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Terrain:
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Size: 
(small)
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ITA
Prima Cache a Mazara del Vallo, posizionata nel cuore della città, tra i palazzi del potere politico e religioso.
Cache abbastanza "tradizionale", almeno secondo la mia esperienza. Contenuto: matita, logbook. Fare attenzione all'apertura e alla chiusura della cache, è bene che ogni cosa all'interno ritorni al suo posto e che il cache sia riposizionato al suo posto con precisione. Evitare le ore della movida notturna! Vi consiglio di visitare anche Cache di Cusa!
Cenni su Mazara (fonte Wikipedia)
Mazara del Vallo (Mazzara in siciliano) è un comune della provincia di Trapani, affacciato sul Mar Mediterraneo, alla foce del fiume Màzaro e distante meno di 200 km dalle coste tunisine del Nord Africa.
Il vecchio "centro storico", un tempo racchiuso dentro le Mura normanne, include numerose chiese monumentali, alcune risalenti all'XI Secolo, è un quartiere a impianto urbanistico islamico tipico delle "medine", chiamato Casbah, di cui le viuzze strette sono una sorta di marchio di fabbrica.
Le attività economiche che lo contraddistinguono principalmente sono il turismo, la pesca, l'agricoltura e l'industria cantieristica e alimentare, in particolare quella del pesce.
Mazara del Vallo è uno dei più importanti e noti porti pescherecci italiani, base di armamento di una flotta di circa 400 grandi motopescherecci d'altura (con circa 4.000 pescatori imbarcati), che rientrano ogni 50-60 giorni.
A Mazara risiedono, spesso con le famiglie, circa 3.000 immigrati, provenienti in larga parte dal Maghreb, impiegati da oltre 25 anni nelle attività pescherecce, agricole e artigianali della città.
Essi risiedono principalmente nel centro storico cittadino di matrice araba.
Mazara è altresì salita alla ribalta delle cronache nel marzo 1998, quando un peschereccio locale, comandato dal capitano Francesco Adragna, ha recuperato, a circa 480 metri di profondità nelle acque dello Canale di Sicilia, una scultura bronzea di oltre 2 metri, risalente al periodo ellenistico, conosciuta con il nome di Satiro danzante. Dalla metà di ottobre 2005 il Satiro danzante è nuovamente esposto a Mazara nell'omonimo museo in Piazza Plebiscito.
ENG
First cache in Mazara del Vallo, located in the heart of the city, through the palaces of political and religious power.
A "traditional" cache. Contents: pencil, logbook. Be careful opening and closing the cache, it is good that everything returns to its place in the cache and that all is precisely repositioned in its place. There could be lots of people on weekends, be careful!
Mazara del Vallo overlooks the Mediterranean Sea and far less than 200 km from the Tunisian coast of North Africa.
The "old town", once enclosed within the walls Norman, includes several historical churches, some dating from the eleventh century, is a neighborhood in urban Islamic typical of the "medina", called the Casbah, whose narrow streets are a sort of trademark.
The economic activities that distinguish it are mostly the tourism, fisheries, agriculture and industry, shipbuilding and food, especially fish.
Mazara del Vallo is one of the most important and best known Italian fishing ports, based on equipment of a fleet of about 400 large deep-sea trawlers (with about 4,000 fishermen aboard), which falls every 50-60 days.
In Mazara reside, often with families, about 3,000 migrants, mostly from the Maghreb, used for over 25 years in fishing activities, agricultural and craft of the city.
They reside primarily in the historical center from Arabic matrix.
Mazara is also up to the headlines in March 1998 when a local fishing vessel, commanded by Captain Francesco Adragna, has recovered to about 480 meters deep in the waters of the Strait of Sicily, a bronze sculpture of 2 meters, from the period Hellenistic, known as the dancing satyr. From mid-October 2005, the Dancing Satyr is sent back to Mazara in a museum in Piazza Plebiscito.
Additional Hints
(Decrypt)
tbyq naq zntargvp