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Margarethen Kirchlein Traditional Cache

This cache has been archived.

Gloserlen: Archiviert

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Hidden : 1/2/2012
Difficulty:
2 out of 5
Terrain:
2 out of 5

Size: Size:   small (small)

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Geocache Description:

Sehr schönes Plätzchen zum Rasten, auch mit dem Rad erreichbar.

Bel posticino per riposare e rangiungibile anche con la bici

Margarethenkirche in Klaus
Bevor man, von Bozen kommend, das Dorf Terlan erreicht, zwingt die enge Straße durch den Straßen-weiler Klaus. Der Name rührt von der einstigen Wegsperre her, die im ausgehenden 13. Jh. unter Mein¬hard II. errichtet worden war.

Vom einstigen Heiligtum sind vor¬nehmlich der gotische Chor und die Nordmauer erhalten geblieben. Die Kirche war zumindest im Ost-teil mit einer hohen Ringmauer umgeben, die vor dem Wasser des nahen Margarethenbaches Schutz bot. An der Nordmauer kann man Grundzüge zur Baugeschichte ab¬lesen. An einen kleinen spät-romanischen Bau setzte man im frühen 16. Jh. einen neuen Chor im Fünfeck. Nach Westen wurde die Kirche zweimal erweitert, einmal im 14. Jahrhundert, ein zweites Mal im frühen 16. Jahrhundert.

Der Fassadenturm reicht nicht mehr in die Spätgotik zurück. Im Erdgeschoß öffnet er sich in einem Rundbogen, von dem aus das Hauptportal der Kirche erreicht werden konnte. Seitliche offene Zugänge weisen nicht den vollen Bogen auf. Der Turm „lehnt“ gewissermaßen an der Kirchenfassade und sitzt erst im Giebelbereich auf dieser auf. An der Ostmauer kann der steile Giebelverlauf des Langhausdaches abgelesen werden.

Am Patroziniumstag 12. Juli (nicht am 20.!) wird in der Ruine ein Gottesdienst gefeiert und anschließend Kirchtag begangen.

Ruderi della chiesetta di S. Margherita a Chiusa
Venendo da Bolzano, prima di giungere a Terlano, la stretta strada si restringe ancor piu nell'attraversare il villaggio di Chiusa. Il nome proviene dall'antica barriera stradale istituita da Mainardo II alla fine del XIII secolo. Dell'antico santuario si sono conservati specialmente il coro gotico e il muro a nord. La chiesa era circondata almeno nella parte orientale da un alto muro di cinta che proteggeva dalle acque del vicino Rio Margherita.

Sulla parete nord si possono cogliere le linee essenziali dell'evoluzione architettonica dell'edificio. Ad una piccola costruzione tardoromanica fu aggiunto agli inizi del XVI secolo un nuovo coro pentagonale. Verso occidente la chiesa fu ampliata per due volte, la prima volta nel XIV secolo., la seconda volta agli inizi deI XVI secolo. La torre della facciata non risale piu al gotico tardo. A piano terra si apre in un arco a tutto sesto, dal quale si poteva raggiungere la porta principale della chiesa. Sul muro orientale della torre si possono riconoscere le tracce deI ripido sviluppo del timpano della navata.

Quando nel 1694 si istitui il beneficio di una messa prima nella parrocchiale, al beneficiario fu fatto obbligo di leggere ogni mese tre messe nella chiesa di S. Margherita e di servire come sacerdote ausiliario. Il fatto che nella regolamentazione finanziaria del beneficio la chiesa di S. Margherita doveva pagare quasi lo stesso contributo dovuto dalla parrocchiale vuol dire che disponeva di grandi entrate di offerte.

Additional Hints (Decrypt)

Fcbvyresbgb

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)