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Il cippo di confine Traditional Geocache

Hidden : 5/22/2010
Difficulty:
1 out of 5
Terrain:
3.5 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:

La linea confinaria territoriale fra la Casa d'Austria e la Repubblica di Venezia, sul Monte Baldo e la Lessinia, definita con il Trattato di Rovereto, fu contrassegnata sul terreno durante l'autunno del 1754 con cippi.


Il sentiero del Malera, antico sentiero di collegamento fra la Lessinia e l'alta valle di Revolto, è molto frequentato dagli escursionisti che desiderano raggiungere la conca di Campobrun e Cima Carega (Cima Posta) attraverso Bocca Malera e Passo Pertica. Una volta parcheggiata la macchina a San Giorgio (m 1505), esistono due alternative per arrivare a Bocca Malera, una più diretta che risale lungo il Vallon di Malera ed una più lunga ma dolce che porta al passo attraverso una comoda strada sterrata passando da Malga Malera di Sotto.

Questa strada si imbocca al parcheggio alla base dello skilift del Valon. Abbiamo scelto la versione più ripida seguendo il sentiero che in poco tempo ci porta sulla sella prativa di Passo Malera (m 1722). Lungo il percorso si incontra il bivio per Cima Trappola, altro luogo molto bello che merita un'escursione. Dall'ampia sella prativa di Passo Malera si arriva a Bocca Malera (con un po' di fortuna si possono vedere le marmotte!) si inizia la discesa del ripido sentiero che, con alcuni tornanti, ci porta alla base dei lastroni calcarei della Bella Lasta.

Si prosegue lungo lo stretto sentiero e ci si addentra nel bosco. Al bivio con il sentiero che scende verso Revolto, si imbocca il sentiero n° 189 che in circa dieci minuti porta al cippo di confine e poco più avanti a Passo Pertica. Una volta giunti a Passo Pertica è possibile rientrare oppure proseguire per il Passo Pelegatta e per i più allenati per Cima Posta (rifugio Fraccaroli).

I cippi di confine

Il Trattato aveva deciso che il Confine Territoriale doveva "Stabilirsi a norma de' Possessi privati, tali quali in ora ritrovansi, riconosciuti concordemente dalle Parti, ed indicati in adesso alla Commisione". Assumevano così importanza fondamentale i confini fra possessi privati Veneti e Trentini, che esistevano in gran parte dei terreni interessati. Seppur in qualche punto contestati, erano per lo più sufficientemente definiti dalle secolari controversie fra le comunità di Ala, Avio e Brentonico da una parte, ed i proprietari Veneti dall'altra. Questi ultimi, eminenti casate o congregazioni religiose, seppero difendere sempre efficacemente le loro proprietà. Tecnica e condizioni delle pietre I cippi confinari furono realizzati in marmo rosso ammonitico veronese. Si tratta di una pietra dura, costituita da calcari rossastri, rosati o bianchi, a seconda dei tratti. Di questi cippi, quelli infissi in Val Lagarina furono estratti in una cava presso Rovereto e lavorati a Crosano (Brentonico) dai maestri lapicidi Sandri e Milian, mentre quelli sulla Lessinia furono estratti e lavorati in loco. Le pietre sono infisse nel terreno con una tecnica primitiva, senza cemento, per cui molti sono stati inclinati semplicemente dalla mole dei bovini delle mandrie di passaggio.

Alcuni appaiono tranciati di netto, probabilmente danneggiati dai traini d'artiglieria nel 1915/1916. Dopo l'infissione originale, i termini subirono interventi per modificare le scritte, dovute alle variazioni istituzionali degli Stati confinanti, oppure addirittura rimpiazzi per demolizioni o sparizioni, con tipi diversi e con scritte rispecchianti lo status del momento.

Sui termini territoriali principali e intermedi, dopo il 1815, vennero scolpite in piccoli incavi, le scritte: R. Lombardo Veneto da una parte e Provincia del Tirolo dall'altra; sui lati più corti vennero scolpiti il numero progressivo e l'anno, che erano stati in parte obliterati per aggiungere le nuove scritte. Oltre ai termini in pietra nei punti in cui era impossibile il trasporto, come il versante della Val Lagarina, la linea confinaria è stata definita con delle croci incise sulla roccia. Ne sono un esempio i termini 111, 112, 113 ed altri non numerati

Additional Hints (Decrypt)

ha evshtvb cre hab tabzb

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)