Da questa piazza che guarda verso il Porto di Cagliari, iniziava in passato la Strada Reale per Porto Torres, attuale strada statale 131 Carlo Felice. E proprio in onore del Re di Sardegna Carlo Felice, fu chiamata Piazza San Carlo, quando venne costruita (1822). A partire dalla seconda metà dell'800 venne però rinominata "Piazza Yenne" in onore del viceré, il marchese Ettore Veuillet d’Yenne che ne aveva voluto la costruzione. Nel 1860 venne collocata, tra la fine del Largo Carlo Felice e l'inizio della piazza, la statua di Carlo Felice, opera di Andrea Galassi, posizionata su un basamento progettato dall'architetto Gaetano Cima. La statua bronzea, in stile neoclassico, alta quattro metri, rappresenta il re nelle vesti di un soldato romano, con elmo in testa, corazza e rivestito da una toga. Il braccio destro spiegato avrebbe dovuto indicare la direzione della Strada Regia per Porto Torres ma, in quanto la statua venne posizionata poco lontano dal luogo in cui doveva essere posizionata in origine, indica in realtà la direzione opposta.
La statua è famosa tra i cagliaritani per i festeggiamenti dei risultati calcistici del Cagliari in occasione della conquista dello scudetto (avvenuto solo una volta nel 1970), per le promozione in serie A o per clamorose salvezze. Per l'occasione Carlo Felice viene vestito di rosso-blù e viene fissata al suo braccio teso una bandiera del Cagliari.
I durante i lavori di ristrutturazione ha riconsegnato numerosi reperti romani e medievali che non lasciano dubbi sulla sua lunga storia. La sua posizione elevata prospiciente il mare fu scelta per edificare le domus dai patrizi romani che potevano così vivere in isolamento. Quando nel XIII secolo i pisani costruirono la rocca di Castello e si svilupparono Marina e Stampace, diventò cerniera di raccordo tra i tre insediamenti, furono costruiti una fontana ed un abbeveratoio e prese il nome di Platea Stampacis.
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From this square that overlooks the Port of Cagliari, began in the past, the Royal Road to Porto Torres, the current highway 131 Carlo Felice. And in honor of the King of Sardinia, Carlo Felice, was named Piazza San Carlo, when it was built (1822). From the second half of the 800, however, was renamed "Piazza Yenne" in honor of the viceroy, the Marquis Ettore Veuillet d’Yenne who had wanted to build it. In 1860 between the end of the Largo Carlo Felice and the beginning of the square, was placed the statue of Carlo Felice, sculpted by Andrea Galassi and placed on a pedestal designed by architect Gaetano Cima. The bronze statue, in the neoclassical style, four meters high, is the King in the guise of a Roman soldier with a helmet on his head, and armor covered with a robe. The right arm should have explained to indicate the direction of the Royal Road to Porto Torres but, as the statue was located a little bit further away from the place where it had to be positioned in origin, actually indicates the opposite direction.
A recent tradition is tied to this statue: at the end of the National Soccer Championship, on the occasion of winning the Scudetto (only happened once in 1970), for promotion to Serie A or a sensational salvations, Carlo Felice is decorated with red and blue flag, (Cagliari's soccer club's colors).
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