La chiesa di Soligo, che sorge ai piedi del colle di San Gallo ed è dedicata ai Santi Pietro e Paolo, è una delle più antiche della zona: viene citata in un documento del 1212 ("sub porticu ecclesie Sancti Petri de Sulico"). Per raggiungerla bisogna percorrere la strada di accesso dal paese costruita nel XIX secolo, molto ripida.
Sul piazzale antistante la chiesa si trovava un tempo un cimitero, dismesso per motivi igienici e di spazio e testimoniato ancora oggi dalla cappella sepolcrale della famiglia De Toffoli. Poco più a monte, vecchi muri ormai diroccati testimoniano la presenza di altro cimitero, eretto probabilmente all'inizio dell'800: di esso rimane solo la cinta esterna con il particolare pilastro centrale a terminazione merlata, che imita le antefisse dei templi greci; esso è ora occupato da un vigneto. Ad inizio del '900, essendo divenuto troppo piccolo per le esigenze della comunità, venne sostituito da un nuovo cimitero costruito nella zona a sud del paese, anche se le salme furono trasportale solo negli anni '60 nel più recente camposanto. All’interno dei muro di cinta resta a testimonianza dell'originaria destinazione del sito un'unica lapide commemorativa recante il nome di Tranquilla Bernardi Speronelli, deceduta il 25 dicembre 1876.