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Il ponte di Marendole Traditional Cache

Hidden : 8/26/2015
Difficulty:
2.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   other (other)

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Geocache Description:

Nei pressi del ponte di Marendole è posizionata la cache (una nano magnetica). Questo ponte si trova lungo la ciclabile ad anello dei Colli Euganei, bellissimo giro che tocca borghi, monumenti storici e paesaggi naturalistici tipici della zona.


DI DRAGHI E DI SERPENTI....leggende di Marendole

-Il drago di Monte Fiorin.

Moltissimi anni fa’ dei contadini decisero di bonificare il terreno nei pressi di Monte Fiorin per poterlo coltivare. Ogni giorno si recavano con le proprie famiglie ai piedi della collinetta per strappare erbacce, sradicare alberi e dissodare il terreno. Un giorno radunandosi come al solito a mezzogiorno per pranzare dei genitori si accorsero che il loro figlio non era più con il gruppetto di bambini lasciati nelle vicinanze per giocare. Subito tutti lo cercarono, ma avvicinandosi al monte sentirono dei forti ruggiti. La gente impaurita decise di andare nel luogo di provenienza di questi inquietanti rumori. Nascosti dietro agli alberi rimasero atterriti dalla visione: un’enorme drago-serpente teneva nelle sue fauci i resti del povero bimbo morto. Scapparono terrorizzati e andarono, com’era d’uso una volta, dal parroco per chiedere di lanciare una benedizione contro il drago infernale. Tutti, armati di forche con il prete in testa armato di aspersorio s’incamminarono verso il luogo dell’accaduto. Il drago non c’era più ma sulla parete del monte c’era un buco mai visto prima, decisero così di sigillarlo all’istante. Ed ecco perché ai piedi di Monte Fiorin non molti anni fa’ si scorgeva una lapide semi interrata con la scritta “IN DOMINO CONFIDO”. È testimone la mamma della e.l.i. che quando era piccina assieme ad altri bimbi si divertiva a correre su e giù per questa collinetta e si ricorda appunto di questa lapide…volevamo dire che era testimone anche della visione del drago, ma poi si offende…non è così vecchia!! Ora la lapide non si trova più là e il Monte Fiorin è scomparso mangiato da un drago più potente…il cementificio. In ricordo rimane solo la via Monte Fiorin a Marendole.

-Il vecchio ponte di Marendole.

Un nobile del paese di Marendole fece costruire un ponte sul canale Bisatto. Una strega lo maledisse perché non le diede un po’ di legna chiesta durante i lavori del ponte. Un anno dopo il marchese ebbe un figlio ma purtroppo non stava bene, più mangiava e più dimagriva e nessun medico riusciva a curarlo. Una notte udirono il bimbo strillare in maniera inumana. Corsero tutti, balia e genitori, al suo capezzale e videro di sfuggita una serpe nera che strisciava fuori dalla finestra. Il padre decise di vigilare sul figlio che l’indomani purtroppo non si risvegliò, la morte lo aveva colto nel sonno. La piccola salma fu composta e vegliata per tutto il giorno e quella stessa notte il padre e la madre, seduti sulle sedie della stanza, furono svegliati dal dormiveglia da un fruscio e videro la serpe sopra al corpicino che ne cercava la bocca. Il marchese inorridito afferrò un candelabro per ammazzarla e questa sentendosi provocata alzò la testa e lo fissò con i suoi occhi rossi infuocati. Pietrificato dalla paura la lasciò fuggire ma poi corse fuori a cercarla e l’unica cosa che vide fu una fiammella sospesa nell’aria, la seguì fino al ponte di legno dove sparì. L’indomani seppellirono il bambino nel parco della villa. Verso l’imbrunire si udirono degli strani rumori provenienti dal parco e il marchese assieme allo stalliere imbracciarono dei fucili e si precipitarono verso la tomba e vi trovarono il maledetto serpente attorcigliato. Il nobile furibondo sparò e gli mozzo la testa di netto, dal corpo si alzò la stessa fiammella vista il giorno precedente che ondeggiando lentamente si diresse verso il ponte e nell’acqua sparì. Il giorno seguente per ordine del marchese, il ponte fu’ demolito e tutto ritornò alla normalità.

Ora sul canal Bisatto c’è un altro ponte (dove si trova la cache) in cui sono poste due lapidi che ne ricordano la fondazione nel 1591 e il rifacimento nel 1743 ad opera della nobile famiglia De Buzzaccarini vecchi proprietari della villa omonima di Marendole.

Additional Hints (Decrypt)

fbcen zn fbggb zntargvp anab, nobir ohg haqre

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)