Una cosa è certa, gli eccessi climatici abbondano anche negli archivi storici e scientifici. Non dobbiamo sorprenderci però, perchè la neve d’estate non è un fenomeno così raro come si potrebbe pensare in Italia. Infatti ci sono state alcune nevicate tardive che oltre ad aver imbiancato le montagne, sono scese fino alla Pianura, con la neve che è arrivata addirittura fino alla Sardegna.
Una nevicata eccezionale si ebbe prima dell' inizio dell' estate nel lontano 1491 quando la neve scese il 1 giugno a Bologna. In quell'anno incredibile, tre giorni dopo, toccò a Ferrara ammantarsi di bianco. Il 20 giugno del 1826 toccò all'Appennino toscano e alla Sila imbiancarsi in modo inusuale.
La nevicata più famosa probabilmente è quella dell’08 giugno 1956, quando scivolò alle medie latitudini una massa d’aria fredda di origine nord atlantica, arrivando fino all’Italia settentrionale. Ne seguì una giornata segnata dalla neve, che con vere e proprie bufere si spinse fino anche alle Pianure, ma soprattutto, interessò il Trentino, sede di una delle tappe del Giro d’Italia di quell’anno: queste condizioni estreme, nonostante fosse già quasi estate, portarono al ritiro molti corridori, ma regalarono anche una delle più grandi imprese ciclistiche di tutti i tempi (giro vinto da Charly Gaul).
Anche i mesi di giugno 1995 e 2006 furono teatro di nevicate tardive, con la neve che arrivò ad imbiancare rispettivamente l’Appennino settentrionale anche sotto i 1000 metri e i rilievi interni della Sardegna anche a bassa quota.
Anche in questa estate 2015 un fiocco di neve è caduto nella città di Pesaro, giorno in cui è stata nascosta la cache, ma non alle coordinate indicate.
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