[ITA]: la città di Venezia è tradizionalmente divisa in sei
sestieri e si sviluppa su ben 118 isolette collegate da 354 ponti e
divise da 177 canali. A Venezia il sestiere corrisponde al
quartiere di altre città e rappresenta idealmente la quarta parte
dell'accampamento romano, schema ideale della costruzione di un
gran numero di centri abitati europei. La suddivisione di Venezia
in sestieri ha origini antichissime. I nomi dei 6 sestieri di
Venezia sono:
- Cannaregio, chiamato così perché originariamente si
sviluppava in una zona paludosa con molti canneti;
- Castello, che ha preso il nome da un fortino ormai
scomparso attorno a cui si è sviluppata l'area. Durante la
Serenissima era il centro militare e marittimo della città, con la
costruzione dell’Arsenale;
- Dorsoduro, chiamato così perché anticamente la zona era
caratterizzata da un terreno stabile (dal dorso duro), molto meno
paludoso che nelle altre aree di Venezia. Probabilmente il suo nome
deriva dalle compatte dune di sabbia che erano presenti in questa
zona;
- San Marco, il centro politico ed economico della città,
che prende il nome dalla famosa basilica;
- San Polo, il centro geografico di Venezia;
- Santa Croce, il più piccolo dei sestieri, oggi
fortemente influenzato dalla presenza della stazione ferroviaria e
da Piazzale Roma, terminal per il traffico veicolare.
Il sestiere di Dorsoduro comprende anche la grande isola della
Giudecca e nel 2007 contava ben 15.586 abitanti (di cui 4.763 alla
Giudecca e 1.535 a Sacca Fisola). La parte occidentale del sestiere
è costituita dall'isola Mendigola, che fu tra le primissime zone
della città ad essere colonizzata alcuni secoli prima che Rialto
divenisse il centro vitale di Venezia (810). Dove sorgeva
quest'isola venne poi costruita l'importante chiesa di San Nicolò
dei Mendicoli (vedi cache GC241BV)risalente all'XI secolo. Le isole
vicine vennero colonizzate solo in seguito, fino a raggiungere la
Punta della Dogana, che prende il nome dal fatto che qui si ergeva
la Dogana di Venezia (vedi cache GC1Z2H8). L'ultima area bonificata
fu la zona che si estende fra la Dogana e il monastero, dove oggi
sorge la basilica di Santa Maria della Salute. Dopo San Marco,
Dorsoduro è il sestiere di Venezia dove più si concentrano musei
importanti. Il museo principale è la Galleria dell'Accademia,
istituita dal pittore Giambattista Piazzetta nel 1750, e trasferita
in questi edifici da Napoleone nel 1807. Di grande rilievo anche la
Collezione Peggy Guggenheim (vedi cache GC2487A) di arte moderna e
contemporanea, a Palazzo Venier dei Leoni un tempo anche residenza
privata della mecenate americana. Qui sorgono anche Ca' Rezzonico,
con il museo del Settecento veneziano e la Scuola Grande dei
Carmini. Le chiese più importanti sono la basilica di Santa Maria
della Salute, la chiesa di Santa Maria del Rosario detta I Gesuati
e la chiesa di San Nicolò dei Mendicoli. Meritano una visita anche
lo squero di San Trovaso (vedi cache GC1Z1AX) e campo Santa
Margherita, luogo di ritrovo per veneziani e studenti.
Questa cache è nascosta nella zona chiamata Santa Marta, che una
volta ospitava la zona portuale di Venezia. Qui sono presenti
costruzioni molto particolari per Venezia, come un ex cotonificio,
dove ora è situata la facoltà di Scienze dell'Università Ca'
Foscari e una sede dell'altra università di Venezia, lo IUAV. La
cache è di dimensioni micro e non è magnetica. All’interno
della cache troverete anche un indizio (numero associato alla
lettera D) che vi servirà per trovare la bonus cache “i
Sestieri di Venezia”. Fate molta attenzione: il posto è
molto frequentato da pendolari e da giovani studenti delle
università. Buona caccia!
[ENG]: Venice city spread on 118 small islands connected by
354 bridges and divided by 177 channels. The city is traditionally
divided into six sestieri. These sestieri would
correspond to district towns and they ideally represents a part of
the Roman encampment. The subdivision into districts of Venice has
very ancient origins. The names of the 6 sestieri of Venice
are:
- Cannaregio, so named because it originally developed in
a swampy area with lots of reeds;
- Castello (Castle), which took its name from a
disappeared military fort;
- Dorsoduro (hard ridge"), so named because the area was
formerly characterized by a stable land;
- San Marco, the political and economic center of the
city, takes its name from the famous basilica;
- San Polo, the geographic center of Venice;
- Santa Croce (Holy Cross), the smallest of the
districts.
The Dorsoduro district includes the island of Giudecca, and it
counts approximately 15,500 inhabitants. The western part of the
district is formed by the Mendigola island, which was the first
colonized areas of the city.
The main attractions of this district are: the Peggy Guggenheim
Collection (see the cache GC2487A) , the Palazzo Dario, San Trovaso
(see cache GC1Z1AX), San Pantalon, San Nicolò dei Mendicoli (see
cache GC241BV), the Ospedale Giustinian, the Church of San
Sebastiano, the Palazzo Ariani, the Palazzo Zenobio, the Church of
Santa Maria del Carmelo and Scuola Grande dei Carmini, Campo Santa
Margherita, Ca' Foscari (see cache GC2486W), Ca' Rezzonico and
Campo San Barnaba.
This cache is hidden in Santa Marta. This area hosts some offices
of the two Venetian universities: Ca' Foscari and IUAV. The cache
is a non-magnetic micro-container. A clue to reach the bonus cache
“i Sestieri di Venezia” is present into the
cache (letter D). Be careful: this area is very busy! Happy
hunting!
Bibliografia / References
http://it.wikipedia.org/wiki/Dorsoduro