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Le Difese sulle Torricelle - Forte Sofia Traditional Cache

Hidden : 2/15/2016
Difficulty:
1.5 out of 5
Terrain:
1.5 out of 5

Size: Size:   micro (micro)

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Geocache Description:

Questa cache fa parte di una serie che vi porterà a scoprire le difese di verona presenti sulle Torricelle


Per Verona austriaca si intende il periodo della storia di Verona in cui la città subì il dominio dell'Impero austriaco e che va dal 1816 al 1866 quando il Veneto fu annesso al Regno d'Italia.

Gli austriaci si presentarono a Verona e ai veronesi come liberatori dal dominio francese, ma ben presto si dimostrarono più interessati alla città come insediamento strategico militare che al benessere della popolazione. 

Nel 1834, Josef Radetzky fu nominato comandante del Regno Lombardo-Veneto. Il feldmaresciallo Radetzky fu l'uomo che più di tutti riconobbe in Verona un luogo strategicamente importantissimo all'interno del quadrilatero fortificato e quindi diede grande stimolo alla sua fortificazione.Fu da questo momento che al genio Franz von Scholl venne dato il compito di realizzare un sistema difensivo composto da mura, forti, castelli, caserme e vari edifici, rendendo Verona una città-piazzaforte.

Il Forte

Forte Sofia, in tedesco Werk Sofia, è un forte austriaco di Verona, costruito nel 1838 su volontà del feldmaresciallo Radetzky su progetto del maggiore generale Franz von Scholl. Il forte è anche erroneamente conosciuto con il nome di Forte Santa Sofia, in realtà era intitolato all'arciduchessa Sofia di Baviera, madre del futuro imperatore Francesco Giuseppe. 

Struttura

Nel sistema collinare, il forte occupa la posizione più a meridione, sull'altura inferiore del colle di San Leonardo, che domina la parte occidentale della cinta magistrale di sinistra d'Adige. Con il sistema dei forti collinari, concorreva a interdire l'aggiramento della piazzaforte a settentrione. Inoltre, copriva il fronte di gola del soprastante Forte San Leonardo; batteva d'infilata la strada del Tirolo e il corso discendente dell'Adige; incrociando i tiri con il Forte San Procolo.

Il forte è composto da una torre casamattata centrale a tracciato circolare circondata da recinto perimetrale di sicurezza, a feritoie, munito di tre organi di fiancheggiamento: una caponiera casamattata sul fronte principale. L'impianto completo, col recinto di sicurezza perimetrale, a tracciato poligonale, era stato previsto da Scholl per tutte le quattro torri collinari, realizzate poi in forma ridotta, per ragioni di economia. Il fronte principale, spezzato e arcuato, è costituito dal terrapieno con le postazioni di artiglieria a cielo aperto, protetto da possenti merloni di muratura. Il fossato asciutto separa il forte dalla collina antistante, rivestita dal muro di controscarpa, e modellata alla sommità in forma geometrica di spalto, per il tiro radente di artiglieria.

Completano il fronte principale una casamatta sullo spigolo sinistro, e due poterne che conducono alle gallerie per fucilieri, inserite alle opposte estremità del fossato. La torre si eleva su tre piani, oltre alla piattaforma superiore; tuttavia il piano terra, per l'adattamento al profilo collinare, si articola solo su metà dell'impianto circolare: qui è contenuta la polveriera a prova di bomba. La galleria anulare confuciliere per la difesa ravvicinata, sporgente al piano terra, è anch'essa sfalsata su due livelli, per le medesime ragioni di adattamento al profilo collinare. Al livello inferiore è inserito il maestoso portale, con antistante fossato; all'interno, nella casamatta anulare, un recinto di sicurezza per fucilieri batte l'ingresso della torre. Al secondo piano la casamatta anulare, con 12 cannoniere, era predisposta per leartiglierie. Sulla piattaforma, a cielo aperto, era allestito l'armamento principale dell'opera: speciali affusti consentivano alla batteria dicannoni la rotazione a 360°, in modo da battere l'intero spazio circostante. I piani sono collegati dal corpo scala centrale, a doppia rampa elicoidale.

I paramenti murari del recinto di sicurezza, del muro di controscarpa e della galleria per fucilieri, sono a conci di tufo con apparecchio a opus poligonale. La torre centrale è rivestita con paramento di tufo a conci squadrati, su corsi regolari.

Armamento

14 cannoni ad anima liscia

Riserve di munizioni: 70 barili di polvere da 112 kg

Presidio di guerra

150 fanti

24 artiglieri

Presidio di emergenza: 230 uomini

Stato di conservazione

Dopo la sua radiazione da opera di combattimento (fine Ottocento), il forte per molti anni fu adibito a colombaia per l'allevamento e l'addestramento dei colombi viaggiatori delGenio militare italiano. Per sistemare le gabbie esterne dei colombi le aperture delle cannoniere, al secondo piano, furono approfondite demolendo la muratura sino al livello del pavimento.

Il forte è integralmente conservato. La manutenzione, buona fino a qualche anno fa, si sta facendo meno frequente, e perciò si sta avviando il processo di degrado. All'interno, al primo piano, sono stati installati impianti televisivi.

Additional Hints (Decrypt)

N fgbar va gur jnyy

Decryption Key

A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M
-------------------------
N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

(letter above equals below, and vice versa)