Immaginate di essere dei pellegrini medievali. Avete camminato per giorni, meditato e pregato lungo il cammino; forse avete scambiato le vostre vesti o vivande con qualcuno incrociato per la stessa strada. Stremati dalla fame e dalle temperature, arrivate finalmente a un'umile chiesetta campestre che ricompensa il vostro passaggio e vi offre ristoro. Mondati dei vostri peccati terreni, ringraziate il buon pesce bollito offertovi con semplicità dai locali e assaporate già la brama del cammino che riprenderà prima che il sole risorga.
La Chiesa campestre N.S del Buoncammino è situata su un'altura da cui domina il Lago Simbirizzi (sul luogo del villaggio medievale di Simbilis) e vicino alla strada romana che passava verso il Sarrabus. Nel medioevo proteggeva mercanti e pellegrini.
Se usassimo un'espressione cara al Vico Mossa (usata per edifici ben più moderni), parleremmo di un tipo di architettura «spontanea o senza architetto», un'architettura nata cioè dall'improvvisazione di maestranze locali. Una realizzazione funzionale e concreta, senza velleità e coerenze artistiche.
Purtroppo la chiesa è aperta solo in occasione della festa di Santa Maria del 15 di Ottobre e in qualche altra sporadica occasione. La rete metallica dell'Ente Flumendosa che recinge lo stagno prospiciente deturpa notevolmente lo splendido panorama che la circonda.
La cache è stata improvvisata e nascosta in un pomeriggio alla ricerca di silenzio e semplicità, una bella pausa dal tram tram cittadino che evidentemente anche le rondinelle e gli altri uccellini hanno gradito per farci un nido, anziun vero e proprio villaggio!
Come si raggiunge
Si raggiunge in macchina/bike/moto, meglio se con ottime sospensioni.
All'altezza dell'incrocio di Pitz e' Serra della S.S. 554 svoltare sulla strada per San Forzorio/Sant'Isidoro e seguire le indicazioni per circa 2 km (nella parte finale si percorrono circa 500 mt di una strada vicinale attualmente molto dissestata).