Villa Mosconi Bertani
La costruzione della villa, nota anche come Villa Novare, fu iniziata dalla famiglia Fattori intorno al 1735 a lato della cantina cinquecentesca preesistente nel luogo di un antico insediamento prima arusnate e poi d'epoca romana. Fu venduta incompiuta ai Mosconi, nel1769, che completarono la costruzione aggiungendo un magnifico parco romantico di otto ettari in stile inglese oltre ad espanderne l'attività vinicola rendendola una delle maggiori cantine del'epoca nel Nord Italia. Durante la proprietà dei Mosconi fu inoltre importante salotto letterario frequentato da esponenti della cultura del tempo, tra cui il poeta e letterato Ippolito Pindemonte. Nella prima metà del XX secolo la villa conobbe anni di abbandono e opere vandaliche che rovinarono il parco ed alcune sue stanze. Nel 1953 venne acquistata e ristrutturata dalla famiglia Bertani per farne sede di rappresentanza dell'omonima cantina. Dal2012 è proprietà della famiglia di Gaetano Bertani che in questa sede continua la tradizione di famiglia nella produzione di vini.
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La cache si trova appena fuori dalla strada segnata ma non più di 2 metri. Non occorre avventurarsi in mezzo alle vigne o in zone recintate.