i castelli è ora necessario conservare per i posteri anche le opere di difesa risalenti all'epoca delle due guerre mondiali; costruzioni meno imponenti, certo, ma non per questo meno importanti e interessanti dal punto di vista militare. La protezione del nostro patrimonio storico è compito di tutte le generazioni: l'avvenire del nostro Paese poggia sul suo passato. ... "

Presidente della Confederazione K. Villiger, "Monumenti militari nel Cantone Ticino", 1995

Opere fortificate Cima di Lago

Facenti parte dello sbarramento "Gola di Lago" (costruito all'inizio della 2.a Guerra mondiale con una spesa globale di poco superiore al milione di franchi), i fortini di Cima di Lago erano dotati di 4 mitragliatrici e 2 mitragliatrici leggere ed erano presidiati da 36 militi.

Il 19 maggio 1994, sopra i fortini, venne inaugurato ufficialmente il monumento "TESTIMONIANZA", una "sosta" progettata dal capitano Walter Eberli ed eretta l'anno precedente da un distaccamento del genio. Orientata a sud, con un tetto spiovente appoggiato ad una colonna, vuole simboleggiare la Svizzera, con il Ticino quale caposaldo più meridionale. Assolta la sua missione, la disciolta Brigata frontiera 9 è così consegnata alla memoria storica del Paese che ha protetto per 56 anni.

2. A proposito del cache

Partendo dal parcheggio indicato, il percorso d'andata di 1.8 km e 180 m di dislivello è fattibili in ca. 30 minuti. Attenzione: aprire il nascondiglio con cautela e richiuderlo con cura!

3. Informazioni supplementari

  • La strada di montagna che porta al parcheggio di Gola di Lago è parzialmente stretta e con, a tratti, poca visuale.
  • Trattandosi di un'escursione in montagna, si consiglia un equipaggiamento adeguato.-
  • Il cache è fattibile senza problemi anche d'inverno in presenza di molta neve (racchette da neve, sci d'escursionismo).

Auguro a tutti una piacevole passeggiata e buona fortuna nella ricerca!


Deutsch

Dies ist der Erste einer Serie von 5 Caches, genannt "Opere militari del passato", bei denen es darum geht, alte bemerkenswerte militärische Bauwerke kennen zu lernen.
In
jedem Cache ist auf dem Logbuch eine Nummer vermerkt, die man sich notieren muss, um am Schluss die Koordinate eines Bonuscaches ausrechnen zu können.

1. Einleitung

"Die neue Armee braucht zahlreiche militärische Bauwerke nicht mehr. Sie bleiben jedoch Zeugen des Wehrwillens aus entscheidenden Epochen der Geschichte unseres Landes. Viele davon sind im Verlaufe der Jahrzehnten wie die ehrwürdigen mittelalterlichen Burgen zu festen Bestandteilen der Landschaft geworden. Dies ist Grund genug, eine Anzahl ausgewählter Werke der Nachwelt zu erhalten. Wir zollen damit jenen Vorfahren Respekt, die diese Anlagen in Zeiten grosser Bedrohung und mit grossen Opfern geschaffen haben. Sie erinnern aber auch die kommenden Generationen an ihre Aufgaben für die Zukunft der Schweiz.
Der Kanton Tessin blickt, wegen seiner strategischen Lage und seinen Beziehungen zum lombardischen Kulturraum, auf eine bewegte Vergangenheit zurück. Entsprechend reichhaltig ist denn auch der Bestand an Wehrbauten aus allen Epochen. Die grossartigen Schlösser von Bellinzona sind Eckpfeiler einer Sperrstelle aus vergangenen Zeiten. Sie prägen das Bild von Stadt und Landschaft. So, wie sie geschätzt und gepflegt werden, gilt es nun, auch die weniger auffälligen aber militärisch nicht minder wichtigen und interessanten Verteidigungswerke aus den Zeiten der beiden Weltkriege der Nachwelt zu erhalten. Die Pflege wertvoller Bestände unserer Geschichte ist Aufgabe aller Generationen. Die Zukunft unseres Landes fusst auf seiner Vergangenheit. ..."

Bundespräsident Kaspar Villiger, "Militärische Denkmäler im Kanton Tessin", 1995

Festungswerke Cima di Lago

Die Festungswerke "Cima di Lago" sind Teil der Sperrstelle "Gola di Lago" (anfangs des 2. Weltkrieges gebaut mit Kosten in der Höhe einer Million Franken) und waren mit 4 Maschinengewehren und 2 leichten Maschinengewehren ausgestattet, die von einer Besatzung von 36 Wehrmänner betreut wurden.

Auf dem Hügel der Festungswerke wurde am 19. Mai 1994 das Denkmal "TESTIMONIANZA" (ZEUGNIS) offiziell eingeweiht. Der von Hauptmann Walter Eberli entworfene und ein Jahr zuvor von einem Geniedetachement gebauten, nach Süden ausgerichteten, "Rastplatz" ist durch ein Schrägdach, das an eine Säule anliegt, charakterisiert: Das Ganze soll die Schweiz darstellen, mit dem Tessin als südlichsten Stützpunkt. Nachdem die, nach 56 Jahren Existenz, aufgelöste Grenzbrigade 9 ihren Auftrag beendet hat, wird sie nun der Geschichte des Vaterlandes übergeben.

2. Zum Cache

Wenn man vom angegebenen Parkplatz loszieht, ist die 1.8 km lange Wanderung mit 180 Meter Höhendifferenz bis zum Cache in etwa 30 Minuten zu bewältigen. Achtung: Das Versteck sorgfältig öffnen und wieder gut verschliessen!

3. Zusätzliche Informationen-

  • Die Bergstrasse nach Gola di Lago ist schmal und teilweise unübersichtlich. -
  • Da es sich um eine Bergwanderung handelt braucht es eine zweckmässige Ausrüstung. -
  • Den Cache kann man auch in schneereichen Wintern problemlos besuchen (Schneeschuhe, Tourenski).

Ich wünsche allen einen schönen Spaziergang und viel Glück beim Suchen!

FTF, 29.12.09, dis19 & W.Jack


Additional Hints (Decrypt)

[ITA] Ny pbcregb, zntargvpb [DEU] Nz gebpxrara, zntargvfpu

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)