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Il brigante Falasco Traditional Cache

Hidden : 3/15/2014
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
3 out of 5

Size: Size:   regular (regular)

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Geocache Description:

Alla grotta del brigante Falasco!


Il brigante Falasco

Tra Grezzana e Stallavena si possono ancora vedere i resti del castello edificato nel XII secolo dalla famiglia Turrisendi e divenuto rifugio, intorno al 1600, del brigante Falasco.
Francesco Falasco era stato un piccolo possidente locale, ma quando perse i suoi averi, si mise a servizio della famiglia Cozza come “bravo”. Circa 50 anni dopo Francesco, Paolo Bianchi di Bregantin prese lo pseudonimo di Falasco, in memoria del suo predecessore. Paolo Bianchi "Falasco" era un vero e proprio brigante; era considerato «uomo di fama obbrobriosa, farabutto e spietato assassino», artefice di uccisioni e rapimenti.

Siamo verso la fine del XVII secolo e numerose bande di briganti, oltre ad assaltare i viandanti per rubare loro quanto avevano, operavano per eseguire vendette personali di alcuni nobili.

La leggenda narra che il il conte Provolo di Santa Maria in Stelle, con l’aiuto del brigante Falasco, volle organizzare il rapimento di Angiolina di Poiano, figlia di messer Lonardi, ragazza di cui si era invaghito senza essere corrisposto. Un bel giorno, quindi, il conte Provolo, entrato con i briganti in casa di messer Lonardi, rapì la figlia Angiolina fuggendo poi verso Ferrara, lontano dalla Serenissima.

L’intento del conte era di sposare la ragazza di nascosto e forzatamente. Si narra che Angiolina fosse già segretamente fidanzata con il marchese Sagramoso, il quale, venuto a conoscenza dell’accaduto, cominciò ad indagare seguendo le tracce lasciate dalla banda. Con l’aiuto del Cardinal Legato (che governava la città di Ferrara) scoprì dove si trovava Angiolina e la ragazza fu liberata. Il conte Provolo fu arrestato. La banda dei briganti fuggì, ma Falasco venne fermato ed impiccato sotto le mura di Verona mentre cercava di rientrare in città per compiere un’altra sua bravata.

Nel castello e nella grotta hanno trovato rifugio, dopo Falasco e la sua banda, molti altri gruppi di briganti che hanno infestato la Valpantena fino all'inizio del XX secolo.

Questa cache vi porterà a visitare la grotta vicina alle rovine del castello.

Si consiglia di parcheggiare al punto indicato e di iniziare la camminata a piedi (consigliate scarpe sportive!), seguendo le indicazioni del sentiero (bianco e rosso). Dopo circa 10-15 minuti, quando il sentiero curva a sinistra per la seconda volta, prendere il sentierino a destra. Dopo circa 30 m. sarete ai piedi della grotta.

N.B. Per trovare la cache NON è necessario entrare nella grotta!

 

ENGLISH

Between Grezzana and Stallavena you can still see the ruins of the castle built in the 12th century by the family Turrisendi. In the 17th century that castle became the refuge of the bandit Falasco.

Various bands of brigands that used to roam the Valpantena, including Falasco and his gang, took shelter in this castle and this cave.

This cache will lead you to visit the cave near the ruins of the castle.

It is recommended to park your car at the indicated spot. From there continue on foot (comfortable shoes recommended) following the directions of the trail marked in white and red. After 10-15 minutes when the trail turns left for the second time, turn right. After approximately 30m you will reach the cave.

It ISN'T necessary to enter into the cave!

Additional Hints (Decrypt)

Nv cvrqv qryyn tebggn/Ng gur sbbg bs gur pnir

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)