Una lunga traversata in quota collega borgate e alpeggi caratteristici dell'alta Val Chisone, recuperando i sentieri e le mulattiere che venivano percorsi giornalmente dai montanari . Un'esperienza unica, a contatto con il "vero" mondo della montagna, tra case tradizionali, fontane, forni e meridiane, tra passato e presente.
Un sentiero facile e senza grandi dislivelli, adatto anche alle famiglie e agli escursionisti poco allenati. Un percorso suddivisibile in piccoli anelli, chiudibili con l'uso dei mezzi pubblici. Un'escursione interessante per gli aspetti gastronomici, etnografici, storici, paesaggistici e naturalistici. Una passeggiata per tutte le stagioni, in alcuni tratti anche d'inverno.
Il percorso, della lunghezza di circa 50km, collega, lungo sentieri a mezza costa e con piccoli dislivelli, i parchi della Val Troncea, e dell'Orsiera Rocciavrè. L'interno sentiero è contrassegnato con tacche di vernice a terra e segnavia specifici. Le principali tematiche sono sviluppate in 14 bacheche in legno con pannello e 16 pannelli in alluminio. Lungo il percorso si trovano 7 alpeggi che producono il Plaisentif e alcuni luoghi dove mangiare e dormire. Inoltre sono visitabili splendide borgate caratteristiche della valle, con case tradizionali, meridiane, fontane, forni, ecc.
Il sentiero collega i 7 alpeggi dell'alta Val Chisone dove viene prodotto il Plaisentif: L'Alpe Meys, L'alpeggio di Troncea, Grand Puy, La bergeria dell'Assietta, L'azienda agricola di Balboutet, L'attività casearia di Usseaux e L'alpeggio Selleries. Vengono inoltre toccate le seguenti località: Chezal, Villardamond, Allevè, Rif, Grand Puy, Faussimagna, Colletto, Rocca del Colle, Cerogne, Balboutet, Usseaux, Borgata Giurdan, Pian dell'Alpe, Pequerel, Puy, Prà Catinat, Bergerie del Jouglard, Selleries, Miande Ors e Seleiraut. - fonte: documento informativo "Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca" -
La cache è situata lungo il percorso nei pressi della località Grand Puy, subito dopo la cappella della Madonna del Grand Puy, posta lungo il percorso dal gruppo dei Salesiani dell'omonima località. In zona è presente anche una fontana per ristorarsi durante la camminata.