In questo luogo e nei dintorni persero la vita i due partigiani Ortolan Ettore e Ortolan Adolfo, appartenenti alla brigata garibaldina Oreste Licori “Negrin” - la più forte delle formazioni partigiane operanti a sud della città-, Galiazzo Marco, Gargiullo Carlo e Bragato Antonio.
I partigiani erano ospiti della casa colonica dei Galiazzo in via maleviste a San Vitale di Canizzano quando vennero sorpresi da una quarantina di uomini delle bb.nn che li uccisero in modo brutale assieme ad un rifugiato da napoli, al nipote del padrone di casa e ad un contadino malcapitato.
Nel diario storico della brigata "Negrin" sono riservate poche righe (e data sbagliata) all'azione anti-partigiana delle brigate nere di Treviso del 25 aprile 1945.
«22 aprile; una delle nostre squadre rifugiatasi nella casa colonica della famiglia Galliazzo di Canizzano, veniva attaccata da una quarantina di militi delle b.b.n.n. e nel combattimento perdevamo due uomini, Ortolan Ettore e Ortolan Adolfo. Venivano pure trucidati, il figlio di Galiazzo, uno sbandato di Napoli e un'altro contadino che lavorava nei campi; pure questa casa ospitale veniva distrutta. Comandante Visentin Gino (5 uomini)».